A Bari “Levante for Future” Cultura Eventi e Tradizioni 7 Giugno 20237 Giugno 2023 Dal 27 al 28 maggio la Nuova Fiera del Levante presenta la prima edizione di LEVANTE FOR, importante iniziativa nel campo dell’intrattenimento. Andrea Dentuto e Domenico De Cosmo di Domenico De Cosmo Arrivata in sordina nel panorama culturale delle manifestazioni del capoluogo pugliese, Levante For, ha offerto due giorni densi di appuntamenti, incontri, concerti, e si è dimostrata un’importante occasione per esplorare le ultime tendenze di settore, scoprire nuovi talenti e condividere la passione per il mondo cosplay, gaming, fumetti, musica e tecnologia. Levante For, ospitato nel Nuovo Padiglione della Fiera del Levante, chiude con oltre 22 mila visitatori, mentre la copertura social è stata di quasi 6 milioni di utenti raggiunti tra Facebook e Instagram. “C’è grande soddisfazione per questa prima edizione di Levante For che ho voluto fortemente. I numeri di visitatori registrati in questi due giorni mi hanno dato ragione” – dichiara Alessandro Ambrosi, presidente della Nuova Fiera del Levante. “I buoni risultati conseguiti ci hanno proiettato già alla prossima edizione per fare sempre più di Levante For un punto di riferimento importante per tutto il Sud Italia”. Ospiti di punta della kermesse: lo spagnolo Rafa Sandoval, autore di Superman (DC Comics) e Gianfranco Florio, autore barese di Disney Italia. E poi anche Spugna (Rusted Tales), Adriana Farina (Moftri, Bugs Comics), Antonio Mlinaric, Alessio Maruccia, Luca Lamberti (Samuel Stern, Bugs Comics), Alessio Fortunato (Dampyr, Bonelli), Andrea Yuu Dentuto (Lupin III, Futabasha e Nippon Shock). Non mancano sezioni dedicate ai videogames, VR, modellismo, giochi da tavolo e di ruolo, modellismo, una piccola mostra di tavole originali di vari autori italiani ed esteri, proiezioni, talk ed incontri con esperti di fisica (Schettini), neuroscienza, videogiochi e future applicazioni terapeutiche (Francesco Carlomagno), lezioni di content creation (Nick Radogna, Fraws), manga, origami e animazione, spazi per disegnatori in erba e giovanissimi, contest di Cosplay, il concerto delle Stelle di Hokuto. Insomma non manca nulla, a parte le grandi case editrici del fumetto italiano che, per qualche ragione non chiara, non hanno raccolto l’invito della neonata manifestazione. Abbiamo poi incontrato diversi operatori del settore, case editrici emergenti nel difficile e articolato panorama del comparto fumettistico italiano. Fra le quali Adriano Forgione (Nippon Shock), Ottocervo di Taranto (De Francisco, Mandese e Cotrona) e Hyppostyle di Bari (Paolo Neri). “Certo il fumetto in Italia è ancora considerato nell’immaginario collettivo e da una nutrita fetta dell’opinione pubblica, un’arte minore, un prodotto per ragazzi o addirittura destinato ai bambini” afferma Maurizio Cotrona scrittore e fondatore di Ottocervo. “Noi tuttavia siamo partiti come start-up e piano piano ci stiamo consolidando nel complesso universo dell’editoria fumettistica e libraria, dove l’aumento dei costi di produzione dovuto alla crisi economica e la distribuzione sono dei grossi tasti dolenti”. Una crisi che tocca tutti nel settore dell’edizione. “Tuttavia le major del fumetto in Italia prima o poi dovranno differenziare i loro prodotti ed adeguarli ad un pubblico che si evolve velocemente, in un mondo dove le edicole stanno scomparendo e le librerie saranno la normalità, diventando il luogo deputato dei fumetti.” aggiunge Adriano Forgione di Nippon Shock. “La Bugs Comics si sta muovendo su un settore inflazionato e al tempo stesso ultra creativo, quello dell’horror; con Samuel Stern stiamo dando una nuova dimensione al fumetto horror, che prescinde dal classico Dylan Dog bonelliano. Siamo quindi alla ricerca di nuove leve che esprimano al meglio la tradizione del fumetto italiano”, dichiarano Adriana Farina e Antonio Mlinaric, autori della casa editrice romana. “Non solo USA e Giappone, ma anche i prodotti italiani si contenderanno il mercato fumettistico, dove la qualità farà la differenza; se un prodotto è valido, non importa che non sia di una casa editrice importante o che il protagonista non sia un personaggio famoso, il lettore verrà ad acquistarlo lo stesso” conclude Paolo Neri di Hyppostyle. Il compianto Umberto Eco, grande estimatore della tradizione fumettistica, scriveva come il fumetto ha subito una importante evoluzione da quando, nato come fenomeno culturale del tutto marginale, si è via via nel corso dei secoli ritagliato uno spazio sempre più importante all’interno della società. “Il fumetto è un prodotto industriale, commissionato dall’alto” e che “funziona secondo tutte le meccaniche della persuasione occulta”, supponendo nel “fruitore un atteggiamento di evasione che stimola immediatamente le velleità paternalistiche dei committenti”. Le nuove tecnologie stanno trasformando questo già complesso mondo in un cross-universe fatto di mille sfaccettature che si incontrano e danno nuova linfa creativa a chi del fumetto, dei games e del cinema di animazione fa della passione un lavoro. E, portato da questo fuoco e ispirato dalle muse, veleggia spensierato nei mari della creatività. E creando si diverte e fa divertire. Appuntamento a maggio del prossimo anno con la seconda edizione di Levante For.