Sei qui
Home > Attualità > Riqualificazione del centro polifunzionale per il contrasto della povertà “Area 51”

Riqualificazione del centro polifunzionale per il contrasto della povertà “Area 51”

Inaugurazione Area 51
Maria Silvia Quaranta

di Maria Silvia Quaranta

Questa mattina alla presenza del sindaco uscente di Bari Antonio Decaro, degli assessori Carla Palone, Francesca Bottalico, Paola Romano, Pietro Petruzzelli è stata presentata la riqualificazione degli spazi del Centro Polifunzionale per il contrasto alle povertà “Area 51” (Corso Italia 81-83) e le nuove iniziative per estenderne gli interventi, sperimentando un modello integrato di inserimento socio-lavorativo dei beneficiari del Centro, attraverso l’avvio di due attività produttive: la Pizzeria51 al quadrato” e la Lavanderia self-service51 gradi”, in locali attigui al Centro.

Il Sindaco uscente Antonio Decaro
Il Sindaco uscente Antonio Decaro

Decaro ha ricordato la volontà di cooperazione e di partenariato tra il pubblico e il privato. “Area 51 è stata e sarà sempre più un rifugio, una casa per tante persone, trasformando l’accoglienza in integrazione. Mi sento orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare in questi anni, e sono orgoglioso anche della mia città che ancora una volta dimostra di essere in prima linea nell’accoglienza”

La Cooperativa Sociale C.A.P.S. gestisce il Centro di accoglienza in convenzione con il Comune di Bari, oltre al Centro di accoglienza notturna “Andromedra”, al servizio di Pronto intervento Sociale e l’Unità di Strada “Care for People”, alle strutture di accoglienza SAI per minori e adulti del Comune di Bari ed ai servizi di inserimento abitativo e lavorativo. Il presidente C.A.P.S Marcello Signorile ha voluto soffermarsi sulla creazione delle due attività attigue “Area 51 è presente ormai dal ‘98 sul territorio, come serbatoio per tutto ciò che riguarda la povertà estrema. Si è deciso in questo ultimo anno di affiancare queste due attività di quartiere per l’inserimento lavorativo; abbiamo intercettato due finanziamenti uno della Regione e l’altro del Comune di Bari “Un negozio… non è solo un negozio” e abbiamo organizzato una lavanderia self service e una pizzeria dove, sul modello di Artemisia, attiveremo dei tirocini professionalizzanti in favore dei beneficiari del centro, che quindi impareranno il mestiere di pizzaiolo/aiuto cuoco in cucina o di gestione di una lavanderia self service, anche con la prospettiva di una futura propria attività imprenditoriale. Questa è anche una risposta al quartiere, che ha visto il Centro come il motivo per cui il Libertà non fosse come gli altri quartieri di Bari. Invece attraverso una riqualificazione del centro e soprattutto attraverso l’attivazione di due attività commerciali stiamo cercando di dire che non sono i senza tetto a produrre una situazione di degrado ma il sistema culturale”. Infine, Signorile ha precisato che questo servizio si basa su un lavoro di collaborazione con tutte le reti del volontariato della povertà presenti sul territorio: “uno slogan che utilizziamo e che racchiude il significato di Area 51 è “da soli non c’è storia” perché il senso è proprio quello di fare rete”.

Il Sindaco visita il centro polifunzionale
Il Sindaco visita il centro polifunzionale

Il centro “Area 51” dal 1998 rappresenta il punto di riferimento per le persone senza dimora che vivono in città, con oltre 2000 persone l’anno che fruiscono dei suoi servizi. Oltre alle prestazioni di prima necessità (distribuzione pasti, servizi igienici, deposito bagagli, fornitura indumenti, ecc.), esso svolge attività di segretariato sociale e di orientamento verso i servizi sociosanitari e assistenziali attivi sul territorio cittadino, avvalendosi di un’equipe multidisciplinare, costituita da operatori sociali, educatori, assistenti sociali, mediatori culturali; presso il centro, sono inoltre attivi sportelli tematici, per supportare i beneficiari rispetto a specifiche criticità o fragilità (sportello sanitario, counseling psicologico, orientamento legale, sportello per l’iscrizione anagrafica, ecc.); il Centro ospita inoltre regolarmente eventi, attività laboratoriali e iniziative aperte alla cittadinanza.

L’Associazione C.A.P.S. ha realizzato gli interventi strutturali, che hanno modificato l’aspetto visivo di Area 51, la configurazione e la funzionalità degli spazi del Centro, restituendo alla città di Bari un servizio più moderno, dotato di attrezzature e strumentazioni utili a garantire il massimo confort dei locali e il mantenimento di elevati standard, sul piano igienico-sanitario e per quanto riguarda la sicurezza dei fruitori e del personale impiegato nel servizio.    

Un angolo della Pizzeria 51 al quadrato
Un angolo della Pizzeria 51 al quadrato

Inoltre, come abbiamo detto,  grazie a finanziamenti riconosciuti dalla Regione Puglia e dal Comune di Bari, la Cooperativa Sociale C.A.P.S. e la Cooperativa partner di Tipo B ARTES hanno progettato le ulteriori due iniziative, con lo scopo di estendere la portata dell’intervento di Area 51, sperimentando un modello integrato di inserimento socio-lavorativo dei beneficiari del Centro Polifunzionale:  la Pizzeria “51 al quadrato” e la Lavanderia self-service “51 gradi”, nei locali attigui e comunicanti con il Centro. Queste attività saranno co-gestite da adulti in condizione di difficoltà, individuati all’interno di Area 51, rappresentando così il completamento delle iniziative sociali promosse dal Centro Polifunzionale e una preziosa opportunità di formazione e di inserimento lavorativo per i beneficiari, grazie ad uno staff trasversale di professionisti, con la possibilità di collocarsi in modo valido nel mercato del lavoro, al termine del percorso. 

Il Sindaco Decaro ringrazia gli intervenuti dopo l’inaugurazione

Lascia un commento

Top