di  M. Siranush Quaranta

Si inaugura la rassegna letteraria “ Parla come scrivi. Gli autori si raccontano”

Un’idea nata quasi per caso dall’artista e scrittrice Anna Tinta Valentini (conosciuta nell’ambiente letterario come Tinta), che dopo la pausa forzata legata alla pandemia, riprendendo in estate a presentare e promuovere due dei suoi ultimi lavori, usciti all’inizio del 2022, si incontra con varie associazioni e contatti, tra cui una che stava cercando una sede a Bari.

Inizialmente l’autrice nella ricerca  di una location dove fare la promozione dei suoi libri si imbatte nell’avv. Antonio Bellino che sta aprendo un locale in città. In effetti il 4 dicembre si inaugura il Stardust live music, spettacoli & food, in Corso Benedetto Croce n. 80, che nella visione del proprietario rispecchia quella del Bagaglino di Roma, dove si intreccia lo spettacolo con le degustazioni, essendo presente un palco per le esibizioni,  accontentando vari generi artistici, dalla musica al piano bar sino all’ambito letterario. Il nome Stardust ha un doppio valore : è stato scelto da Bellino in onore del film “Polvere di stelle”, con Monica Vitti e Alberto Sordi (che fu girato anche a Bari e nel Teatro Petruzzelli); per la Valentini invece questo nome ricorda David Bowie, di cui lei è una grande fan – in riferimento ad uno dei personaggi creati dal grande cantante inglese -.

Quindi dall’ incontro tra i due a dicembre, nasce il progetto di una piccola rassegna, per cui vengono contattati i primi artisti e man mano si coprono tutti i mercoledì di gennaio, febbraio ed ora marzo.

Anna Tinta farà le sue presentazioni l’8 febbraio, dialogando con il giornalista della Gazzetta Livio Costarella che si occupa di cultura e spettacolo, con la speranza di fare in quell’occasione qualcosa di diverso e un po’ alternativo.

Qual’è il pensiero alla base di questa rassegna? Avere uno spazio per una volta alla settimana, con il desiderio di fidelizzare le persone proponendo ogni mercoledì  eventi letterari un po’ diversi dal solito. Inoltre tutto ciò serve per dare visibilità agli artisti che nonostante dei background di anni, restano ancorati alla realtà locale, quasi ai margini della popolarità nazionale, nonostante tra di essi esistano delle eccellenze.

La stessa Anna Tinta Valentini ha iniziato a scrivere da bambina, e ha cominciato a pubblicare i suoi lavori dal 2008, passando dalle poesie (alcune delle quali sono diventate canzoni che lei stessa eseguiva durante le presentazioni), alla letteratura erotica e ad altri ambiti, poiche l’autore deve lasciarsi emozionare ed emozionare a sua volta.

Un altro obiettivo altrettanto importante viene evidenziato dal titolo stesso della rassegna: “Parla come scrivi. Gli autori si raccontano”: metterli a nudo, farli parlare su come si arriva alla scrittura e cosa rappresenta per ognuno di essi, far conoscere la persona dietro l’artista, anche perché la presentazione viene fatta su un piccolo palco dove ognuno può esprimersi come vuole.

 L’idea iniziale era che l’autore fosse da solo e si presentasse in tutta autonomia, ma successivamente si è deciso di affiacarli ad un moderatore-accompagnatore diverso ma lasciando la piena libertà di espressione durante la presentazione (classica, oppure con l’aggiunta di musica o di una piccola esposizione), di modo che ognuno trovi la propria strada a 360 gradi, poiché il confine tra i diversi tipi di arte è molto labile.

Il fatto stesso che in ogni appuntamento verranno affrontate svariate tematiche porterà sicuramente ad avere un pubblico diversificato. Su Facebook si potrà vedere il cartellone mensile degli eventi, e farsi così un’idea delle varie proposte.

L’inaugurazione del 18 gennaio vede l’intervento di una coppia di artisti, uniti sul lavoro e nella vita: Piero Fabris, scrittore-pittore-poeta- autore teatrale, i cui colori e simboli migrano dalla tela alla carta e di cui ricordiamo la passione per un grande artista armeno vissuto a Bari che lui stesso definisce cosmogonico, Hrand Nazariantz; Daniela Ciriello  fotografa e creativa, da poco vincitrice del Fiorino d’Argento sezione grafica al Premio Firenze. Durante la serata oltre a sentire le loro storie, impressioni e pensieri, moderati dal saggista e ricercatore Michele Addante, sarà possibile ammirare una piccola esposizione dei loro lavori.

