Gli studenti dell’IISS “Leonardo da Vinci” di Martina Franca all’evento “I LINGUAGGI DELL’ARTE: IL MURALISMO” Cultura Eventi e Tradizioni 23 Gennaio 202424 Gennaio 2024 Domenica 21 Gennaio, alle 18,00 presso il salone della Società Operaia a Martina Franca, Daniela Sersale, la pittrice di Montevideo erede del muralismo latino-americano, assieme all’architetto Gianfranco Infante, docente di Disegno e Storia dell’arte, disserteranno sul tema i linguaggi dell’arte: Il Muralismo. L’evento culturale, organizzato dal “Parnaso delle Muse”, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Martina Franca, vedrà impegnati in una performance coreutica le allieve della Scuola di danza classica “Arabesque -Pino Carrieri” e le studentesse e gli studenti del Liceo Artistico dell’IISS “Leonardo da Vinci” di Martina Franca. Questi ultimi saranno impegnati per l’occasione nell’allestimento di una piccola mostra dei loro lavori ispirati prevalentemente a movimenti di avanguardia pittorica del Novecento, soprattutto alla Pop Art americana, movimento artistico che esalta la società dei consumi ed i suoi miti e da cui prende origine il graffitismo statunitense di Basquiat e Haring cui si deve il tentativo di portare l’arte fuori dai musei e di dare nuova vita alle periferie urbane delle metropoli nordamericane. Restituire bellezza e umanità attraverso il linguaggio dell’arte alla città moderna è il senso dei vari murales realizzati da Daniela Sersale. Pittrice originaria di Montevideo in Uruguay, trasferitasi da alcuni anni a Bari, l’artista ha realizzato, tra l’altro, importanti interventi di riqualificazione urbana della città, come quello recentemente concluso sull’extramurale Capruzzi a Bari, con il ritratto di Gino Strada, un vero e proprio “atto di amore” alla sua città di adozione, per usare un’espressione dell’artista. Altro intervento di riqualificazione urbana è stato quello realizzato presso la Stazione Ferroviaria di Bari, uno dei punti nevralgici, del tessuto urbano della città. Nelle opere finora realizzate da questa artista emerge costantemente quell’amore per i simboli, per la monumentalità delle figure e per l’impegno politico che si ritrovano appunto nella grande tradizione del muralismo latinoamericano.