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Il Cabaret arriva nel quartiere San Pio di Bari per riflettere con il cabaret di Daniela Baldassarra sulla violenza contro le donne

Il Cabaret per riflettere sulla violenza contro le donne.
Nel quartiere San Pio di Bari arriva il progetto “Second Life”
e mette in scena il rapporto uomo/donna con il teatro di
Daniela Baldassarra e i soggetti guidati da G.I.R.A.F.F.A. Onlus.
Una risata per riflettere, una risata per entrare a fondo nella piaga della violenza agita dagli
uomini sulle donne. Il rapporto tra uomo e donna sarà al centro dello spettacolo “Cabaret”
di e con Daniela Baldassarra che si terrà domani giovedì 13 luglio alle 21.00 nel cortile
interno dell’Accademia del cinema ragazzi in Piazzetta Eleonora 1, nel quartiere San Pio
di Bari. Non un posto scelto a caso, ma un quartiere fragile in cui si incrociano vite difficili,
sentimenti forti, reazioni spesso ancora più forti.

Daniela Balestra

Lo spettacolo rientra nelle attività del progetto “Second Life” realizzato, con il sostegno di
Fondazione con il Sud, da una rete di soggetti che hanno a cuore il benessere e il ben-
essere delle donne vittime di violenza e che lavorano per far emergere e accompagnare un
maggior numero di donne vittime di violenza maschile al recupero della propria autostima
e dell’autonomia economica. Capofila del progetto è l’APS G.I.R.A.F.F.A. che fa parte della
rete REAMA di Fondazione Pangea Onlus e partecipa al progetto REAMA Reloaded, co-
finanziato dall’Unione Europea per 9 centri antiviolenza dislocati in 8 differenti regioni del
Centro-Sud Italia.

<<Con Daniela Baldassarra – sostiene l’avvocata Maria Pia Vigilante, presidente di
G.I.R.A.F.F.A. onlus – continua la nostra opera di sensibilizzazione sul territorio su cui
abbiamo appena inaugurato un altro sportello del CAV Paola Labriola per ricucire le varie
periferie della città e rammendare cicatrici che le violenze maschili provocano sui corpi e
sulla psiche delle donne. Gli ultimi accadimenti nazionali – continua la Presidente –
sottolineano l’importanza di continuare a contrastare la violenza maschile ai danni delle
donne, il patriarcato, gli stereotipi e le discriminazioni per far comprendere a tutti che per
una donna è già complicato denunciare. Come al solito in Italia è la donna che denuncia ad
essere messa sul banco degli imputati. Come al solito l’alterazione da alcool o sostanze
stupefacenti è un sottinteso lasciapassare e non un aggravante per il carnefice o presunto
tale. Noi ci siamo – conclude Maria Pia Vigilante – continuiamo ad esserci e sento di dover
dire alle donne di non aver paura e di chiamare il 1522 dove operatrici attente vi
accoglieranno per uscire dalla spirale della violenza e dalla paura>>.
Il progetto “Second Life” punta al cambiamento culturale: dalla condivisione delle
modalità di accoglienza al linguaggio.

Daniela Balestra

Daniela Baldassarra darà voce a tutte e tutti con lo spettacolo Cabaret per parlare di
Anima, che può essere qualcosa di molto concreto se noi ci rendiamo disponibili ad
accettare la sua presenza. <<La frenesia del quotidiano, la corsa all’oro, l’attenzione alla
scalata sociale – afferma Daniela Baldassarra – ci hanno inevitabilmente condotto ad un
distacco tra corpo e anima. Questa che ormai può essere considerata “una dicotomia
dell’uomo” è alla base di tutti i mali personali e sociali (da un’innocua bugia alle forme più
spietate di violenza). Parlare di Anima significa scandagliare tutti i nostri comportamenti, le
nostre paure, le debolezze e capire come queste componenti agiscono all’interno dei
rapporti uomo/donna>>.
L’ingresso è libero e gratuito sino ad esaurimento posti.

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