Presentato il programma di “Le due Bari 2024. Quartieri uniti dalla cultura” Attualità Cultura Spettacolo 29 Giugno 202430 Giugno 2024 di Maria Silvia Quaranta Il 28 giugno nella sala giunta di Palazzo di città è stato presentato il programma completo degli eventi culturali gratuiti che animeranno le periferie della città dal 1° luglio al 30 settembre 2024. Locandina Le Due Bari 2024 Sono 411 gli eventi diffusi nella città di Bari per tutta la stagione estiva. Tutte le iniziative inserite nel cartellone di “Le due Bari” 2024, sono risultate vincitrici dell’avviso pubblico promosso dall’assessorato comunale alle Culture per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città e finanziato dalla Direzione generale Spettacolo del MiC e su risorse POC Metro, per un importo complessivo di 1.510.370,33 euro. Le 28 proposte finanziate, che da luglio a settembre svilupperanno gli eventi gratuiti nelle piazze e nei luoghi di aggregazione dei cinque Municipi cittadini, con appuntamenti che spaziano tra concerti di musica live, teatro per bambini e ragazzi, danza, laboratori tematici, arti circensi contemporanee e cinema, sono state illustrate dall’assessora alle Culture Ines Pierucci alla presenza del sindaco uscente Antonio Decaro, della dirigente della ripartizione Culture Luciana Cazzolla, della RUP Lisa Pietropaolo e dei rappresentanti dei soggetti e delle associazioni aggiudicatrici del bando. Ines Pierucci e Antonio Decaro durante la presentazione dell’evento Le associazioni che parteciperanno sono: Ass. Cult. La Bautta, Ass. Cult. Gershwin, Teatro stabile delle arti medievali, Madimù Ass. Cult., Bobo Studios, Ass. Malalingua ETS, Ass. Cult. De Falla, Ass. Granteatrino Onlus, Cooperativa Kismet, Ass. Cult. Resextensa, Abusuan ETS, Bass Culture S.R.L., Ass. Cult. Radicanto, Centro Polivalente di Cultura Gruppo Abeliano, Ass. Eurorchestra da Camera di Bari, Ass. Chorus Jazz Studio Orchestra, Anchecinema S.R.L., Ass. Al Nour, Ass. Cult. Breathing Art Company, Compagnia Tiberio Fiorilli, Auditorium Associazione Concertistica, Camerata Musicale Barese, Ass. Cult. Equilibrio Dinamico, Ass. Cult. Time Zones, Ass. Cult. Mezzotono, A.S.D. Apulia Tango, Ass. Node, Ass. Cult. Musicale nel gioco del jazz. “Le due Bari”, giunto alla terza edizione, nasce per unire idealmente centro e periferie portando eventi diffusi e gratuiti nelle piazze, nei teatri e nei luoghi di aggregazione dei cinque Municipi, con un programma articolato che include musica, teatro, danza, arti performative, con una speciale attenzione dedicata all’infanzia. Si tratta di un importante contenitore di persone (anche dei lavoratori delle strutture comunali della ripartizione cultura) e di qualità artistiche, rivolto a tutti i cittadini ed ai turisti che animano la città nei mesi estivi. “Il programma è coerente con le strategie politiche e urbanistiche della città delineate anche come vocazione artistica”, ha continuato la Pierucci. Tantissimi luoghi saranno restituiti alla cultura, con l’intento di ricucire e riavvicinare i vari quartieri e municipi, sostenendo gli operatori culturali del territorio con un cartellone che comprende 250 spettacoli e 161 laboratori diffusi in 35 luoghi pubblici e nei teatri e spazi culturali privati della città. “Nell’ambito della strategia dell’assessorato alle culture sin dall’inizio di questo mandato – ha commentato l’assessora – abbiamo voluto assicurare il diritto alla cultura attraverso l’accessibilità e la valorizzazione di tutti i quartieri di Bari secondo un approccio che ci ha consentito di riscoprire e animare in chiave culturale spazi pubblici come il giardino Mizzi e piazza Vittorio Emanuele a Loseto, il waterfront di San Girolamo, piazzetta San Nicola e giardini di Prato Lagemma a Carbonara, piazzetta Eleonora a San Pio, Parco Princigalli a Mungivacca, piazza dei Mille e lungomare Cristoforo Colombo a Santo Spirito, Torre Quetta, Parco Rossani, Parco Maugeri, Parco Gargasole, Orto Gentile, piazza della Torre a Torre a Mare, largo Annunziata e largo Albicocca a Bari vecchia, piazza Santa Maria del Campo a Ceglie”. Le risorse destinate al cartellone di “Le due Bari 2024”, provenienti per 2/3 da fondi europei e per 1/3 da risorse ministeriali, rappresentano il risultato politico di un’ampia azione condivisa con gli assessori alla cultura di tutte le città metropolitane italiane. La Pierucci ha sottolineato come già prima di questo progetto, nel 2020, durante la pandemia Covid, si era scelto di investire sul decentramento dell’offerta culturale con il progetto Arene Culturali prima, seguito da I Municipi Sonori dell’orchestra della Fondazione Petruzzelli, da San Nicola nei Municipi e con il Museo a cielo aperto nel quartiere San Paolo, che oggi vanta oltre 20 murales realizzati da artisti di fama internazionale. Da non dimenticare che nei prossimi mesi l’opera di Edoardo Tresoldi a Santa Scolastica dialogherà con l’intervento murale di Guido Van Helten sui silos granari del porto. “In questi anni abbiamo lavorato per ricostruire una comunità culturale capace di dialogare con tutta la città – ha dichiarato Antonio Decaro -. “Le due Bari” è nata proprio dalla volontà di creare occasioni di cultura diffusa e orizzontale che fossero accessibili ovunque e per chiunque. Abbiamo dato vita a questo progetto affidandoci alla competenza e all’esperienza degli operatori culturali del territorio che in questi anni sono stati protagonisti di grandi e piccoli eventi in tutti i quartieri, nelle location più note e in quelle più insolite, accompagnando i cittadini alla scoperta della bellezza e della cultura. “Le due Bari” ha anche rappresentato un’importante politica di animazione sociale, favorendo momenti di socializzazione e presidio nelle piazze e nei luoghi più difficili”. I tantissimi eventi costituiscono un’offerta ampia e culturalmente diversificata. Bari al centro della cultura e della musica: ieri con il concerto di Calcutta (seguito dai concerti di Salmo/Noyz stasera e domani dei Simple Minds) si è aperta la tre giorni del Locus Festival, inserito nel cartellone de La Festa del Mare, che fino a fine agosto vedrà anche la programmazione di Bari Piano Festival, Bari in Jazz e Premio Rota. La frase emblematica scelta per racchiudere il significato di “Le due Bari” arriva da Pier Paolo Pasolini:” Alzato il sipario del buio, la città compare in tutta la sua felicità adriatica”. “La città policentrica è quella che promuove costantemente politiche culturali in tutti i quartieri cittadini, con un’offerta trasversale che si rivolge a tutti mettendo al centro le persone, quel pubblico senza il quale lo spettacolo dal vivo non esisterebbe. La cultura fuori dai luoghi istituzionali e dentro i quartieri, tra le persone, è la cifra di questo tempo politico della città. Che l’estate abbia inizio!”, ha concluso Ines Pierucci. Foto di gruppo Il programma completo degli appuntamenti di “Le due Bari” è disponibile su www.leduebari.it.