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Festeggiata la conclusione dell’anno Sportivo 2023/24 dell’Aps HBari a Palazzo di Città


di Piero Fabris

L’Aps-Asd HBari 2003 ha chiuso l’anno sportivo 2023/2024 con una cerimonia pubblica che si è tenuta giovedì 18 luglio nella Sala Massari di Palazzo di Citta, in corso Vittorio Emanuele II.

Dopo il riconoscimento della Stella di Bronzo al merito sportivo per l’Asd HBari 2003, quest’anno è toccato al presidente Gianni Romito ricevere la prestigiosa Stella d’Argento.

Un grande risultato per l’associazione barese, che ha richiamato l’attenzione degli organi federali nazionali (CONI, CIP, FIPIC), grazie all’attività svolta a favore delle persone portatrici di disabilità fisica e intellettiva. Iniziative che hanno consentito alle famiglie di ragazzi autistici, con sindrome di Down e altro deficit mentale di trovare un prezioso supporto nello sport; un approccio che si è rivelato, nel tempo, prezioso sia dal punto di vista fisico che psicologico. Le nuove richieste di adesione sono state innumerevoli. Fra queste spiccano quelle per ragazzi autistici gravi e meno gravi, che hanno trovato nell’Aps HBari 2003 un’associazione pronta ad offrire supporto sportivo, sociale e medico. Lo sport, soprattutto quello di squadra, aiuta profondamente a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. Un’ attività, quella sportiva, che nei ragazzi autistici si concretizza in desiderio di partecipazione, migliore interazione con il mondo circostante: Socializzazione, interazione e comunicazione. I ragazzi con disabilità hanno fatto nuove amicizie, imparato a lavorare in gruppo. Piano piano, grazie alla pazienza e competenza degli operatori dell’associazione sportiva: Martin Basile, Angelo Cassano, Ivo Castaldo, Manuela Miotto e Annarita Porreca, i ragazzi sono cresciuti; sono stati seguiti durante gli esercizi sempre nuovi. Essi hanno condiviso lo spazio della palestra con associazioni di altre discipline sportive e questa realtà ha favorito la conoscenza di una realtà che rimane ai margini e troppo spesso vittima di pregiudizi. Lo Sport non solo è educazione comportamentale, ma veicolo di valori! Un’esperienza che aiuta ad integrarsi meglio e ad avere una esistenza più ricca. Partecipare ad attività sportive è di fatto promuovere forme di cittadinanza attiva. Attraverso lo sport si rompono gli stereotipi sulla disabilità e si sensibilizza la società all’inclusione. Si cresce divenendo consapevoli delle proprie potenzialità, delle risorse umane e civili. Un’esperienza che si rivela preziosa per abbattere le barriere soprattutto mentali. Durante la manifestazione sono state distribuite targhe e riconoscimenti a quanti a vario titolo sostengono le iniziative dell’Aps HBari 2003.Sono intervenuti alla manifestazione oltre al sindaco Vito Leccese, la Presidente del Municipio due, Alessandra Lopez, i giornalisti Francesco Costantini ed Enzo Tamborra, i rappresentanti di varie realtà di sostegno come la Fondazione Puglia, la Banca Popolare di Puglia e Basilicata,, Roberto Conte (Presidente Fondo Sanitario del Gruppo Intesa San Paolo), la Mané (Impresa sociale SRL e Luigi Fabi (Licenziatario Mc Donald’s di Bari Casamassima). La presidente del Municipio due così si è espressa: “Sono felice di essere assieme a voi quest’oggi a Palazzo di città. Noi rappresentanti delle istituzioni abbiamo il dovere di essere attenti alle esigenze di tutte le realtà come l’Aps HBari2003 che da anni promuove non solo la cittadinanza attiva, ma anche qualità di vita per il benessere di tante persone. Dare a tanti un diritto che è di tutti come quello dello Sport è un grande risultato. Perciò rivolgo un grande plauso e un ringraziamento a tutti voi, ribadendola nostra volontà a esservi accanto, di metterci in ascolto, di essere al vostro servizio”.

Vito Leccese invece così si è espresso: HBARI2003 è una delle importanti realtà che in città lavorano con grande impegno per avvicinare allo sport le ragazze e i ragazzi con disabilità.

Un’attività fondamentale per la nostra comunità, perché la pratica sportiva fa bene alla salute, crea sistemi forti di socialità e aiuta a crescere con autodeterminazione e superando quelli che troppo spesso vengono considerati limiti ma non lo sono. Con queste realtà abbiamo sempre avuto un dialogo intenso e costruttivo, a prescindere dal mio ruolo. Ora che sono sindaco ho preso un impegno: essere all’altezza della fiducia che mi hanno sempre dimostrato. Lavoreremo insieme affinché la nostra diventi una città sempre più accessibile e più giusta, dove tutti abbiano gli stessi diritti e nessuno venga lasciato indietro.

L’ho promesso soprattutto a Danilo Poliseno, un mio amico speciale, che oggi è stato anche un po’ sindaco”.

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