a cura di Clelia Conte

“Gente del Sud: storia di una famiglia” è carta vincente di Raffaello Mastrolonardo. Il romanzo narra una storia che attraversa quattro generazioni suscitando l’interesse e la curiosità di molti lettori. Noto anche il suo “Lettera a Leóntine“, scritto nel 2008. Dei suoi due libri lo scrittore ne ha parlato dialogando coi presenti presso il salone Autori di Stile dell’imprenditrice hairstylist Titti Marchitelli.

Gente del Sud è la storia di uomini e donne di una famiglia pugliese che attraversa diverse generazioni: dai primi del ‘900 con l’avventura coloniale e la prima guerra mondiale, agli anni dei primi duri scontri sociali; dall’avvento del fascismo, alla tragedia della seconda guerra mondiale e la fine di un’epoca tumultuosa. A seguire, dalla ricostruzione e il boom economico, fino ai giorni nostri. Quindi racconta un secolo intero ricco di amarezze, sentimenti, sfide e drammi. L’autore si è ispirato alla sua famiglia in una notte martellata dai ricordi : “C’è voluto un grande lavoro di ricerca e di immedesimazione per riuscire a raccontare i punti di vista diversi dei personaggi, attraverso le varie epoche, riuscire a trasmettere le motivazioni del loro agire, la loro prospettiva e ciò che sentivano e pensavano nel momento in cui affrontavano le vicende del periodo storico che vivevano.” ha raccontato l’autore, sostenendo che oggi si sia perso il senso dell’immaginazione a causa dello sviluppo tecnologico. Poi parlando del suo “Lettera a Leóntine” ha raccontato che: “è sfociato da una mia passione amorosa giovanile non corrisposta, che ha generato il desiderio di scrivere poesie, e da cui poi è nata la storia del romanzo, che parla del desiderio e della necessità di poesia nella vita di un uomo che, negli anni della maturità, percepisce la necessità di interrogarsi, perché avverte la mancanza di qualcosa di imprescindibile che va assolutamente riscoperto e preservato. Come accade nella vita di tutti noi.” ha toccato argomenti quali il destino, l’arte, l’esperienza di De Nittis, le coincidenze determinanti della vita, il bisogno assoluto di poesia. L’incontro è stato moderato dal giovane Fabio Mezzapesa, laureato in filosofia, che si è espresso sui particolari che distinguono il romanzo “Gente del Sud” da molti altri scritti dello stesso genere: “Mi sono ritrovato ed immedesimato moltissimo in questo romanzo, soprattutto per esperienze di vissuto personale e sentimento di appartenenza pugliese.”

Questo era uno degli eventi culturali di Autori di Stile, previsti per la stagione autunnale, con un notevole riscontro di pubblico, ad un anno esatto dalla sua creazione. Un posto che mira non solo all’hairstylism di livello con l’ideatrice Titti Marchitelli ma ne fa punto di riferimento culturale di Bari dove dopo la presentazione si crea un piacevole e amichevole dibattito con i presenti.

Oltre alle presentazioni di libri qui si realizzano momenti di musica e teatro e presto anche mostre e come sostiene la titolare: “Autori di stile nasce dal mio amore per la lettura ed ogni genere di espressioni artistiche, l’idea era quella di creare occasioni di incontro e condivisione che fossero vero e proprio cibo per l’anima. Ci riproponiamo di offrire al pubblico eventi culturali di spessore, che rendano ancora più speciali e costruttive le interazioni umane di valore.”