di M. Siranush Quaranta

La squadra armena olimpica che prenderà parte ai 33esimi Giochi di Parigi, è composta quest’anno da soli 15 atleti. È la prima volta dalla nascita della Repubblica indipendente d’Armenia di una squadra così ridotta, ma si tratta di grandi atleti, tutti campioni mondiali, europei e medaglie olimpiche.

A Parigi il 25 luglio è stata ufficialmente aperta l’“Olimpic House of Armenia”, che sarà operativa nell’edificio dell’Armenian General Benevolent Union (l’Unione Pan-Armena), al 118 Rue, Courcelles 75017, Parigi.

All’inaugurazione hanno partecipato il presidente dell’Armenia Vahagn Khachaturyan, il capo di Stato maggiore nel primo ministro Arayik Harutyunyan, il viceministro dell’istruzione, della scienza, della cultura e dello sport Karen Giloyan, l’ambasciatore dell’Armenia in Francia Hasmik Tolmajian, il console onorario Denis Djorkaeff, i membri della squadra nazionale armena e la leadership della delegazione olimpica e dell’AGBU.

Il presidente armeno ha affermato che “abbiamo tutti un’aspettativa e un desiderio: vedere la bandiera dell’Armenia issata con sorrisi felici, vedervi vincitori. Anche noi siamo arrivati con queste aspettative.  Le attuali autorità armene prestano particolare attenzione all’educazione fisica. Queste non sono solo parole. Il primo ministro dimostra con il suo esempio che lo sport e uno stile di vita sano sono necessari per tutti noi”.

Il capo dello staff del primo ministro ha auspicato che fino all’11 agosto ci saranno molte possibilità per festeggiare gli atleti armeni, promettendo la costruzione dopo le Olimpiadi di quattro scuole sportive in Armenia.

È toccato poi al viceministro dell’Istruzione e dello Sport Karen Giloyan presentare i dettagli dell’iniziativa “Olympic House of Armenia”, ricordando come la Francia sia la patria di una ricca comunità armena, e questa sarà l’occasione per rafforzare i rapporti tra gli atleti e i tifosi. Nella casa olimpica, il giorno dopo le loro esibizioni, gli atleti parleranno con i giornalisti, con i tifosi, con i rappresentanti della comunità armena.

L’Olimpic House of Armenia è stata creata in collaborazione con le aziende Fastex, UNIBANK e UCOM.

Vediamo chi sono gli atleti armeni:
Elmira Karapetyan, tiro;
Artur Davtyan e Vahagn Davtyan ginnastica;
Varsenik Manucharyan, Arthur Barseghyan nuoto;
Davit Chaloyan boxe;
Malkhas Amoyan, Artur Aleksanyan, Slavik Galstyan, lotta greco-romana;
Vazgen Tevanyan, Arsen Harutyunyan, lotta stile libero;
Andranik Karapetyan, Garik Karapetyan, Varazdat Lalayan, sollevamento pesi;
Edvand Mkrtcyan atletica leggera (corsa).

Una delle due atlete del team, Elmira Karapetyan, era arrivata a Parigi il 16 luglio, per partecipare il giorno dopo alla staffetta della torcia olimpica.

Il portabandiera della squadra armena nella serata inaugurale sarà Davit Chaloyan, nato a Gyumri il 30 settembre 1997, pugile dei pesi massimi, qualificatosi alle Olimpiadi grazie al secondo posto al torneo mondiale di qualificazione di Bangkok.

Durante la cerimonia d’apertura, oltre a Lady Gaga e Celine Dion, ci sarà Aya Nakamura che eseguirà un brano del grande chansonnier franco-armeno Charles Aznavour, di cui quest’anno ricorrono i 100 anni dalla nascita. Nato proprio nel 1924, anno dei precedenti Giochi Olimpici di Parigi, Aznavour aveva interpretato il ruolo del campione olimpico cecoslovacco di maratona Pavel Vendek nel film “The Games” del 1970. Appare dunque come un naturale fil rouge che quest’anno venga associato all’edizione parigina delle Olimpiadi, in occasione del suo centenario.

La cerimonia di apertura è prevista questa sera, 26 luglio, a partire dalle 19:30, e si svolgerà all’aperto, lungo la Senna e ai piedi della Tour Eiffel verrà accesa la fiamma olimpica.