foto di copertina-Ludwig- Helmut Berger e Romy Schneider in una scena del film

di Anna Gomes

IE chi di noi riesce a dimenticare Alberto, il fratello di Micol nel “Il giardino dei Finzi Contini “il film di De Sica, bello e fascinoso, triste e tormentato? Eppure, nonostante il suo fascino perverso, ha avuto una vita difficile ed è morto povero. Il suo pigmalione ed amante, il famoso Visconti, con cui ebbe una lunga storia d’amore, non gli lasciò una lira ed Helmut non lo ha mai accettato. Berger recitò anche con attori molto famosi come Romy Schneider, Elisabeth Tailor, Henry Fonda e Burt Lancaster.

Anni ‘60, si incontrano ad Ischia dove il famoso Visconti stava ristrutturando la villa. Helmut, giovane e bellissimo, era in cerca di fortuna ed ebbe splendore e fama nel cinema grazie a lui. Tra i suoi film più famosi ricordiamo “La caduta degli Dei” e “Ludwig”, dove interpreta Ludovico II di Baviera e “Conversation Piece”. E poi ancora lo ricordiamo in “Dorian Gray” e successivamente nel “Il Padrino parte III” di Francis Ford Coppola. Nel 1975 fu protagonista in “Salon Kitty” di Tinto Brass.

“Era terribilmente autodistruttivo”, come accenna Marina Cicogna, che lo conobbe nel periodo più importante della sua vita e non si capacitò mai di non essere stato ricordato dal ‘suo’ Visconti, nel suo testamento.L’attore lascia il cinema nel 2019
L’ex moglie, sceneggiatrice e regista, Francesca Guidato, esige la verità sulla sua morte, ancora non chiara. Era separata dall’attore ma non aveva mai voluto divorziare.
”Ultimamente non mi facevano parlare con lui, non so che cosa sia successo negli ultimi due anni della sua vita in Austria, non so ancora di che cosa è morto” dichiara, quanto mai decisa a fare chiarezza sulla sua dipartita. E continua: ”Ho chiesto di andare a dargli l’ultimo saluto ma non è stato possibile. Comunque andrò a Salisburgo. Chiedo verità, controlli, accertamenti da parte delle autorità giudiziarie”. Intanto sarà difficile dimenticarlo.
Addio caro Helmut, bello e dannato!