Inaugurata a Bari l’installazione di ferro realizzata dai ragazzi della Casa della legalità, un evento del progetto FARE – FUTURO D’AUTORE Comuni 25 Luglio 202325 Luglio 2023 Una scultura in ferro per dire “NO!” alla plastica e SI’ a una vitasostenibile. A realizzarla i ragazzi della Casa della legalità con l’aiuto diSergio Scarcelli, nell’ambito del progetto “FARE – Futuro D’Autore”.Stamattina l’inaugurazione nel quartiere San Girolamo di Bari.E’ stato il momento finale dell’attività di sensibilizzazione ambientale prevista dallaprogettualità “FARE – Futuro D’Autore” e dopo le attività di pulizia e riciclo di un tratto del lungomare nel quartiere San Girolamo. Portamozziconi La scultura in ferro, intitolata “!”, è stata inaugurata nel “Centro Servizi per le FamiglieSan Girolamo Casa della Cittadinanza Attiva e della Legalità” sul Lungomare IX maggio, edonata al Comune di Bari che provvederà a collocarla sul territorio di Fesca, San Girolamo,Marconi. Alta 3 metri per una larghezza di 4 metri e una profondità di 60 cm, è composta da n° 2elementi da 3m (h) x 1,60cm (L) x 60cm (profondità) autoportanti, più un pezzo da 3m (h) x50 cm (L) x 60 cm. La struttura è in rete elettrosaldata F8, protetta alla sua base da unarete da pollaio e trattata con antiruggine e finitura con smalto olio sintetico. Riporta lascritta “NO!”. Nel punto esclamativo è contenuto del materiale plastico. Un monito, unurlo di speranza per un presente e un futuro senza plastica e senza illegalità.A realizzarla i ragazzi della Casa della legalità con la supervisione dell’artista SergioScarcelli, per il progetto “FARE – Futuro d’autore” selezionato da “Con i Bambini”nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa. La scultura è completata dauna filastrocca scritta con la supervisione dell’artista fiorentina Adele Giuntini.Il progetto, della durata di 36 mesi, vede come capofila l’Istituto Redentore e lapartecipazione di ben 23 partner tra cui il Comune di Bari, il Centro per la GiustiziaMinorile di Puglia e Basilicata e la cooperativa “Occupazione e Solidarietà. Un progettoche si svolge tra Bari Bitonto Giovinazzo e Molfetta con l’obiettivo di insegnare ai ragazzi arischio, il modo di svincolarsi da un destino che per loro sembra già tracciato.La nuova linea di intervento è pensata per il sostegno di progetti dal contenutoparticolarmente innovativo che offrono ai ragazzi coinvolti prospettive concrete direcupero e di reinserimento. I ragazzi coinvolti nel progetto da sempre svolgono attività disensibilizzazione sui temi ambientali, studio dei materiali plastici, delle attività di recuperoe riciclo, clean up e pulizia di un tratto del lungomare nel quartiere San Girolamo. Hannoanche realizzato dei portamozziconi con meccanismo di ribalta da collocare lungo illitorale. FARE – Futuro d’autore un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile<<La casa della legalità fortemente voluta dall’assessorato al welfare – ha dichiaratol’assessora Francesca Bottalico – rappresenta per noi un presidio di educazione alla legalitàe opportunità di crescita e cambiamento importantissima per i tanti ragazzi coinvolti nelcircuito penale che ci vengono segnalati e che prendiamo in carico con gli educatori. Inquesto impegno quotidiano politico e sociale si inserisce perfettamente il lavoro artisticoche oggi consideriamo come simbolo di rinascita e possibilità, tra arte, cultura ededucazione. Un ringraziamento speciale va ai ragazzi, a Sergio l’educatore artista, al Centroe a tutta la rete pubblica e privata che ha promosso il programma. Solo insieme si può farecambiamento solo insieme si può creare una comunità educante capace di creare futuroper le nuove generazioni>>. Una inaugurazione che per Paola Romano, assessora all’Istruzione del Comune di Bari, haassunto un duplice valore perché da sempre convinta che la cultura sia un’àncora disalvezza per tutti, e perché San Girolamo è un quartiere di riferimento per la sua famiglia.<<Mi piace pensare che la scultura possa essere letta in due modi diversi – ha affermato –come NO a tutto quello che ci siamo detti, all’illegalità prima di tutto, e come ON, unsimbolo di attivazione, un CLIC per metterci in moto e far ripartire la vita di questiragazzi>> La voglia di ripartire e di ricucire il patto sociale perso, si è notata anche durantel’inaugurazione dell’installazione quando, in un momento molto toccante, hanno volutoomaggiare Raffaele Diomede, referente dell’attività, di una scultura fatta apposta per lui,per ringraziarlo del tempo, dei gesti, dello sguardo. “Nulla sarebbe stato possibile” hannodetto, e il punto esclamativo che gli hanno regalato era un riassunto dei sentimenti chestavano provando. Scultura donata a Raffaele Diomede <<Il NO scelto dai ragazzi – dicono dalla cooperativa Occupazione e Solidarietà – parte dalparadigma ecologico (no all’utilizzo di materiali plastici) per estendersi al NO alla mafia, allaviolenza di genere, al bullismo. Una scultura che sin da subito non è mai stata solo unoggetto. Anzi. Evidenzia il loro SI’ all’apertura, il loro SI’ al recupero di quei progetti che lavita li ha costretti ad abbandonare. I ragazzi che seguiamo hanno tanto da dire e noi,attraverso diversi progetti, insegniamo loro un modo diverso per raccontare e raccontarsi.Lavorare con loro ci arricchisce e dimostra che danno attenzione a chi è realmenteinteressato al loro futuro e al processo di cambiamento che li coinvolge>>.<<I percorsi di Messa alla prova dei ragazzi hanno, come chiave di volta, le azioni dicittadinanza attiva: la pulizia delle spiagge, la raccolta dei mozziconi di sigarette, la curadelle aree verdi comunali. Fanno parte dei progetti di riparazione dei ragazzi, diriconnessione con il proprio territorio – ha detto Stefania Monopoli, responsabile CentroServizi per le Famiglie San Girolamo e Casa della Cittadinanza Attiva e della Legalità – Contanta consapevolezza i ragazzi della Casa della Legalità dicono NO! all’utilizzo e allaproduzione sconsiderata della plastica, dicono NO! all’indifferenza di chi non differenzia irifiuti…tanti NO che in realtà sono tanti SI’ a una idea di futuro possibile. La realizzazione FARE – Futuro d’autore un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile dell’opera segue il solco della educazione NON VIOLENTA e l’attività manuale, con il caldo di questo periodo, ha fatto scoprire loro la bellezza del riuscire a dare nuova vita a ciò che si pensava fosse uno scarto>>. Il progetto FARE-Futuro d’autore è stato selezionato da ‘Con i Bambini’ nell’ambito delFondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra leFondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settoree il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica,sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte deiminori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con iBambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla FondazioneCON IL SUD www.conibambini.org