di Maria Silvia Quaranta

Dopo i primi appuntamenti dei “Concerti in Biblioteca” per la nuova stagione 2024 del Piano Festival San Nicola, inaugurata il 5 maggio con il concerto “Tutto  Piazzolla e il suo folle Amore”, con un programma di quattordici appuntamenti pomeridiani e serali, questa sera 1° giugno alle 19.30 a ingresso libero si inaugura la Stagione Orchestrale dell‘EurOrchestra da Camera di Bari, organizzata in sinergia con la Biblioteca Nazionale Sagarriga Visconti di Bari, per celebrare il connubio tra arte musicale dal vivo e memoria e cultura storica, sia musicale che letteraria, con l’alternarsi alla direzione artistica dei maestri Francesco Lentini e Angela Montemurro.

Durante l’evento del 1° giugno nella prima parte del concerto, che si terrà nell’Auditorium della Biblioteca Nazionale, in via Pietro Oreste 45, saranno eseguiti la Sentimental Saraband e il Playfull Pizzicato (Pizzicato Giocoso) della Simple Simphony op.4 di Benjamin Britten, e nella seconda parte “Le Cuatro estaciones porteñas” di Astor Piazzolla nella versione per pianoforte e orchestra d’archi, solista la pianista Rosanna Giove. Letture poetiche di Paola Martelli. Direttore Francesco Lentini.

La stagione orchestrale prevede 5 appuntamenti serali con concerti a partire dalle 19:30.

Segnaliamo tra i successivi eventi “La Festa della Musica” del 21 giugno, promossa dal Ministero della Cultura, ed il cui tema sarà “Il viaggio estremo di Marco Polo sulle vie della seta”, con l’esibizione dei soprani Marzia Saba Rizzi, Antonia Giove e il baritono Antonio Stragapede, con cantanti cinesi, accompagnati dalle letture di Lino De Venuto.

La stagione dell’EurOrchestra si concluderà il 21 dicembre con il Concerto di Natale, dove verranno eseguite musiche e canti natalizi da tutto il mondo, con la partecipazione del tenore Gianni Leccese ed il soprano Angela Cuoccio, diretti da Francesco Lentini.

La Biblioteca Nazionale nasce nel 1863 quando il senatore barese Gerolamo Sagarriga Visconti Volpi offrì al Comune la sua biblioteca personale con oltre 2000 volumi, perché questa potesse diventare pubblica e liberamente accessibile alla città. Nel corso degli anni ha cambiato più volte collocazione, passando dal Palazzo di Città allora nei pressi della Basilica di San Nicola, passando nel 1895 al piano terra del Palazzo Ateneo arrivando poi nel 2006 alla sede attuale all’interno della Cittadella della Cultura, occupando l’Ex-Frigorifero e l’Ex- Mercato Ittico, costruiti negli anni 1920-1930 e recuperati con un restauro conservativo e funzionale dal Ministero per i beni e le attività culturali, rappresentando un pregevole esempio di richiami estetici allo stile Liberty. La Biblioteca Nazionale si è sempre proposta attivamente nel circuito culturale della città, aprendo i suoi spazi anche ad un pubblico non abituale, con numerose iniziative, tra cui quella di portare la musica nelle sue sale, un modo per avvicinare le persone all’arte e alla cultura, con l’intento di diffondere la conoscenza di quello che il nostro territorio possiede e deve essere valorizzato.