BIOGRAFIA

Tinta nasce artisticamente nel 2006 quando si classifica al primo posto al concorso di letteratura erotica CARTE SEGRETE – LA LETTERATURA DAL CASSETTO AL TEATRO promosso da NUOVE PRODUZIONI SPETTACOLARI (presieduto dalla scrittrice Maria Marcone), col racconto UN AMORE INDECENTE. Nello stesso anno il racconto A  FIOR DI PELLE  è inserito nella raccolta SEX A’ PORTER edito dalla NUOVIAUTORI.ORG. Si classifica ai primi posti nei concorsi SEGNI DI APPARTENENZA (poesia) e E SCRIVERE D’AMORE (letteratura).

Nel 2008 esce il suo primo libro “LETTERA APERTA AD UN AMANTE” edito dalla Wip-Edizioni, a cui segue l’anno successivo, sempre per la stessa casa editrice la raccolta “L’EROS TANTI COLORI UNA SOLA TINTA”. L’autrice ha sempre detto che nei suoi libri l’eros e il sesso sono sempre funzionali alla storia e rappresentano uno dei canali di comunicazione nella coppia, perché in realtà parla di sentimenti e del rapporto uomo-donna.

Nel 2013 esce “UNA DONNA (QUASI) SCADUTA” (David and Matthaus) che segna il passaggio alla letteratura ironica, ma di contenuto, in cui l’autrice tocca i temi della menopausa e dell’invecchiamento della donna, con leggerezza ma fornendo spunti di riflessione. Il libro è stato promosso in tutta Italia con oltre 40 date.

Front woman della band Atempoperso ha spesso promosso i suoi libri attraverso veri e propri reading spettacolo in cui alternava lettura, recitazione e canto ( brani inediti composti col musicista monopolitano Gaetano Todaro).

Nel 2016 esce la raccolta “LA FINE DEI GIOCHI” (Lettere animate). Intanto partecipa a opere corali insieme e a vari concorsi. Il 12 Novembre 2016 riceve la Rosa d’Argento, nell’ambito del Premio Internazionale di Letteratura Antonia Pozzi, per il racconto “Ferma sul marciapiede della stazione aspetto quel treno”. L’onorificenza è conferita dal Comune di Roseto degli Abruzzi all’autore che più si è distinto per la capacità di trasmettere emozioni attraverso la parola scritta.

Nel 2017 esce “LASCIATEMI DORMIRE” (Les Flaneurs Edizioni) in cui l’autrice tocca il tema del disagio psichico. Il libro è stato molto apprezzato da psicologi e psichiatri ed è oggetto di dibattito nell’ambito di una Lezione di Linguistica Italiana sul tema “Donne tra bisogno di accettazione e utopia di normalità” tenuta dalla Prof.ssa Paola Biavaschi (Presidente FIDAPA Sede di Varese), presso la Scuola Superiore di Mediatori Linguistici di Varese.

Nel 2019 entra a far parte del collettivo di autori Lulù che fa storie coordinato dalla scrittrice Cristiana Danila Formetta, con cui pubblica “UNA DONNA FUORI PRODUZIONE”, seguito nel 2021 la raccolta “DONNE CHE AMANO LE DONNE” in cui affronta tematiche LGBT.

Nel 2022 ha pubblicato i romanzi “LA MANTIDE“ (Les Flaneurs edizioni) in cui tocca il tema dell’ossessione d’amore dal punto di vista maschile (nei suoi libri Tinta parla prevalentemente del mondo delle donne e del sentire femminile) e “EDERE. AMICHE. AMANTI. DONNE.” (Lulù che fa storie) romanzo di formazione sul tema della ricerca dell’identità sessuale. Nel 2023 è previsto un nuovo romanzo per Lulù che fa storie. Nel frattempo sempre per il collettivo collabora alla rivista “L’ALTRA METÀ DEL CIELO” ed è curatrice dell’“ALMANACCO POETICO CONTEMPORANEO” il cui primo numero è uscito il 10 gennaio u.s.

Da gennaio 2023 è direttrice artistica della rassegna “Parla come scrivi!” (gli autori si raccontano) che si terrà nella sede di Stardust live music, spettacoli & food (Bari)   

Ha partecipato a numerosi Festival e manifestazioni letterarie, tra cui il Women Fiction festival di Matera, il Festival delle letterature dell’Adriatico di Pescara, Woman in arte ecc.ecc.