di Maria Silvia Quaranta

Questo pomeriggio presso il Museo Civico di Bari e stata inaugurata la mostra fotografica collettiva “Napoli. Tra luci e ombre: Napoli nell’obiettivo”, organizzata da Bari Fotografica, e visitabile sino al 30 giugno. I saluti del museo sono stati portati dalla dott.ssa Paola Di Marzo, storica dell’arte, ricordando come questo luogo non rappresenti solo un contenitore, ma anche un contenuto di persone che danno vita ad una realtà dinamica. “Il Museo Civico è detto anche museo della fotografia, perché spesso espone mostre fotografiche e, come in questo caso, collettive di foto/video-amatori”.

La consigliera comunale Micaela Paparella ha espresso la sua gioia nel vedere portato a termine questo progetto legato alla fotografia, utile per fare comunità poiché “lo strumento fotografico diventa il mezzo per creare legami amicali forti”. Ha inoltre ringraziato Giovanni Attolico, che ha seguito questo e molti altri progetti cittadini, comprendendo le necessità della città e dei suoi abitanti. Il presidente dell’Associazione Luigi Mastantuono ha molto creduto in questo lavoro. Al nostro giornale ha detto:” Ho scelto Napoli come destinazione perché è un po’ la cugina di Bari: sono due città di mare, calorose, che si fanno voler bene e che stanno investendo molto sul turismo. Abbiamo voluto sfatare i pregiudizi che ci sono sia su Bari che su Napoli. Quindi abbiamo portato Napoli a Bari per far vedere le bellezze della città partenopea e chissà se organizzeremo una mostra a Napoli facendo vedere le bellezze della nostra Bari”. Sulla nascita del gruppo ha continuato “Il gruppo di fotoamatori è nato un anno fa, per creare sinergie con altre associazioni e generare un senso di aggregazione. Online faccio dei corsi di fotografia e di post-produzione a titolo gratuito, per invogliare le persone ad apprezzare questo sano hobby”. Dunque, il team di fotografi è nato nel 2023 e in mostra ci sono 33 scatti di otto baresi, uomini e donne, appassionati di fotografia.

Per circa dieci ore i fotoamatori hanno girato per le vie di Napoli realizzando la sequenza di scatti, di momenti particolari, spinti dalla spontaneità e dell’accoglienza della città partenopea. Essi provengono da vari paesi dell’hinterland barese e guidati da Luigi Mastantuono sono: Alessandro Rahinò, Giovanni Attolico, Pèpinot, Regina Girone, Annalisa Cifaldi, Rafael La Perna, Anna Maria Guerrieri, mentre Antonio Favia ha curato la parte video.

Programmato l’itinerario tipico delle guide turistiche, il primo posto è stato alla metropolitana di via Toledo, con il suo famoso cono di luci realizzato da numerosi mosaici che attraversa tutti i livelli della stazione. Poi successivamente è stata la volta di Palazzo Reale, centro della città che si affaccia sulla grande e maestosa piazza del Plebiscito, dove i turisti sono stati piacevolmente ed entusiasticamente coinvolti negli scatti, a volte anche particolari. L’itinerario è poi proseguito all’interno della Galleria Umberto I con le sue colonne, i suoi archi, le sue finestre artistiche, i negozietti che ricordano un’epoca passata. L’aspetto popolare è stato fissato dai fotografi durante le soste a Spaccanapoli e ai Quartieri Spagnoli, che hanno fornito spunti sulla vita popolare quotidiana tra botteghe, alte scalinate, palazzi a volte fatiscenti, fino al maestoso murales dedicato a Maradona, conosciuto in tutto il mondo, in via Emanuele De Deo.

Le stampe sono state poi realizzate dallo studio video-fotografico di Giuseppe Lorusso di Bari.