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La quinta edizione del Matera Film Festival sarà presieduta dal regista Atom Egoyan

Il regista Atom Egoyan
Maria Silvia Quaranta

di M. Siranush Quaranta

Il presidente del Festival per i lungometraggi Atom Egoyan
Il presidente del Festival per i lungometraggi Atom Egoyan

Il presidente del Festival Internazionale in programma a Matera dal 3 al 10 novembre 2024 sarà il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Atom Egoyan, al quale verrà dedicata una retrospettiva dedicata alla sua carriera, sovrintendendo alla giuria per i lungometraggi.

Locandina del film Il dolce domani con due nomination all'Oscar
Locandina del film Il dolce domani con due nomination all’Oscar

Atom Egoyan, all’anagrafe Atom Yeghoyan, è un regista armeno nato a Il Cairo il 19 luglio 1960 e naturalizzato canadese, che si è affermato come uno dei più importanti registi del panorama internazionale. I temi che Egoyan persegue nelle sue opere sono principalmente orientati sulla questione dell’identità e delle radici familiari e su quello dell’utilizzo delle tecnologie come strumento ambivalente per la registrazione e la conservazione della memoria

Nel 1994 Egoyan si è aggiudicato l’importante Premio Internazionale della critica al Festival di Cannes per il film Exotica, ambientato nel mondo del peep-show, mentre il film successivo Il dolce domani, tratto dal romanzo di Russell Banks, ha vinto nel 1997 il Premio speciale della giuria sempre al Festival di Cannes, ricevendo anche due nomination all’Oscar per la regia e la migliore sceneggiatura non originale. Quest’anno il regista ha partecipato con il suo ultimo film Seven Veils al Golden Apricot International Film Festival (GAIFF) tenutosi in luglio a Yerevan (Armenia).

Quest’anno il famoso regista sarà presente al Matera Film Festival, che in una settimana prevede un ricco e diversificato programma, con proiezioni internazionali e fuori concorso, anteprime, un focus dedicato al Comics & Games e alla serialità televisiva.

Il Festival Internazionale rappresenta da cinque anni, con il simbolo creativo della balena Giuliana, l’anello di congiunzione tra la Città dei sassi e il cinema, tra il passato e il futuro., caratterizzandosi per la transmedialità e l’attenzione ai nuovi linguaggi che appartengono anche al mondo del cinema come: la musica, il fumetto, la letteratura, il gaming, i cartoons e le nuove tecnologie, l’Intelligenza Artificiale.

Un ampio spazio verrà inoltre dedicato ai giovani, alle scuole di ogni ordine grado, alle università, con percorsi formativi e attività pensate ad hoc per loro. Non mancheranno i temi di grande attualità sociale quali la sostenibilità ambientale, la libertà e legalità, la parità di genere, in linea con gli obiettivi dell’agenda Onu 2030.

Inoltre, questa edizione del Festival celebra il trentesimo anniversario del film Pulp fiction di Quentin Tarantino con protagonisti John Travolta, Uma Thurman e Maria De Medeiros, un evento speciale che si aggiunge ad una ricca e variegata agenda che accontenterà tutti gli spettatori.

Anche quest’anno si tratta dunque di un’occasione di incontri, di conoscenza, di svago e divertimento, che coinvolge gli spettatori i professionisti del settore e gli stakeholder.

Logo del Festival di Matera
Logo del Festival di Matera

Il Festival offre un montepremi di 10.000 € suddiviso tra le diverse categorie di: 5.000 € per il miglior lungometraggio, 3.000 € per il miglior documentario e 2.000 € per il miglior cortometraggio (oltre a sette sezioni fuori concorso).

Tanti sono stati i personaggi presenti e premiati nelle precedenti edizioni (artisti, cineasti di fama internazionale, leggende del cinema, autori), e tra questi possiamo citare Terry Gilliam, Robin Wright, David Cronenberg, Nicola Piovani, Alessandro Tersigni, Claudio Santamaria, Paolo Sassanelli, Giovanna Ralli, Violante Placido, Cinzia TH Torrini e tanti altri.

Matera, la Città dei Sassi, è stata la location di più di 40 film, scelta da Pier Paolo Pasolini ai fratelli Taviani, da Francesco Rosi a Roberto Rossellini, passando per Lina Wertmuller, Giuseppe Tornatore, Gianni Amelio, fino ai Colossal internazionali come The passion of Christ di Mel Gibson, Ben Hur di Timur Bekmambetov e la venticinquesima pellicola della saga di James Bond, 007 No time to die di Cary Fukunaga.

Nel 1993 l’UNESCO ha nominato Matera Patrimonio Mondiale dell’Umanità, mentre nel 2019 è stata Capitale Europea della Cultura.

La manifestazione è sostenuta dal Comune e dalla Provincia di Matera oltre che dalla Regione Basilicata.

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