Sei qui
Home > Attualità > Tavola rotonda Armenia e Terra di Bari

Tavola rotonda Armenia e Terra di Bari

Tavola rotonda Armenia e Terra di Bari
Maria Silvia Quaranta

di M. Siranush Quaranta per Fondazione Nikolaos

Tavola Rotonda
Armenia e Terra di Bari
venerdì 21 giugno 2024
Fiera del Levante – Bari

Si è svolta lo scorso 21 giugno 2024 presso la Sala Congressi della Fiera del Levante la tavola rotonda dal titolo Armenia e Terra di Bari, organizzata dalla Fondazione Nikolaos in collaborazione con AssoApulian e Nuova Fiera del Levante con la partecipazione dell’Ambasciata della Repubblica di Armenia in Italia.

Locandina della tavola rotonda "Armenia e Terra di Bari"
Locandina della tavola rotonda “Armenia e Terra di Bari”

L’evento è stato moderato dalla dott.ssa Giorgia Cutino e dal dott. Vito Giordano Cardone, presidente della Fondazione Nikolaos, che hanno introdotto l’incontro. La giornata è stata realizzata con lo scopo di presentare le opportunità del mercato armeno ad un network di importanti aziende pugliesi specializzate nei settori: agroalimentare, manifatturiero, turistico, e dell’industria high tech.

L’incontro è stato preceduto dalla consegna di una targa di benvenuto donata dal Presidente di Nuova Fiera del Levante dott. Gaetano Frulli all’Ambasciatrice della Repubblica d’Armenia Tsovinar Hambardzumyan. A seguire nel breve discorso introduttivo, Frulli ha manifestato l’enorme piacere per la presenza della prestigiosa ospite e la presenza della Fondazione Nikolaos. Ha quindi ringraziato l’organizzazione per la scelta Fiera quale partner logistico dell’incontro, ricordando come in questa struttura si troverà spazio e competenza per l’internazionalizzazione, la promozione e la conoscenza reciproca del territorio pugliese.

Tavolo di lavoro con l'Ambasciatrice d'Armenia in Italia Hambardzumyan, Vito Cardone, Antonio Vasile, Adriano Buzzanca e alcuni imprenditori
Tavolo di lavoro con l’Ambasciatrice d’Armenia in Italia Hambardzumyan, Vito Cardone, Antonio Vasile, Adriano Buzzanca e alcuni imprenditori

L’Ambasciatrice Hambardzumyan ha ringraziato gli organizzatori dell’evento per la possibilità di “parlare di Armenia, presentando le potenzialità di sviluppo dei rapporti tra le due nazioni, incentivati dalla presenza al tavolo sia di esponenti del mondo imprenditoriale che accademico”. A proposito dei reciproci rapporti ha quindi sottolineato l’importanza degli accordi, antichi e recentissimi, tra le strutture amministrative, parlamentari e giudiziarie. Un ampio spazio ha quindi lasciato alla secolare diaspora armena in Puglia, successiva al Genocidio del 1915. Diverse decine di suoi connazionali trovarono rifugio anche in Puglia dove nel 1926 fu fondato il villaggio di Nor Arax di Bari. Qui un centinaio di scampati trovarono la possibilità di una nuova vita. Una memoria giammai fine a sé stessa, ma la cui versatilità è alla base di spunti di cooperazione in sempre più campi del sapere e dell’economia. Le due terre sono crocevia tra le civiltà, anello di congiunzione tra Oriente e Occidente, e possono creare sinergia, anche perché l’Armenia è membro dell’Unione Economica Eurasiatica e può fungere da ponte con i mercati del Vicino, Medio e lontano Oriente. L’economia armena è caratterizzata da una rapida crescita, e negli ultimi anni è aumentato l’interesse degli imprenditori italiani per il paese in molteplici campi, con un incremento dell’interscambio di più del 20% solo nel 2023. L’Italia, infatti, è diventata il secondo partner commerciale dell’Armenia tra i paesi dell’Unione Europea preceduto solo dalla Germania. L’Ambasciatrice ha confermato che si può ancora lavorare per espandere il volume delle esportazioni dell’Armenia in Italia, e viceversa, ma certamente questa lacuna verrà completata, anche grazie all’incremento del trasporto diretto tra i due paesi. Tanti sono i settori che presentano un potenziale di crescita, attraendo gli investitori: settore agricolo e agroalimentare (con notevoli agevolazioni e incentivi fiscali e finanziari da parte del governo armeno), la viticoltura (che vanta una storia millenaria), l’industria tessile, abbigliamento e moda, il settore di alta tecnologia e startup, il turismo. L’appuntamento darà nuova linfa alle relazioni tra Armenia e Terra di Bari.      

