di Maria Silvia Quaranta

Nella politica vincente di Bari come città culturale a 360°, dal 22 al 29 agosto si svolgerà il Bari Piano Festival 2024- BPF- Risuona la città.

Alla conferenza stampa di presentazione del 23 luglio, presso la sala giunta di Palazzo di Città, sono intervenuti il sindaco Vito Leccese, il presidente del Teatro Pubblico Pugliese Paolo Ponzio, il direttore del Bari Piano Festival Emanuele Arciuli e l’assessora alle Culture e Turismo Ines Pierucci.

Quella di quest’anno è la settima edizione, con un investimento di grande livello. È diventato un appuntamento imprescindibile per la città e anche per gli stessi operatori culturali, con contenuti forti e importanti, che negli anni hanno prodotto suggestioni sia con la mistica della musica che con lo sguardo nuovo verso gli scorci della città. Il sindaco Leccese, dopo aver esordito “Ci tenevo ad essere qui, accanto al maestro Arciuli”, assicurato il prosieguo del festival, con sempre più ricchi intrecci, per farlo diventare un fiore all’occhiello di Bari. Anche questa è un’offerta culturale per incrementare la richiesta turistica, ma anche quella degli stessi cittadini che si sono affezionati all’evento estivo.

Il BPF si è trasformato negli anni in una potente opportunità che attraverso la musica trascina anche l’incontro con i libri e i luoghi più caratteristici del capoluogo pugliese, rappresentando un’attrazione culturale, ha ricordato la Pierucci che ha sempre supportato tutti gli eventi che hanno animato culturalmente la città.

Il presidente del Festival ha sottolineato come Bari stia dando prova di grande dinamicità, crescendo lei stessa a livello culturale. Si tratta di un Festival spiazzante, con una musica molto forte, con tanta sperimentalità, ma come per gli anni precedenti la gente si è appassionata anche a queste esibizioni. Arciuli ha confermato che nelle prossime edizioni mostrerà ulteriori colpi di fantasia.

Si riconferma dunque la formula delle precedenti edizioni, ma con alcune novità sostanziali. Intanto un concerto all’alba, che però è la negazione di quello che normalmente si intende per concerto all’alba, perché le musiche saranno potenti, con musica contemporanea molto difficile anche da ascoltare, che non si terrà sul mare ma a Parco due Giugno. Poi ci saranno diversi concerti di musica jazz, di musica classica e contemporanea e poi un incontro con Carlo Fontana, che è stato consulente della Scala, e presenterà il suo libro, edito da Il Saggiatore, con il racconto degli anni che ha passato accanto a Riccardo Muti e Claudio Abbado. “Molta musica di periodi diversi, stili diversi per un pubblico che ci ha sempre confermato il suo affetto e speriamo che quest’anno possa fare altrettanto” ha concluso Arciuli.

Paolo Ponzio ha notato come lo sviluppo culturale avviato a Bari è diventato un faro per tutta regione. Tutti gli eventi proposti sembrano diversi e vari, ma presentano un filo che li unisce, avendo come comune denominatore l’idea che l’arte induce al senso critico e alla nuova cittadinanza attiva. “Il Teatro Pubblico Barese ha sempre fornito gli strumenti per sviluppare l’arte, con una politica critica, che porta a guardare anche oltre l’orizzonte, prendendo in considerazione altri punti di vista. È opportuno continuare sullo stesso solco, ma andando più in là” ha concluso Ponzio.

Luoghi scelti quest’anno per ospitare il BTF sono: Torre Quetta, il Chiostro di Santa Chiara, il sagrato della Basilica di San Nicola e il Parco 2 Giugno, che rappresenteranno la perfetta cornice per sentire le note dei pianoforti librarsi nell’aria e diffondersi in tutta la città.

Il Festival si apre il 22 agosto, 21:00, con il concerto inaugurale di Alessandro Taverna sul sagrato della Basilica di San Nicola; il 23 agosto alle 19:00 a Torre Quetta l’esibizione di Iiro Rantala, preceduto dall’introduzione del docente e critico musicale Alceste Ayroldi; il 25 agosto all’alba a Parco 2 Giugno l’esibizione a quattro mani di Flavia Salemme e Simone Librale, mentre alle 19:00 presso il Chiostro di Santa Chiara ci sarà la presentazione del libro “Sarà l’avventura-Una vita per il teatro” di Carlo Fontana, presente l’autore che dialogherà con Emanuele Arciuli e Nazzareno Carusi; il 26 agosto, ore 19:00,  è la volta della pianista Lisa Moore, con An American Piano al Chiostro di Santa Chiara; il 27 agosto, sempre al Chiostro di Santa Chiara, il doppio appuntamento alle 19:00 con l’ultimo romanzo di Francesco Carofiglio “La stagione bella” e i due set di pianoforte solo con Roberta di Mario e Benedetto Boccuzzi; il 29 agosto la serata conclusiva alle 19:00 a Torre Quetta con il jazz del pianista Antonio Faraò, introdotto dal giornalista e critico musicale Ugo Sbisà.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Bari-Assessorato alle Culture e Turismo, inserita nella programmazione della Festa del Mare il cartellone sostenuto dalla Regione Puglia- Assessorato al Turismo con Pugliapromozione e Teatro Pubblico Pugliese- Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura a valere su fondi POC Puglia 2014/20 Asse VI-Azione 6.8. Il GPF 2024 gode della media partnership di Rai Radio 3 Classica.