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Il sindaco Vito Leccese presenta la nuova giunta

Vito Leccese con Lorenzo Leonetti e la nuova giunta
Maria Silvia Quaranta

di Maria Silvia Quaranta

Foto di Francesco Guida

Questa mattina il sindaco Vito Leccese ha presentato la nuova giunta tra sorprese e conferme. La delega a vicesindaco va a Giovanna Iacovone, docente di diritto amministrativo, nuovo assessore alla Rigenerazione urbana. Ha preso così avvio un percorso che è stato incoraggiato in modo largamente maggioritario dai cittadini che hanno consentito con l’elezione al secondo turno con quasi il 71% del sindaco incaricato, il quale sin da subito ha affrontato alcune grandi emergenze, con il primo atto significativo del provvedimento di approvazione  relativo al contributo alloggiativo con la dotazione finanziaria di 3.600.000 € per attivare le procedure in favore di 2000 famiglie baresi che vivono sotto soglia di povertà. Il 12 agosto c’è stata la proclamazione degli eletti in consiglio comunale, con tempi riferiti al lavoro certosino fatto dalla commissione elettorale centrale di ricostruzione del voto all’interno delle 356 sezioni elettorali della città. Il sindaco ha atteso di conoscere la composizione del consiglio comunale, per riconfermare anche questa mattina la formula politica per la composizione della squadra di governo, formula politica per  coinvolgere nell’elaborazione delle linee programmatiche del mandato e nell’individuazione della squadra di governo dell’altra parte della coalizione, per riprendere le fila del campo largo cioè far sì che questa amministrazione avesse un imprimatur politico relativamente a tutte le forze progressiste laiche e ambientaliste che hanno sostenuto i due candidati delle due coalizioni all’interno del centrosinistra.

Vito Leccese e Giovanna Iacovone, futura vicesindaco
Vito Leccese e Giovanna Iacovone, futura vicesindaco

Questo obiettivo è stato raggiunto, con il risultato politico di una scelta “di qualità; la cifra di questa squadra è l’entusiasmo soprattutto perché, lo ribadisco anche oggi come avevo detto nel il giorno della proclamazione, il nostro è un programma politico-amministrativo molto ambizioso, che lancia una sfida rispetto alla possibilità di far diventare Bari una città più europea, più moderna, più verde, più sostenibile, una città che possa al tempo stesso garantire a tutti i cittadini, a prescindere dal loro luogo di residenza,  pari opportunità e pari diritti. La scelta che è stata fatta dei componenti è stata possibile anche  grazie alla disponibilità delle forze politiche, come Michele Laforgia con cui, seppur all’interno di un contesto molto dialettico, abbiamo convenuto circa la possibilità di continuare la collaborazione e di avviare questa esperienza di governo, al pari di tutte le altre forze politiche che hanno dato un contributo per arrivare a questo risultato finale, come il Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi di sinistra, che entrano a pieno titolo a far parte di questa giunta. Oggi siamo pronti ad affrontare questa sfida” ha ribadito Vito Leccese.

Continuando “Al di là della qualità dello standing degli assessori, siamo tutti consapevoli della sfida impegnativa che ci attende, perché  raccogliamo un’eredità importante e anche difficile da gestire e cioè il rapporto incredibile che si è creato tra il sindaco precedente e la cittadinanza: è un rapporto straordinario di forte empatia, che ci chiama in modo responsabile a perpetuare questo tipo di relazione, perché il l’amministrazione comunale non è più il Palazzo di città, ma è il palazzo in cui tutti i cittadini non solo si riconoscono, ma intendono come  punto di riferimento per qualsiasi problema a prescindere dalle competenze istituzionali. Quindi noi dobbiamo non solo raccogliere questa eredità ma valorizzarla per lanciare sfide sempre più impegnative”.

All’incontro era presente anche  il “sindaco della notteLorenzo Leonetti, a cui Leccese affiderà la città dopo il tramonto; questa è una innovazione portata nelle politiche di governo della città, nata dalla necessità di  governare due fenomeni che da opportunità stanno diventando criticità: il fenomeno del turismo, di cui si occuperà l’assessore Pietro Petruzzelli e il fenomeno della movida, affidato a Leonetti che, con la sua precedente esperienza da presidente del Municipio 1, conosce bene la complessità del fenomeno e del territorio, mettendo a disposizione la sua competenza e professionalità, per far sì che la malamovida si possa trasformare in opportunità per la città.

Rispetto al passato, anche per coloro che erano componenti della precedente giunta, le deleghe sono state non solo rivoluzionate da un punto di vista lessicale ma anche da un punto di vista sostanziale; questa è un’operazione sostanziale, perché nel cambio del lessico si sono voluti inserire gli obiettivi politici che vengono assegnati all’assessore.

Infine, Vito Leccese ha ricordato che attualmente le deleghe che non sono state distribuite e quindi rimangono nella disponibilità del sindaco che se ne farà carico coinvolgendo in un secondo tempo direttamente gli assessori e i componenti del consiglio comunale per il raggiungimento degli obiettivi programmatici, sono: urbanistica, politiche del lavoro, politiche giovanili, piano dei tempi, personale, fondi comunitari, i processi partecipativi, sport e grandi eventi, affari legali e relazioni internazionali.

Vito Leccese con gli assessori appena nominati
Vito Leccese con gli assessori appena nominati

I dieci assessori, cinque donne e cinque uomini, della giunta comunale sono: Giovanna Iacovone, assessora alla Rigenerazione urbana e sociale, alla Prossimità e alla Transizione digitale (Decentramento, Demografici, Innovazione tecnologica dell’amministrazione, Beni comuni e Riuso spazi dismessi, Arredo urbano, Affari istituzionali e Rapporti con la città metropolitana); Elisabetta Vaccarella, assessora alla Giustizia e al Benessere sociale e ai Diritti civili (Servizi alla persona, Inclusione sociale e contrasto alle povertà, Contrasto alle discriminazioni, Accoglienza e integrazione); Vito Lacoppola, assessore alla Conoscenza ( Educazione 0-6, Pubblica istruzione, Città universitaria, Ricerca e Innovazione); Raffaele Diomede, assessore ai Controlli, la Legalità, alla Trasparenza e all’Antimafia sociale (Controlli, Gare e appalti, Trasparenza, Patrimonio, Beni confiscati, ERP, Emergenza abitativa); Pietro Petruzzelli, assessore allo Sviluppo locale e alla Blue economy (Sviluppo economico, MAAB, MOI, FdL, Rapporto mare-costa, Turismo e Marketing territoriale); Elda Perlino, assessora al Clima, alla Transizione ecologica e all’Ambiente (Forestazione urbana, Tutela dei corridoi ecologici, Verde pubblico, Igiene urbana, Benessere degli animali, Politiche energetiche, Parchi); Domenico Scaramuzzi, assessore alla Cura del territorio (Opere pubbliche, Reti e Mobilità sostenibile); Paola Romano, assessora alle Culture (Cultura, Tutela e Valorizzazione dei beni culturali, Gestione di musei, teatri e biblioteche); Carla Palone, assessora alla Vivibilità urbana e alla Protezione civile (Polizia locale e Protezione civile); Diego De Marzo, assessore al Bilancio e Fiscalità locale (Bilancio, Tributi e Aziende partecipate).

Intervista con Paola Romano, assessora alle Culture

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