Davide Viggiano presenta il romanzo “Abito” Cultura Libri 16 Dicembre 202216 Dicembre 2022 “Il corpo è il luogo per eccellenza dell’identità. È la nostra primissima forma esteriore, un pezzo unico e irripetibile di ogni soggettività” Davide Viggiano La parola “Abito” ri-veste per intero il corpo di questo saggio. Ricuce il pensiero di diversi autori da un punto di vista “tattile”, sensoriale. Un corpo-involucro abitato da più identità, matrice di simboli e rituali dove fluidi, carne, storie, ricordi e percezioni si intrecciano e si fondono con l’arte, la scienza, la natura, la moda, l’architettura e le nuove frontiere tecnologiche. La pelle-vestito fa da intermediario tra la soggettività intima e il mondo circostante. Cosa significa abitare il corpo nell’era antropocentrica, in un mondo divenuto ormai inabitabile? Può l’arte tracciare nuovi scenari per un cambio di paradigma e garantire a ogni individuo il proprio habitus in piena libertà? L’AUTORE Davide Viggiano (Potenza, 1994) è un’artista visivo caratterizzato da una sensibile ricerca teorica-artistica multidisciplinare che abbraccia vari studi come la biologia, l’antropologia, la sociologia, l’ecologia e la filosofia. Il suo lavoro esplora i confini della pelle. La bio-materia diventa il filo conduttore della sua espressione artistica. Diplomato in Arte del Tessuto presso l’Istituto Statale d’Arte della sua città natale; ha proseguito i suoi studi in campo artistico presso l’Accademia di belle Arti di Foggia e conseguito la magistrale in Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, Abito di copertina dove ha maturato la sua ricerca artistica. Ha partecipato a esposizioni personali, collettive e a diversi premi artistici. Tra questi, “Fiber Storming” per il “World Textile Art – X Biennale Internazionale 2023”; “LIMEN” per la VII Edizione della Rome Art Week 2022; “ULTRAQUEER” presso Palazzo Merulana – 2022; “Artefici del Nostro Tempo 2021” – XVII Biennale Architettura. Vive e lavora a Roma, dove è docente presso l’Accademia di Belle Arti e l’Accademia Italiana. 16 dicembre 2022