Sei qui
Home > Cultura > Arte > Il Carnevale di Putignano nella versione estiva con Racconti di Carta

Il Carnevale di Putignano nella versione estiva con Racconti di Carta

locandina di racconti di carta
Maria Silvia Quaranta

di Maria Silvia Quaranta

Quest’anno il Putignano Summer Festival che si svolge dal 27 luglio al 30 settembre, si veste di Oriente per partecipare alle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, mercante-viaggiatore infaticabile e narratore-esploratore straordinario. Come solo questa città può fare, attraverso l’uso della cartapesta, si vuol esaltare la luce dei meravigliosi fiori orientali che sono il simbolo della Cina e dei fantastici viaggi dell’esploratore italiano attraverso le regioni ricche di biodiversità floreale.

In occasione dei 700 anni della morte di Marco Polo, Putignano utilizza l’arte del riciclo con due eventi straordinari:” Racconti di Carta”, e “Fiscoli in fiori d’Oriente”, per trasformare il centro storico in una galleria a cielo aperto, con l’unione della cartapesta e dell’arte dei fiscoli per un’esperienza unica e indimenticabile.

Sergio Rubini, voce narrante
Sergio Rubini, voce narrante

Per l’edizione estiva di quest’anno i maestri cartapestai hanno realizzato sei opere stabili, ispirate a “Il Milione” di Marco Polo. Queste installazioni si trovano nei punti principali del centro storico, accompagnate da un QR CODE che permette ai visitatori di ascoltare i racconti brevi registrati dalla voce di Sergio Rubini.

Inoltre, un’opera speciale è stata realizzata con le tipiche luminarie pugliesi, offrendo un ulteriore omaggio a Polo.

Per quanto riguarda i fiscoli, che in Puglia sono i canovacci che vengono usati per filtrare l’olio durante la spremitura delle olive, sono stati recuperati dai frantoi e trasformati in colorati fiori giganti dagli artisti putignanesi. Queste creazioni che formano dei sorprendenti bouquet floreali, anche grazie alle loro dimensioni che raggiungono i 5 metri di altezza e 3 di larghezza, sono stati installati del borgo ricreando una magica atmosfera orientale.

Installazione di cartapersta
Installazione di cartapesta
Installazione di cartapesta
Installazione di cartapesta

Le installazioni di “Racconti di Carta” saranno visitabili gratuitamente fino al 30 settembre, permettendo a tutti di esplorare le meraviglie artistiche ispirate ai viaggi di Marco Polo.

I frammenti di storie raccontate accanto alle diverse installazioni, fanno parte del testo “Terra ricca di materie prime e culture”, opera a cura di Marino Guarnieri Associazione Culturale Cartaland.

In particolare, soffermiamoci sulle sei installazioni, recitate in italiano da Sergio Rubini e in inglese dal Centro Linguistico Scioglilingue, il video LIS dai docenti Lis Elisabetta De Venere e Marco Pinchera e musiche di Sabino Bartoli.

1 – Terra ricca di materie prime e cultura
“Durante il viaggio in Asia centrale, scoprii immense ricchezze naturali e culturali. Affascinato dai rituali e dalle terre inesplorate percorremmo deserti e montagne, sopravvivendo a predoni e climi estremi. Attraversammo Iran, Anatolia e Persia, narrando e condividendo le meraviglie incontrate, anziché custodirle gelosamente”.
Opera di Marino Guarnieri, Ass. Culturale Cartaland.

2 – Stremati alla meta
Attraversammo i deserti Taklamakan e Gobi fino a Cambaluc (Pechino). Nel 1275, giungemmo a Shangdu, accolti da Kublai Khan. Lui, curioso delle nostre storie, mi assegnò missioni ufficiali, facendomi esplorare la cultura l’ingegno cinese la mia dedizione mi portò a diventare un funzionario di alto livello nell’impero cinese.
Opera di Luigia Bressan, Ass. Culturale Arte in Viaggio.

3 – L’incontro con Kublai Khan e la cultura cinese
Nel 1275 Kublai Khan mi accolse con immensa gioia e in quel tempo ebbe occasione di studiare con attenzione l’affascinante cultura cinese e di scoprire invenzioni straordinarie: la carta, i fiammiferi, la porcellana… Visitando diversi templi in quelle terre sconosciute scoprii un profondo senso di serenità e spiritualità, e mi ritrovai a riflettere su quante varietà di fede convivano nell’immensità del mondo.
Opera di Francesco Lippolis, Ass. Culturale Cartabianca.

4 – Alla corte di Khan
Dopo 17 anni, lasciammo il Catai per riportare la principessa Cocacin  in Persia. Il viaggio ci portò attraverso culture e terre affascinanti, incontrando tribù locali e vivendo avventure memorabili. Nonostante l’imprevisto destino del re promesso, la principessa trovo un nuovo sposo e continuammo verso Venezia, arricchiti dall’esperienza.
Opera di Diego Simone, Ass. Culturale Carta …Pestando.

5 – Incontro con il legato del Papa
Nell’aprile del 1272, lasciata a Venezia, mi recai in Terra Santa con mio padre e mio zio, accolti dal legato pontificio Tebaldo Visconti. Egli ci donò un’ampolla d’olio del Santo Sepolcro e lettere per il Gran Khan. Accompagnati da due frati domenicani, iniziamo il nostro viaggio verso l’Oriente.
Opera di Franco Giotta, Ass. Culturale Arcas.

6 – Quando Marco fu fatto prigioniero
Dopo ventiquattro anni di avventure, Marco tornò a Venezia per scoprire che la sua storia era incompleta. La battaglia di Curzola lo catturò, ma in prigionia incontrò Rustichello da Pisa, che trasformò le sue esperienze in un racconto immortale. Oggi, Marco spera che le sue storie offrano significato e ispirazione.
Opera di Vito e Paolo Mastrangelo, Ass. Culturale Carta e Colore.

Un altro dei lavori in cartapesta
Un altro dei lavori in cartapesta

Tutti i visitatori potranno così ammirare una Putignano che vuole celebrare, nel suo centro storico, l’arte e la cultura, tra le opere di cartapesta e i meravigliosi fiori orientali, riscoprendo il forte legame tra Marco Polo e i suoi fantastici racconti.

Lascia un commento

Top