Sei qui
Home > Regione > Ha preso avvio l’XI edizione di “Gente di Puglia”

Ha preso avvio l’XI edizione di “Gente di Puglia”

Foto di gruppo con presentazione degli imprenditori in corsa per il premio
Maria Silvia Quaranta

di Maria Silvia Quaranta

Logo di Gente di Puglia
Logo di Gente di Puglia

Il 13 luglio è stato presentato l’evento Gente di Puglia, presso la sede estiva del Teatro Bravò – Stardust.

Gente di Puglia è un’iniziativa di carattere socioculturale, nata nel 2006, da un’idea di Amato Chieffo e promossa dall’associazione “Apulia Magazine”. Attraverso il conferimento del prestigioso premio “Imprenditore dell’anno”, si intende valorizzare e promuovere l’attività di figure di spicco della realtà pugliese, facendone conoscere le capacità imprenditoriali, in particolar modo soffermandosi sulle nuove generazioni.  Il conferimento del premio è motivo di orgoglio sia per l’imprenditore che ne viene insignito ma anche per la Regione Puglia, resa sempre più produttiva e competitiva grazie alle capacità imprenditoriali dei suoi figli.

La manifestazione si svolge in due momenti diversi: prima vengono presentati i candidati al premio, gli imprenditori che si sono contraddistinti per merito nel 2023, successivamente in una seconda serata ci sarà la premiazione del vincitore.

Antonio Bellino e Clelia Conte

Nella serata presentata da Clelia Conte e da Antonio Bellino, si sono alternati gli imprenditori che concorrono quest’anno al premio e che hanno introdotto le loro realtà per colpire l’interesse le due giurie, una tecnica e una popolare, che decreteranno il vincitore. La giuria tecnica è formata da: Antonio Lorusso, Giuseppe Abbati, Nicola Accettura, Pasquale Bellini, Giuseppe Detomaso, Eugenio Di Sciascio, Enzo Divella, Nicola Ingravallo, Giuseppe Lobuono, Giuseppe Romanazzi, Pierfelice Rosato, Iolanda Positano, Antonio Cecinati.  

L’ultima edizione è stata quella del 2020, e quest’anno si riprende con entusiasmo la manifestazione.

I candidati di questa edizione sono: Semmy Marziliano per Legno di Puglia eco-design, Nicola Di Renzo per Otto Raggi, Benito Nuzzo per La Pulisan srl, Leonardo Lorusso per Saicaf Caffè Spa, Miriam Coppi per Casa vinicola Coppi, Francesco Proscia di Prografica.  

Si tratta di giovani imprenditori che si sono distinti attraverso la gestione delle loro aziende. Conosciamoli meglio.

Semmy Marziliano con la sua azienda di Bitetto progetta e produce complementi d’arredo utilizzando come materia prima l’enorme varietà di specie legnose pugliesi, valorizzando il patrimonio arboreo. Il progetto Legno di Puglia nasce nel 2016, con lo scopo di dare un destino dignitoso e innescare un circolo virtuoso di recupero, agli alberi che vengono abbattuti in ambito urbano e rurale e che prima venivano distrutti senza lasciare traccia del loro prestigio. Il legno possiede indubbie qualità e “ci siamo resi conto assieme altri due soci Angela e Vincenzo che la Puglia ha tantissime tradizioni sulle culture di materiali come il tufo, la pietra e la ceramica ma non c’era una cultura del legno”. Inoltre, si è pensato di diffondere la cultura del legno attraverso l’allestimento, nello showroom, di una xiloteca con una collezione di circa 300 legni pugliesi.

L’azienda vinicola Otto Raggi, dell’alta Murgia pugliese, è di Andria vicino al Castel del Monte, da qui il nome Otto Raggi che riprende i lati del castello. L’azienda, nata sei anni fa, attualmente possiede quattro tipologie ed etichette: due rossi, un rosato e un bianco, tutti in purezza IGP. La linea si chiama “Territorio” per rispecchiare il territorio murgese con una piccola produzione di 5000 bottiglie in totale, una produzione di nicchia come risorsa meravigliosa di Puglia.

