No alla secessione dei ricchi Politica 12 Febbraio 202412 Febbraio 2024 di Francesco Guida Venerdi 9 Febbraio folla delle grandi occasioni alla manifestazione indetta a Bari dalla CGIL e UIL Puglia. Nella cornice ancora natalizia di via Sparano, ancora una volta sono stati i sindacati a fare da apripista per una iniziativa alla quale hanno aderito tutte le forze politiche di sinistra in una alleanza che promette di durare. Larga partecipazione dei sindaci pugliesi, guidati da De Caro, un robusto intervento del governatore Emiliano, delegazioni di studenti e intervento finale dell’economista Gianfranco Viesti cui va dato merito di essere la punta di diamante di un movimento di protesta contro il disegno di legge del leghista Calderoli, attualmente in discussione alle Camere. Gianfranco Viesti (Economista) L’intervento di Viesti ha lucidamente invitato tutti a non dare la partita come persa, a parlare con il proprio vicino di casa, con i colleghi di lavoro per spiegare come l’autonomia differenziata toglie risorse al Mezzogiorno e spacca l’Italia, gettando un’ombra sul futuro delle giovani generazioni. Non si tratta solo di giustizia sociale, tema caro alla sinistra, ma anche di non penalizzare le sorti delle regioni meridionali, perciò una battaglia cui devono essere chiamati a far fronte anche i rappresentanti della Destra, a partire da Raffaele Fitto e Filippo Melchiorre. Antonio Decaro (Sindaco di Bari) Insomma, il movimento contro l’autonomia differenziata, pur partita in ritardo, cresce in modo impetuoso e potrebbe mettere in crisi i rapporti tra i partiti di governo, sconfiggere la secessione non è più un obiettivo impossibile. 12 febbraio 2024