di Anna Gomes

Oggi il Governo della Meloni ha approvato la legge sull’autonomia differenziata voluta fortemente dalla Lega (dal ministro Calderoli in primis). Ma di cosa stiamo parlando? Torniamo al Medioevo o come dice Sales, ad un nuovo Feudalesimo? E poi perché tutto così in fretta?

Non è che per caso, c’entrino le elezioni del 12 e 13 febbraio? L’approvazione è avvenuta, riferisce l’Ansa, tra gli applausi generali. Certamente Mazzini e Garibaldi si staranno rigirando nella tomba. Che cosa aspettarci quindi? Che questa riforma arricchisca sempre più regioni già ricche quali Lombardia e Veneto, seguiti dall’Emilia Romagna. Inoltre che infrastrutture e trasporti non arrivino al Sud. Proprio ieri sera su ‘Dritto e Rovescio’, smentiva Salvini, dichiarando che i lavori di manutenzione partiranno proprio dal Sud. Sembrerebbe un dejà vu, ma la Storia si ripete ed il Sud arranca e si ripresenta un Italia spezzata in due, quella del Nord prospera ed organizzata, dove il lavoro non manca e quella del Sud dove il lavoro continua a non esserci e ci si aggrappa ad un Reddito di Cittadinanza che ora più che mai, sarebbero guai se non ci fosse.