Presentazione del romanzo “Il lungo volo del falco” di Virgilio Franzel Arte Cultura 16 Aprile 202416 Aprile 2024 Rassegna culturale Le pietre che parlano – Presentazione del romanzo Il lungo volo del falco diVirgilio Franzel. Il progetto Le pietre che parlano, proposto da Michele Agostinelli e Concetta Antonelli, nascenell’ambito del rispetto profondo e autentico del territorio, con natura e caratteristiche che gliappartengono.Nella cornice della natura, che è anche essenza, il progetto della rassegna Le pietre cheparlano, vede l’antica masseria divenire cenacolo per le arti: musica, pittura, attività letteraria,espressioni naturali della creatività dell’essere umano, così come le colture, i boschi, la faunaesprimono la loro biodiversità e la creatività del territorio, quando essa viene curata e protetta.In questo ambito, sabato 20 aprile alle ore 18, dialogheranno del libro Il lungo volo del falco diVirgilio Franzel, l’autore e Concetta Antonelli. Il lungo volo del falco di Virgilio Franzel Nato nel 1941 ad Avellino, Virgilio Franzel ha frequentato il liceo classico a Brindisi, poi si èlaureato a Bari in ingegneria elettrotecnica. Ha svolto l’attività di ingegnere prima in un colossodell’informatica e poi in un noto ospedale pugliese. Con la pensione ha dato corso alla suavocazione umanistica dedicandosi alla pittura, alla ceramica, alla narrativa e alla poesia.Fa parte di associazioni e movimenti culturali, è membro attivo di Haiku Column University diTokyo, compare in varie raccolte di poesie di autori diversi.Il ritrovamento di oltre tremila documenti, risalenti alla seconda metà del XIX secolo, ha permesso di ricostruire le vicende di una famiglia calabrese vissuta a cavallo dell’Unità d’Italia inLongobucco, piccolo paese della Sila greca. Il ricco epistolario ha dato lo spunto per immaginarepensieri e sentimenti e ricostruire gli aspetti psicologici dei vari personaggi. Colori sulla murgia Ne è scaturito un romanzo, in cui tutto ruota intorno al vetusto palazzo padronale. Aveva capito,l’autore, che Casa Mazza, al di là delle avventure terrene di quella famiglia, era testimone mutadelle loro passioni capaci di trasmettere ai discendenti moniti e vibrazioni.Ormai però questa casa non costituisce più un sicuro punto di riferimento, quindi l’autore hadesiderato, scrivendo questa storia, che quelle vibrazioni non andassero perse e che sitrasmettessero ancora ai viandanti che sarebbero passati per quelle antiche stanze.Tutta la vita del protagonista è improntata al desiderio di conoscere, di volare alto, di scoprire cose nuove o di vedere cose vecchie con una prospettiva diversa e con una scala di valori più ampia. Il volo, l’estasi, la sua capacità di sollevarsi al di sopra delle cose caratterizzano l’inizio e la fine del racconto. 16 aprile 2024