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Inaugurato il Parco Bonomo

Il viale principale del Parco Bonomo di Bari
Maria Silvia Quaranta

di Maria Silvia Quaranta

A Bari lunedì 17 giugno è stato aperto ufficialmente il parco Bonomo, in via Amendola di fronte all’ingresso dell’Ospedale pediatrico Giovanni XXIII, acquisito alla proprietà comunale nell’ambito dell’accordo di programma INED sottoscritto dalla ripartizione Urbanistica.
Il parco della villa settecentesca, vincolato dalla Soprintendenza, e nuovo polmone verde per la città, si estende su una superficie di circa 20mila metri quadri e conta 250 alberi ad alto fusto, tra pini e ulivi secolari, 350 arbusti e centinaia di piante ornamentali.

Antonio Decaro visita l'anfiteatro all'interno del Parco
Antonio Decaro visita l’anfiteatro all’interno del Parco

La nuova area pubblica è stata dotata anche di un anfiteatro di verzura ( un luogo nel quale sul terreno naturale vengono sistemate in forma di corona verde delle siepi attorno ad uno spazio centrale vuoto), con piantumazioni, di un piccolo palco che potrà ospitare eventi e manifestazioni, e di uno spazio ludico attrezzato per i più piccoli. Il progettista Mario Ferrari, dello Studio Ferrari Progetti, ha auspicato che qualche associazione possa occuparsi del teatrino e del palco per vari eventi. Si è voluta mantenere l’essenza originale già esistente, nello stile settecentesco, che aiuta a dare al parco un’aria fiabesca. Il camminamento principale è accompagnato da una fila di vasi alcuni originali e altri, quelli danneggiati, sono stati sostituiti con delle riproduzioni su calchi, vista la possibile caduta di rami e altri eventi che possano eventualmente rovinarli, per una immersione nel passato.

“Un progetto molto complesso e una speranza in realtà; è stato un intervento su un bene importante di villa Bonomo che è diventato un frammento, e quindi il tema del racconto del frammento è stata la parte più difficile perché noi in questo asse prospettico non potevamo toccare nulla se non fare restauri; quindi conciliare il restauro con l’uso quotidiano è stata la cosa più complessa”, ha concluso Ferrari.

Nicola Mele, Antonio Decaro e Micaela Paparella
Nicola Mele, Antonio Decaro e Micaela Paparella

Il sindaco uscente di Bari Antonio Decaro, accompagnato dall’assessore ai lavori pubblici Nicola Mele e dalla consigliera Micaela Paparella, ha spiegato: “Si tratta di un giardino privato che viene restituito alla cittadinanza. Qui c’è un pezzo di storia e ora anche un pezzo di verde; Siamo venuti periodicamente a fare i sopralluoghi, l’ultimo qualche mese fa, ed era quasi tutto completato. Adesso è stato ceduto al comune e lo apriamo, ma va riqualificata solo la parte dell’ingresso, in quanto il giardino è pronto e si tratta di un luogo storico e bellissimo da oggi fruibile a tutti e tutte”.

L’assessore ai lavori pubblici Nicola Mele ha precisato che si è dovuta recensire tutta l’area dove si sono rispettate le prescrizioni della Soprintendenza; quindi “si sono mantenuti i viali, tutte le essenze arboree già esistenti, e poi ovviamente sono state implementate creando vari angoli con aiuole e con arbusti. Si è riusciti a mantenere intatto quel fascino settecentesco che aveva questo giardino, che rappresenta un pezzo di storia di Bari”. Il sindaco ha rivelato che il portale del parco sta per essere donato dalla famiglia Bonomo al Comune, e rientrerà in un elenco di beni che sono stati donati, oggetto di una delibera del consiglio comunale

Valentina Bonomo, proprietaria di Villa Bonomo
Valentina Bonomo, proprietaria di Villa Bonomo

Valentina Bonomo, proprietaria di villa Bonomo, ha infine auspicato che il parco venga trattato con rispetto perché “è un bene prezioso ma anche fragile, e quindi contiamo sulla gestione e sulla cittadinanza che potrà usufruire, ma anche trattare con cura ogni elemento presente”.

Un altro particolare dell'anfiteatro all'interno del Parco
Un altro particolare dell’anfiteatro all’interno del Parco

Nella stagione estiva il parco sarà aperto al pubblico dalle 7.30 alle 23 e si potrà accedere dagli ingressi su via Amendola e via Gino Strada, mentre l’ingresso sul prolungamento di via Lenoci non sarà al momento utilizzabile.

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