Il dott. Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia S.P.A., intervenuto subito dopo, in un clima di grande cordialità, ha riferito che da tempo sono in corso approfondimenti sulla possibilità di un collegamento diretto Bari-Yerevan. La vicinanza di intenti e la solidità dei rapporti tra i due popoli, sia personali che istituzionali, spronano alla realizzazione di questo progetto. Inoltre, la Regione Puglia che controlla l’azienda da lui presieduta, è molto interessata a queste nuove opportunità di scambio a tutti i livelli.

La prof.ssa Giulia Annalinda Neglia ha portato il saluto del Magnifico Rettore del Politecnico di Bari, auspicando la possibilità che la sua istituzione possa trovare il giusto spazio nei progetti di interscambio. La docente ha quindi ricordato che lo scorso febbraio è stata presentata una richiesta di mobilità per docenti e studenti tra Politecnico di Bari e National University of Architecture and Construction of Armenia nell’ambito delle call Erasmus+ dedicate ai paesi extra UE. Sono inoltre numerosi gli spunti per ricerche sperimentali e progetti in vari ambiti della didattica.

Il dott. Vincenzo Capobianco, vicepresidente della Fondazione Nikolaos, ha insistito sulla necessità di un volo diretto Bari-Yerevan per favorire la reciproca conoscenza e la più ampia esplorazione di mercati e trattative ad ampio raggio con le istituzioni armene. 

Il dott. Adriano Buzzanca, direttore dell’Archivio di Stato. si è mostrato attento alla possibilità di attivare processi di scambio del know how negli ambiti della digitalizzazione di materiali e della formazione archivistica tra la Puglia e l’Armenia.

Il dott. Dario Rupen Timurian, imprenditore ed esponente della Comunità Armena di Bari, in riferimento alla secolare presenza armena a Bari ha ricordato come la stessa traslazione delle reliquie di San Nicola dall’Oriente a Bari abbia avuto tra i protagonisti il giudice Curcorio membro attivo ed eminente della comunità barese dell’XI secolo. Ha, inoltre, accennato alle fasi di manifestazione dell’interesse privato per la realizzazione del volo diretto Bari-Yerevan, richiamando l’attenzione dei presenti sulla necessità di organizzare una missione commerciale a breve termine in Armenia.

Il prof. Carlo Coppola, presidente del Centro Studi Hrand Nazariantz, dopo avere ringraziato oltre all’Ambasciatrice anche la dott.ssa Naira Ghazaryan, che con la sua esperienza contribuisce all’attuazione degli scambi Italia-Armenia, ha sintetizzato gli obiettivi e le potenzialità di una futura rete imprenditoriale volta alla conoscenza dell’Armenia da parte degli imprenditori pugliesi. Ha quindi ribadito la necessità di far conoscere un mercato ricco di risorse, facilitare le esplorazioni e i contatti con il mercato armeno, presentare le eccellenze della terra di Puglia alla terra di Armenia, in un lavoro di reciproca promozione.

La dott.ssa Siranush Quaranta, della comunità armena storica di Nor Arax, ha ricordato che quest’anno ricorrono i 100 anni dall’arrivo dei primi armeni a Bari. Bari, infatti, non è stata solo terra di prima accoglienza e rifugio ma il simbolo della rinascita per un popolo costretto alla diaspora e che ha saputo ben integrarsi nella nuova patria.

Foto di gruppo degli intervenuti alla tavola rotonda
Foto di gruppo degli intervenuti alla tavola rotonda

All’incontro hanno preso parte aziende pugliesi che con la loro alta competenza hanno presentato i prodotti e i marchi di riferimento:

dott. Gianni Spano che ha rappresentato il “Consorzio Terrantica” e la “Holly Tour”;
dott.ssa Tiziana Coppolecchia e ing. Cosimo Delzotto Procmatech – Automazione industriale;
dott. Cosimo Capodieci Sysman progetti – servizi agronomici;
dott. Vito Poliseno GraficaO80;
dott. Rino De Angelis azienda vitivinicola;
dott. Derasmo Angelillo Mack&Schuhle – winemaking;
dott. Raffaele Giuliani azienda vitivinicola Giuliani;
dott. Michele De Santis Apulian Consortium – Agroalimentare;
dott.ssa Antonella Gernone e Maria Elena di Terlizzi CNA Bari – abbigliamento e made in Italy.

Uno speciale ringraziamento è stato rivolto ai responsabili organizzativi dell’evento i dott. Giorgia Cutino e Gaetano Martino e alla dott.ssa M. Siranush Quaranta che ha curato i rapporti con i media.

L'Ambasciatrice d'Armenia in Italia al centro del gruppo di lavoro
L’Ambasciatrice d’Armenia in Italia al centro del gruppo di lavoro

Tutti i presenti all’incontro hanno, infine, auspicato di poter scrivere insieme al più presto una pagina inedita dei rapporti tra Puglia e Armenia, implementando il ponte, già esistente, tra cultura, commercio e industria.

Lascia un commento

Top