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Qalamdan, la Croce e la Mezzaluna alla corte degli Acquaviva

Riccardo Di Leva

di Piero Fabris

Riccardo Di Leva
Premiazione al concorso “Virgilio in Antica Atella” di Frattaminore (NA)

Passione per la storia, per la propria terra e una immaginazione fervida sono alla base del romanzo scritto da Riccardo Di Leva. L’ autore di “Qalamdan” (Edizioni Radici Future pagg. 283. € 18,00) parola che in persiano antico significa astuccio ha il merito di farci uscire dai soliti circuiti turistici. Un libro come invito a guardare alle pietre di cui sono costellati i vicoli dei paesi dell’entroterra pugliese, con ottiche più attente e rispettose. Un testo che esorta a meditare sull’informazione. Lo scrittore ha realizzato un intreccio interessante tra fatti realmente accaduti e finzioni letterarie, realizzando un intarsio di cronache e leggende avvolte da un manto avventuroso che si dipana piacevolmente, alternando dati storici a quelli fantastici. I due protagonisti della narrazione: Flavio Grisanti, l’artista barese che sa impreziosire, restaurare e quindi restituire luce agli oggetti con abilità originale e la conversanese Francesca Fantasia, ricercatrice di storia e letteratura dell’università di Bari, si ritrovano primi attori in vicende più grandi di loro che affondano radici negli intrighi e complotti del passato. Il bisogno di Flavio di avere un luogo più raccolto dove poter realizzare manufatti in legno come souvenir può apparire una contraddizione per chi realizza anche solo oggetti ricordo con particolare cura, ma vi è proprio in questa scelta per l’ubicazione del nuovo laboratorio, la chiave di lettura per comprendere il vero spirito di questo componimento che richiede raccoglimento, con il quale assaporare al meglio l’intenso lavoro di studio svolto dall’autore.

Riccardo Di Leva
Vincitore del Premio letterario “Mons. A. F. Pecci” di Tramutola (PZ)

L’alter ego di Flavio è Francesca che ben rappresenta l’anima del ricercatore, colui che con un bagaglio di conoscenze riesce a immergersi, a vedere, interpretare e andare nei luoghi della storia per osservarli e inquadrarli in onore al vero, quel vero occultato per ‘Ragion di Stato’. I due fidanzati, prossimi al matrimonio, inseriti in un tempo frastornante, riescono ad accompagnare il lettore da veri ‘Ciceroni’ immergendoli in atmosfere del passato e del presente con gli occhi del dubbio. Con essi si sale e scende interrogandosi sull’apparire, sul valore dell’onestà intellettuale e del rispetto per la ‘Conoscenza’, seguendo le tracce del passato, ricostruendo un mosaico attraverso tasselli sparsi, immagini di rollini fotografici, orme di un percorso le cui fonti sono intrappolate in una matassa di sepolcri e interessi. Il libro restituisce suggestioni di epoche oscurate, il fascino del mistero che nasconde battaglie, complotti e interventi di misteriosi agenti . Un romanzo che induce a soffermarsi, a riflettere sui giochi di potere; sono pagine per riscoprire personaggi del 1400 come Giulio Antonio, primo Conte Acquaviva d’Aragona e le vicende che lo videro al comando della coalizione cattolica all’indomani della presa di Otranto da parte dell’esercito del Sultano Maometto II.

Presentazione di “Qalamdan” alla Libreria Monbook Mondadori Point di Bari


Riccardo Di Leva è nato a Polignano a Mare nel 1961. Dopo aver conseguito la laurea in Geologia diventa tecnico informatico presso l’Agenzia delle Entrate ricoprendo per svariati anni l’incarico di Responsabile della Comunicazione. Collabora attivamente con il gruppo editoriale “Umanesimo della Pietra” di Martina Franca, con articoli di taglio scientifico e storico/ambientale. Dal 2017 al 2018 ha fatto parte della redazione della rivista “Mediterraneo Magazine”, mensile culturale del sudest barese, occupandosi di natura, arte, urbanistica, storia e tradizioni. Appassionato creatore di svariati racconti (molti dei quali premiati in concorsi letterari), ha pubblicato per Progedit i romanzi: “Largo Gelso n°21 (2016); “Nato sotto il segno del riccio” (2017). Ha pubblicato con la casa editrice Paginaria i libri della Trilogia degli Angeli: “Il paese dalle strade dritte” (2019); “Il segreto nello specchio” (2020) e “Gavri’ela” (2021). Con Nulla Die edizioni: “Le trasparenze dell’acqua” (2022). Finora, tutti i suoi libri hanno ricevuto numerosi riconoscimenti in altrettanti Premi letterari nazionali e internazionali. 

Riccardo Di Leva
– Presentazione al Salone del Libro di Torino

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