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Inaugurata a Bari l’installazione di ferro realizzata dai ragazzi della Casa della legalità, un evento del progetto FARE – FUTURO D’AUTORE

Una scultura in ferro per dire “NO!” alla plastica e SI’ a una vita
sostenibile. A realizzarla i ragazzi della Casa della legalità con l’aiuto di
Sergio Scarcelli, nell’ambito del progetto “FARE – Futuro D’Autore”.
Stamattina l’inaugurazione nel quartiere San Girolamo di Bari.
E’ stato il momento finale dell’attività di sensibilizzazione ambientale prevista dalla
progettualità “FARE – Futuro D’Autore” e dopo le attività di pulizia e riciclo di un tratto del lungomare nel quartiere San Girolamo.

Portamozziconi

La scultura in ferro, intitolata “!”, è stata inaugurata nel “Centro Servizi per le Famiglie
San Girolamo Casa della Cittadinanza Attiva e della Legalità” sul Lungomare IX maggio, e
donata al Comune di Bari che provvederà a collocarla sul territorio di Fesca, San Girolamo,
Marconi.

Alta 3 metri per una larghezza di 4 metri e una profondità di 60 cm, è composta da n° 2
elementi da 3m (h) x 1,60cm (L) x 60cm (profondità) autoportanti, più un pezzo da 3m (h) x
50 cm (L) x 60 cm. La struttura è in rete elettrosaldata F8, protetta alla sua base da una
rete da pollaio e trattata con antiruggine e finitura con smalto olio sintetico. Riporta la
scritta “NO!”. Nel punto esclamativo è contenuto del materiale plastico. Un monito, un
urlo di speranza per un presente e un futuro senza plastica e senza illegalità.
A realizzarla i ragazzi della Casa della legalità con la supervisione dell’artista Sergio
Scarcelli, per il progetto “FARE – Futuro d’autore” selezionato da “Con i Bambini”
nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa. La scultura è completata da
una filastrocca scritta con la supervisione dell’artista fiorentina Adele Giuntini.
Il progetto, della durata di 36 mesi, vede come capofila l’Istituto Redentore e la
partecipazione di ben 23 partner tra cui il Comune di Bari, il Centro per la Giustizia
Minorile di Puglia e Basilicata e la cooperativa “Occupazione e Solidarietà. Un progetto
che si svolge tra Bari Bitonto Giovinazzo e Molfetta con l’obiettivo di insegnare ai ragazzi a
rischio, il modo di svincolarsi da un destino che per loro sembra già tracciato.
La nuova linea di intervento è pensata per il sostegno di progetti dal contenuto
particolarmente innovativo che offrono ai ragazzi coinvolti prospettive concrete di
recupero e di reinserimento. I ragazzi coinvolti nel progetto da sempre svolgono attività di
sensibilizzazione sui temi ambientali, studio dei materiali plastici, delle attività di recupero
e riciclo, clean up e pulizia di un tratto del lungomare nel quartiere San Girolamo. Hanno
anche realizzato dei portamozziconi con meccanismo di ribalta da collocare lungo il
litorale.

FARE – Futuro d’autore

un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile
<<La casa della legalità fortemente voluta dall’assessorato al welfare – ha dichiarato
l’assessora Francesca Bottalico – rappresenta per noi un presidio di educazione alla legalità
e opportunità di crescita e cambiamento importantissima per i tanti ragazzi coinvolti nel
circuito penale che ci vengono segnalati e che prendiamo in carico con gli educatori. In
questo impegno quotidiano politico e sociale si inserisce perfettamente il lavoro artistico
che oggi consideriamo come simbolo di rinascita e possibilità, tra arte, cultura ed
educazione. Un ringraziamento speciale va ai ragazzi, a Sergio l’educatore artista, al Centro
e a tutta la rete pubblica e privata che ha promosso il programma. Solo insieme si può fare
cambiamento solo insieme si può creare una comunità educante capace di creare futuro
per le nuove generazioni>>.

Una inaugurazione che per Paola Romano, assessora all’Istruzione del Comune di Bari, ha
assunto un duplice valore perché da sempre convinta che la cultura sia un’àncora di
salvezza per tutti, e perché San Girolamo è un quartiere di riferimento per la sua famiglia.
<<Mi piace pensare che la scultura possa essere letta in due modi diversi – ha affermato –
come NO a tutto quello che ci siamo detti, all’illegalità prima di tutto, e come ON, un
simbolo di attivazione, un CLIC per metterci in moto e far ripartire la vita di questi
ragazzi>> La voglia di ripartire e di ricucire il patto sociale perso, si è notata anche durante
l’inaugurazione dell’installazione quando, in un momento molto toccante, hanno voluto
omaggiare Raffaele Diomede, referente dell’attività, di una scultura fatta apposta per lui,
per ringraziarlo del tempo, dei gesti, dello sguardo. “Nulla sarebbe stato possibile” hanno
detto, e il punto esclamativo che gli hanno regalato era un riassunto dei sentimenti che
stavano provando.

Scultura donata a Raffaele Diomede

<<Il NO scelto dai ragazzi – dicono dalla cooperativa Occupazione e Solidarietà – parte dal
paradigma ecologico (no all’utilizzo di materiali plastici) per estendersi al NO alla mafia, alla
violenza di genere, al bullismo. Una scultura che sin da subito non è mai stata solo un
oggetto. Anzi. Evidenzia il loro SI’ all’apertura, il loro SI’ al recupero di quei progetti che la
vita li ha costretti ad abbandonare. I ragazzi che seguiamo hanno tanto da dire e noi,
attraverso diversi progetti, insegniamo loro un modo diverso per raccontare e raccontarsi.
Lavorare con loro ci arricchisce e dimostra che danno attenzione a chi è realmente
interessato al loro futuro e al processo di cambiamento che li coinvolge>>.
<<I percorsi di Messa alla prova dei ragazzi hanno, come chiave di volta, le azioni di
cittadinanza attiva: la pulizia delle spiagge, la raccolta dei mozziconi di sigarette, la cura
delle aree verdi comunali. Fanno parte dei progetti di riparazione dei ragazzi, di
riconnessione con il proprio territorio – ha detto Stefania Monopoli, responsabile Centro
Servizi per le Famiglie San Girolamo e Casa della Cittadinanza Attiva e della Legalità – Con
tanta consapevolezza i ragazzi della Casa della Legalità dicono NO! all’utilizzo e alla
produzione sconsiderata della plastica, dicono NO! all’indifferenza di chi non differenzia i
rifiuti…tanti NO che in realtà sono tanti SI’ a una idea di futuro possibile. La realizzazione

FARE – Futuro d’autore

un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dell’opera segue il solco della educazione NON VIOLENTA e l’attività manuale, con il caldo di questo periodo, ha fatto scoprire loro la bellezza del riuscire a dare nuova vita a ciò che si pensava fosse uno scarto>>.

Il progetto FARE-Futuro d’autore è stato selezionato da ‘Con i Bambini’ nell’ambito del
Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le
Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore
e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica,
sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei
minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i
Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione
CON IL SUD www.conibambini.org

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