Visioni passioni legami di Diego de Donato editore presso spazio murat a Bari Cultura 13 Marzo 202413 Marzo 2024 Libri, carte d’archivio, video montaggi, cataloghi in digitale, video testimonianze, immagini fotografiche: sono questi gli elementi che raccontano e costituiscono Visioni, Passioni, Legami, la mostra – ideata e realizzata da Fondazione Gramsci – sull’editore Diego De Donato, figura centrale per Bari e per il panorama editoriale che ha rappresentato attraverso le case editrici Leonardo da Vinci (1949-1965) e De Donato editrice (1966-1983).La storia delle case editrici è storia di imprese, di lavoro collettivo, di dialoghi con autori, traduttori, grafici, tipografi, librai. È storia di connessioni con la scuola, l’università, i centri di studio e di ricerca, con la vita civile e politica. È storia che riguarda la conoscenza, la formazione, l’immaginario. È storia di città che favoriscono incontri e scambi culturali.Accanto al corpo espositivo principale ci saranno due mostre fotografiche:– Bari Vecchia 1972: 14 fotografie di Agnese De Donato;– Bari in trasformazione: 12 fotografie dall’Archivio di Michele Ficarelli. Inoltre l’esposizione è arricchita da un corposo programma di incontri e tavole rotonde.Gli orariDal martedì al sabato dalle 10.00 alle 20.00Aperture straordinarie:17 – 25 – 31 marzo dalle 11.00 alle 19.007 aprile dalle 11.00 alle 19.00 visioni passioni legami L’allestimento Grandi immagini fotografiche collegate ai temi della mostra accoglieranno il visitatore già da Piazza del Ferrarese.Il percorso sarà caratterizzato da un grande tavolo scomposto che ospiterà il cuore della mostra e simboleggerà la singolare figura di Diego De Donato, grazie a una articolazione che sovverte la geometria lineare dell’ambiente.La distribuzione del sistema espositivo alluderà all’evoluzione e alla ricchezza dei temi trattati dalla casa editrice, evidenziata dall’uso dei colori che distingueranno le tematiche raggruppate in sei sezioni: Imprese, Orizzonti, Letterature, Dissensi e Marxismi, Sapere e Politica, Passato e Presente.Ogni sezione sarà introdotta da un breve testo e ospiterà un montaggio video, una selezione di volumi sistemati su increspature del piano e una teca ad incasso con documenti d’archivio.Uno spazio sarà dedicato ad approfondimenti sull’intera produzione della casa editrice attraverso i cataloghi storici della Leonardo da Vinci (1949-1965) e della De Donato (1966-1983).L’intera storia della casa editrice è ripercorsa nel volume De Donato editore. Saggi, testimonianze, cataloghi (Ronzani editore), disponibile presso il punto vendita di Spazio Murat. La Leonardo da Vinci e la De Donato Nato a Bari nel 1928, Diego De Donato ha iniziato la sua attività di editore a poco più di vent’anni, ridando vita alla Leonardo da Vinci, una vecchia tipografia di Città di Castello di cui il padre Carlo era comproprietario. Il primo libro pubblicato – Segreto Tibet di Fosco Maraini – ebbe un successo internazionale.La Leonardo da Vinci editrice caratterizzò la sua attività attraverso libri fotografici pregevoli e innovativi, racconti di viaggio e reportage su paesi lontani dall’Europa. A metà degli anni Sessanta iniziò a distinguersi per l’attenzione verso la letteratura e con traduzioni di testi inediti divenuti classici.Denominata De Donato a partire dal 1966, la casa editrice fu animata nel corso degli anni Settanta da un gruppo di giovani intellettuali baresi che parteciparono in maniera originale e dirompente al dibattito politico, filosofico e culturale, nazionale e internazionale.La De Donato cessò le attività dopo oltre un trentennio, lasciando un’eredità fatta di innovazione editoriale e vivacità intellettuale, di contributi durevoli destinati a vari ambiti disciplinari e scientifici: critica e teoria della letteratura, filosofia contemporanea, sociologia, antropologia culturale, urbanistica, diritto, archeologia, storiografia moderna e contemporanea. Gli incontri Venerdì 15 marzo, ore 17Presentazione del libro De Donato editore. Saggi, testimonianze, cataloghi (Ronzani 2024)Interverranno: Marco Giacomo Bascapé, Francesco Giasi, Daniela Mazzucca, Giuseppe Vacca e Claudia Villani che introdurrà e coordinerà. Mercoledì 20 marzo, ore 17Tavola rotonda sul tema L’editoria a BariInterverranno: Nicola Cacucci, Luciano Canfora, Claudia Coga, Alessandro Laterza e Maddalena Tulanti che introdurrà e coordinerà. Lunedì 25 marzo, ore 17Tavola rotonda sul tema La vita culturale a BariInterverranno: Rosalba Branà, Oscar Iarussi, Licia Lanera, Enzo Mansueto, Giusy Ottonelli, Antonio Princigalli, Gianluigi Trevisi e Luigi Quaranta che introdurrà e coordinerà. Durante il periodo di apertura della mostra, la Fondazione Gramsci di Puglia organizzerà altri incontri sollecitati da progetti di ricerca sulla storia e la memoria. La mostra è stata ideata e realizzata dalla Fondazione Gramscicon il contributo della Regione Pugliacon il patrocinio della Città di Bari e dell’Università degli Studi di Bari Aldo Morocon la collaborazione dell’Archivio di Stato di Bari, della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio, della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia, della Fondazione Gramsci di Puglia e di Spazio Murat. 13 marzo 2024