Benito Nuzzo, 34 anni, rappresenta la terza generazione di Pulisan srl, azienda nata nel 1958 dal nonno Cavaliere del lavoro, che ha lasciato una realtà fiorente in tutti i suoi settori. Oggi si sta lavorando sulla parte sociale di governance e sulla parte di sostenibilità/innovazione. “Ci sono due tipologie di innovazione: una è lavorare sulla sostenibilità ambientale, cambiando tutti i nostri processi dall’utilizzo di prodotti detergenti fino a nuove macchine e attrezzature prodotte con materiali riciclabili; ma anche sui sistemi di logistica poiché siamo un global service, e con le nuove tecnologie abbiamo avviato un processo di digitalizzazione, con report e analisi dei dati che ci permettono di capire come migliorare sempre più la nostra azienda”, ha detto Nuzzo.

L’ingresso di nuove attrezzature e macchinari, supportano gli operatori permettendo di lavorare più agevolmente e ottenere proficui risultati.

Marziliano, Di Renzo., Nuzzo, Coppi e Lorusso
Marziliano, Di Renzo, Nuzzo, Coppi e Lorusso

L’imprenditore Leonardo Lorusso di Saicaf Caffè Spa lavora da molto tempo in azienda, dove il caffè è una grande passione, una tradizione e un valore per il territorio barese e per la Puglia. Lorusso ha descritto la Saicaf come “una signora di 92 anni, che si è rifatta un look dinamico per piacere anche alle nuove generazioni, perché il caffè è una questione di gusto, di apprezzamento quotidiano che passa dalla moka di casa al bar, al servizio di coloro che lo degustano ogni giorno”.

Il caffè è un prodotto totalmente naturale, in quest’epoca in cui la tecnologia prende il sopravvento, che gode di acqua, luce e natura. La sua trasformazione è rappresentata semplicemente da una modifica artistica artigianale, dove il torrefattore deve scegliere le migliori qualità dal Cile, Costa Rica, Colombia, Vietnam e fare delle miscele di caffè sempre uguali e costanti affinché piacciano al consumatore finale.

Una tazza di caffè, come un bicchiere di vino, è un modo per fare comunità e rappresentano l’agroalimentare pugliese. Ma, mentre il vino è figlio della nostra terra. l’estrazione del caffè espresso è figlia dell’Italia, perché non viene coltivato in Italia ma qui si è impostato il valore dell’estrazione dell’espresso riconosciuto in tutto il mondo. 

Miriam Coppi, ha ricordato il padre, Antonio Michele, scomparso da pochi giorni, Senatore della Repubblica e grande imprenditore “visionario” di questo territorio nel quale ha sempre creduto.  Infatti, era riuscito a realizzare il suo sogno di rivalutare tutti i vitigni andati persi (in Puglia si produceva solo vino da taglio), dando un valore aggiunto con l’imbottigliamento.

L’azienda a conduzione familiare Coppi di Turi, che ha 100 anni, è un vanto della nostra regione, coperta in ogni settore dai tre fratelli che la dirigono.   

Ivan Caldarulo della tipografia Prografica di Modugno, in rappresentanza del titolare Francesco Proscia, ha ricordato come l’azienda sia presente da più di vent’anni, lavorando nel settore della grafica a tutti i livelli dal biglietto da visita ai cartelloni. In questo settore l’innovazione è avvenuta con l’avvento della stampa digitale, dove il parco macchine è ormai solo digitale: prima c’era un procedimento molto lungo e manuale, mentre ora alcune figure del settore tipografico sono scomparse, perché basta programmare il computer e si va direttamente in stampa accelerando così i tempi e abbattendo i costi.

Foto di gruppo con presentazione degli imprenditori in corsa per il premio
Foto di gruppo con presentazione degli imprenditori in corsa per il premio

Clelia Conte, dopo aver ringraziato i partecipanti che con tanta fatica e sacrifici portano avanti le loro idee e le loro aziende, fiori all’occhiello della nostra economia, ha ricordato che dopo l’estate ci sarà la serata conclusiva di Gente di Puglia, con la proclamazione del vincitore “Imprenditore dell’anno”.

Lascia un commento

Top