Sei qui
Home > Religione > La comunità di San Giovanni Crisostomo a Bari vive un nuovo inizio

La comunità di San Giovanni Crisostomo a Bari vive un nuovo inizio

Mons. Donato Oliverio
Maria Silvia Quaranta

di Maria Silvia Quaranta

Un evento di straordinaria importanza si appresta a toccare la comunità parrocchiale di San Giovanni Crisostomo a Bari Vecchia. Domenica 1° settembre, alle ore 10:00, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Donato Oliverio, Vescovo dell’Eparchia di Lungro degli Italo-albanesi dell’Italia continentale, sarà presente per un momento di profonda spiritualità e rinnovamento.

Durante la Divina Liturgia, verrà presentato alla comunità il rev.do papàs Giampiero Vaccaro quale nuovo amministratore parrocchiale pro tempore, subentrando al compianto papàs Antonio Magnocavallo, la cui scomparsa lo scorso 4 agosto ha lasciato un grande vuoto.

Chiesa di San Giovanni Crisostomo
Chiesa di San Giovanni Crisostomo

Il centro storico di Bari è un intreccio di storia e culture. Tra le tante chiese antiche presenti, troviamo la chiesa di San Giovanni Crisostomo, gioiello architettonico di rito bizantino, che vanta una storia millenaria, ubicata in strada Santa Chiara a pochi passi dal Castello normanno-svevo e dalla Basilica di San Nicola. Molti storici la identificano con la Chiesa di San Giovanni “a mare”, dove secondo il racconto storico “La leggenda di Kiev” furono inizialmente custodite le reliquie di San Nicola. In una delle quattro Cronache della Traslazione delle reliquie di San Nicola, precisamente nella leggenda di Kiev, la chiesa di San Giovanni “Prodromos”, viene indicata come primo luogo di deposizione delle reliquie:” Videro i baresi che stavano arrivando con le reliquie di S. Nicola da Myra, e tutti i cittadini uscirono per andare incontro, uomini e donne, dai piccini ai grandi, con candele e incensieri, e le accolsero con gioia e onore grande, e le posero nella chiesa di S Giovanni il Precursore presso il mare”.

Interno della chiesa
Interno della chiesa

La chiesa, nel corso dei secoli, è stata legata a figure di spicco e a importanti avvenimenti storici. Dopo essere stata proprietà di re Ruggero II e poi del patriziato barese, nel 1957 fu affidata all’Eparchia di Lungro, rispondendo così ad un’esigenza deli italiani esuli dalla Grecia, di ritorno in Italia.

L’arrivo di papàs Giampiero Vaccaro segna l’inizio di un nuovo capitolo per la parrocchia che infonderà nuova linfa vitale in questa comunità, mantenendo viva la tradizione bizantina e rafforzando i legami con la storia millenaria di questo luogo.

Mons. Donato Oliverio
Mons. Donato Oliverio

L’appuntamento di domenica 1° settembre è un’occasione unica per celebrare la fede, la storia e la rinascita di una comunità che guarda al futuro con speranza e rinnovato entusiasmo.

Lascia un commento

Top