di Clelia Conte

foto di Francesco Guida

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Si è tenuta a Bari, il 14 e 15 ottobre, presso l’Hotel Excelsior, la V edizione del Congresso sul “La gestione dei tessuti duri e molli in chirurgia perimplantare e il ruolo della chirurgia mucogengivale nel mantenimento a lungo termine”. Dopo una sfilza di saluti delle Autorità, sono iniziati i lavori divisi in 4 sessioni. Abbiamo intervistato i due Presidenti scientifici e l’autorità predisposta nella terza sessione.

Professor Roberto Pistilli, Presidente della SIRIO Roma ( Accademia Romana di Chirurgia Orale ed Implantologia ) dal 2012. Qual’è il suo ruolo in questo Congresso?

E’ quella di dimostrare ai colleghi odontoiatri quelle che sono oggi le soluzioni riabilitative di un paziente fortemente atrofico sia a livello settoriale come delle arie estetiche del mascellare superiore sia al livello mandibolare, sia a livello di un mascellare totalmente dentulo quindi come riabilitare un paziente per dargli la possibilità di masticare perché oggi abbiamo la letteratura che conferma che dare la masticazione su impianti a un paziente previene l’invecchiamento cerebrale. Ci sono veramente articoli scientifici che dimostrano che ad esempio riabilitare un sesto inferiore con impianti, agisce sul locus ceruleus sull’asse ipotalamo ipofisario e previene la demenza e quindi questa è una cosa molto importante perchè rivaluta il ruolo del medico non il ruolo dell’odontoiatra nella riabilitazione di questri pazienti.

E poi lavoreremo non soltanto su questo ma sulla gestione dei tessuti molli per dare un risultato estetico cioè non basta mettere impianti, mettere i denti ma dargli anche un estetica con dei profili gengivali che consentano al paziente di sorridere.

C’è un collegamento fra la demenza e l’alzheimer?

si esattamente, si sta infatti dimostrando che la masticazione agisce sul miglioramento dell’alzheimer ed è un messaggio molto importante da trasmettere.

Dottor Michele Covelli, Specialista dentista di Bari e Presidente scientifico dell’evento. Questo è un congresso a livello nazionale?

Nazionale si ma anche locale dove sono rappresentati alcuni colleghi docenti universitari che vengono da tutt’Italia e dove ci si confronta in relazione alle nuove tecniche di chirurgia orale da quelle implantologiche a quelle oncologiche più specifiche, fino anche al microbiota che è fondamentale per la salute dell’organismo. C’è una seduta sulle igieniste dentali dove parleranno del mantenimento della salute gengivale.

C’è un un bel flusso di interessati!

Ci auguriamo che ci sia più partecipazione possibile da parte dei colleghi anche perché gli argomenti trattati sono di estremo interesse scientifico ad ora c’è una cospicua presenza.

Antonio Lascala Coordinatore regionale del NIRS (Nucleo Ispettivo Sanitario Regionale della Puglia). Di cosa si occupa nello specifico per ciò che concerne il settore sanitario?

Il NIRS si occupa di tutte le segnalazioni in caso di mala gestio nella sanità pugliese o di irregolarità di diversa natura: dall’intervento chirurgico errato alla condotta non deontologicamente corretta, al concorso o all’assunzione truccata, al trasferimento bloccato e quant’altro.

Ci sono molti casi in Puglia?

Purtroppo le segnalazioni che arrivano sono tantissime. Essendo un organo amministrativo, abbiamo il compito di verificarle attraverso delle spedizioni mirate, non abbiamo il potere della polizia giudiziaria perché non possiamo disporre di perquisizioni o intercettazioni però dalla documentazione che si esamina spesso abbiamo trovato riscontro a queste indicazioni.

Quali sono i provvedimenti?

Noi abbiamo il dovere di segnalare tutto al Presidente della Regione dal quale dipendiamo e che a sua volta dovrà attivarsi, attraverso gli organi preposti dei vari dipartimenti, per colmare o sanare quelle criticità che abbiamo segnalato e che sono di diverso tipo.