Presentato a Matera il Festival di lettura civile “Parole in libertà” Cultura 18 Aprile 202418 Aprile 2024 Società cooperativa ERF, in Puglia e Basilicata nasceil Festival di Letteratura Civile “Parole per la libertà – Unsegno indelebile”. In primo piano i valori della Costituzione. Mercoledì 17 aprile 2024 – Provincia di Matera In Puglia e Basilicata i temi della Costituzione tornano in primo piano nell’ambito diun Festival dedicato alla Letteratura Civile, nato da un’idea di ERF Edizioni, il primo delgenere al Sud. Il Festival è stato presentato alla Provincia di Matera dal Consigliere provinciale con delegaalla Cultura, Pasquale Doria, da Vincenzo Giuliano Garante regionale dell’Infanzia edell’Adolescenza della Basilicata, Angelo Zizzamia Presidente del Gal Start 2020 e da VitoAntonio Loprieno Presidente di ERF.“Parole per la libertà – Un segno indelebile” da marzo a fine novembre approfondirà temi come l’uguaglianza, il diritto al lavoro e i diritti civili, la parità, le politiche contro la violenza, l’immigrazione e l’integrazione, la libertà politica e religiosa, la difesa dell’ambiente, le nuove tecnologie e lo sviluppo sostenibile. In un continuo work in progress, che si svolgerà nelle scuole e nei luoghi in cui si creerà l’occasione per parlare della Legge Costituente e dei temi sensibili che contraddistinguono i nostri tempi. Parole per la libertà Un Festival itinerante, fra i Comuni di Puglia e Basilicata, che mira a creare una rete,riportando in primo piano i temi fondanti della Costituzione italiana. Tanti gli autori e le autrici che nel corso dei mesi incontreranno il pubblico di ogni generazione, perché l’obiettivo è la promozione della lettura in eventi rivolti a tutte le generazioni, sia agli adultiattraverso le amministrazioni locali sia agli studenti attraverso le scuole, di ogni ordine egrado, e il supporto alle ore di Educazione Civica. “La letteratura (civile) è missione, finestra aperta sulla realtà, specchio e coscienza, quasidecodificatore del mondo” scriveva Leonardo Sciascia e questo è il senso del Festival diLetteratura Civile che ha già creato una rete composta da oltre 24 Comuni, dalla Città Metropolitana di Bari, Provincia di Matera, dai Garanti dei diritti dell’Infanzia edell’Adolescenza di Puglia e Basilicata, del Garante dei diritti delle persone con disabilitàdella Puglia, dall’Università per la Pace ONU, dalla “Fondazione Giuseppe Di Vittorio” diRoma, dalla “Fondazione Rita Maierotti” di Bari, dal Teatro Pubblico Pugliese, da LegacoopPuglia, dall’associazione Avviso Pubblico, l’associazione Connect di Roma, la CGIL Puglia,dalla ETP S.r.l. (engineering tecno project) di Mola di Bari.“La Provincia di Matera – ha dichiarato Pasquale Doria – ha cercato di fare da ponte nelterritorio con entusiasmo a una proposta “a costo zero”, che favorisce dall’Adriatico alloIonio una battaglia didattica di civiltà e di crescita della cosiddetta cittadinanza attiva.Accendere e stimolare l’interesse delle generazioni più giovani verso la CartaCostituzionale e le tematiche sensibili trattate è attività virtuosa che va supportata emoltiplicata nelle diverse declinazioni cittadine, provinciali e interregionali. Ben venga,pertanto, questa uletriore sinergia tra Puglia e Basilicata” “I nostri ragazzi – ha detto Vincenzo Giuliano – sono nativi digitali, nascono cioè in un mondo dove tutto funziona attraverso la tecnologia. Parole per la libertà Salvaguardare e valorizzare l’esercizio intellettuale stimolato dalla lettura e dal contatto con l’elemento libro, è compito responsabile che ci coinvolge direttamente anche come Garanti dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Basilicata. Questa iniziativa del Festival di Letteratura Civile èopportunità incisiva per dare concretezza al nostro sforzo per rendere il controllo dei nostriragazzi più efficace e proficuo. In pratica, il libro e l’interesse ai temi di Educazione Civicapossono diventare una sorta di antidoto – sia per gli adulti (genitori) che per i ragazzi (figli) –all’abitudine diffusa di attenzione monopolizzata da smartphone: quella definita daltermine phubbing, la combinazione tra phone e snubbing ovvero l’atto di ignorarequalcuno in un contesto sociale, prestando attenzione allo strumento digitale”.“L’importanza dell’Educazione Civica – ha affermato Angelo Zizzamia – è tema che meritasostegno adeguato sia nella scuola che presso le famiglie, per questo il Gal Start 2020 hadeciso di aderire all’iniziativa di ERF Edizioni. Essere utili alla diffusione della lettura e allasensibilizzazione alle tematiche Costituenti è motivo d’orgoglio e impegno da parte delGAL, attraverso anche lo strumento Biblioteche comunitarie. Un impegno virtuoso chetocca e coinvolge anche le realtà rurali del territorio e quelle più in affanno della nostraprovincia, che beneficiano del contesto più largo e articolato dell’iniziativa”.“La risposta che abbiamo avuto alla nostra idea di Festival dai tanti partner che oggi ciaccompagnano in questo inizio – ha sostenuto Vito Antonio Loprieno – ci conforta e cisprona a fare di più e meglio. Con il solo obiettivo di promuovere attraverso la lettura due concetti fondamentali del vivere civile, due parole emblematiche unite da un verbo:“conoscenza è consapevolezza”. Il Festival sarà coniugato in diversi modi: un supporto pergli istituti scolastici per le ore di Educazione Civica; tavole rotonde nelle scuole e neiComuni sui riflessi dell’Intelligenza Artificiale sul mondo del lavoro; due grandi eventi incostruzione per l’autunno con il mondo universitario pugliese sulla nostra Costituzione esul tema della pacificazione tra i popoli con l’Università per la Pace ONU”.Quello del Festival di letteratura civile non sarà un cammino solitario così come dimostratodall’ampia rete che ha aderito alla manifestazione. Con Legacoop, ad esempio, si è pensatoad un contest di scrittura creativa, nelle scuole, tenuto dai docenti della Scuola Holden diTorino. Sarà come chiudere un cerchio: dalla lettura alla scrittura. 18 aprile 2024