di Maria Silvia Quaranta

Il 31 maggio si è inaugurata presso il Museo Civico di Bari la dodicesima mostra
fotografica internazionale “24 scatti bike” dedicata al rapporto tra uomo e bicicletta, e
presentata la prima edizione della Randonnèe città di Bari.
Fulvio Morgese, dottorando al Politecnico di Bari e presidente della ASD Bari Motivation
Bike, è l’organizzatore dell’evento e dei vari talk che si terranno per tutta la durata della
mostra, che sarà visitabile dal 1 al 10 giugno presso il Museo Civico, e l’ideatore del
depliant Puglia Bike Destination, una guida ai percorsi del Gargano- Daunia- Bari e Murgia-
Sud della Puglia.

La conferenza stampa ha visto la presenza degli assessori alla mobilità sostenibile Giuseppe
Galasso e allo sport Pietro Petruzzelli, del presidente del Mountain Bike Club Bari Bepi
Arrivo, del responsabile e ideatore della Randonnèe Bari Raniero Barattolo.
La mostra “24 scatti bike”, curata da Vincenzo De Leonardis, è il risultato finale del concorso internazionale organizzato dall’Associazione Culturale Aeneis 2000. Due le menzioni speciali: al maltese Daniel Cilia per la fotografia “Pellegrinaggio a Zabbar”( unica processione che si svolge in bicicletta) e alla fotografa americana Katie Ehrlich per la foto “Manifestante in bicicletta” (una pacifica protesta in nome del clima). L’immagine scelta come cover della mostra è dell’italiana Ines Di Biasio. Ogni opera scattata da fotografi sia professionisti che amatoriali, mostra il rapporto tra uomo e bicicletta nelle diverse inquadrature di paesaggi, di condizioni climatiche, di intimità o di collettività.

Le nazioni rappresentate sono: India, Armenia, Italia, Malta, Filippine, Russia, Ecuador, Usa, Belgio, Colombia, Finlandia, Egitto, Venezuela, Azerbaigian, Bulgaria, Paesi Bassi. Si tratta di
un’anteprima, poiché la prima installazione di questi scatti verrà fatta a Malta a fine giugno,
subito dopo la sosta a Bari. Il Mountain Bike Club Bari A.S.D. ha invece organizzato per il 4 giugno la prima Randonnèe città di Bari, con partenza e arrivo dalla spiaggia di Pane e Pomodoro.

Questo tipo di gara risale al 1897, quando un gruppo di “audaci” effettuò la prima corsa da Roma a Napoli e viceversa con bici senza cambio e su strade praticamente inesistenti. A Bari prenderanno il via 50 atleti, che attraverseranno la città dalle 7 di mattina, per poi dirigersi
verso Ostuni. “Sono di Bari ed ho voluto valorizzare dei percorsi poco conosciuti della
Puglia -ha detto Bepi Arrivo- rendendo fruibile un territorio pieno di bellezze, partendo
dalla città”. Il giro prevede due tragitti, uno corto di 145 km e uno più lungo di 220 km, con
passaggi nei centri storici ad andatura ridotta e pieno rispetto dei pedoni e l’utilizzo di strade
complanari o secondarie; sono previsti due ristori uno presso la Masseria Torre Coccaro e il
secondo al traguardo con focaccia e birra nella migliore tradizione barese. C’è un tempo
limite da rispettare di tredici ore mezzo e nessuna classifica finale, perché non si tratta di
una gara agonistica, ma di una prova di resistenza fisica: tutti riceveranno una medaglia
ricordo di finisher in legno.

“La bicicletta non è un mezzo di locomazione solo per il tempo libero –ha sottolineato
l’assessore Petruzzelli- perché ci può portare dappertutto lavoro, scuola, shopping. E’inoltre
necessario elevare il tasso di sportivizzazione dei cittadini, con una cultura della ciclabilità”.
L’assessore Galasso ha concluso ricordando che “Bari non ha una mentalità storica nell’uso
della bicicletta, ma con l’introduzione dello sharing bike tutto questo sta cambiando e i dati
più che positivi lo confermano”.

2 giugno 2023