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Presentata la 83ᵃ stagione della Camerata Musicale Barese

Locandina della Camerata Musicale Barese
Maria Silvia Quaranta

di Maria Silvia Quaranta

Questa mattina nella Sala giunta di Palazzo di città è stato illustrato il programma dell’83 ͣ stagione della Camerata Musicale Barese, introdotto dalla presidente della Camera e direttrice d’orchestra Gianna Fratta, dal presidente Onorario Giuliano Volpe, dal direttore artistico e violinista Dino De Palma, dal presidente del Teatro Pubblico Pugliese Paolo Ponzio, alla presenza del sindaco di Bari Vito Leccese e dell’assessora alle Culture del Comune di Bari Paola Romano.

Conferenza stampa di presentazione con Vito Leccese e Paola Romano
Conferenza stampa di presentazione con Vito Leccese e Paola Romano

La Camerata Musicale Barese, baluardo dell’eccellenza artistica nel panorama culturale pugliese e nazionale, ha annunciato durante la conferenza stampa la programmazione che si estenderà dal 27 settembre 2024 al 27 maggio 2025. Questa edizione, curata dal direttore artistico Dino De Palma, promette di essere un racconto intenso con le eccellenze di musica, danza e teatro della scena internazionale, confermando la Camerata come un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti delle arti performative. Con 20 appuntamenti in programma, la stagione sarà una vera e propria celebrazione delle diverse sfaccettature della cultura musicale, teatrale e coreutica, uno spaccato che spazierà dai classici senza tempo alle moderne espressioni artistiche senza mai perdere di vista l’altissimo livello qualitativo che ha da sempre contraddistinto l’antica associazione, la più antica a Bari e la terza a livello nazionale, in grado di ampliare e innovare l’offerta culturale odierna.

Il sindaco Leccese ha sottolineato come il programma di quest’anno riuscirà a coinvolgere i cittadini baresi come anche quelli di transito. La Camerata nel corso degli anni è diventato un elemento identitario cittadino con una ricca e variegata programmazione. “Oggi siamo di fronte ad un’offerta culturale ben consolidata a Bari, che dobbiamo continuare a sostenere sempre più sul piano della qualità. Lo faremo anche grazie alle nuove politiche culturali che svilupperemo e grazie anche ad una quota di nuovi finanziamenti che potremo dedicare alla cultura, legati anche al gettito della tassa di soggiorno. Nel complesso, con l’assessora Romano e tutti gli operatori del settore, cercheremo di dare un quadro unitario all’offerta culturale, che potrà avvalersi di contenitori importanti: non solo i teatri ma anche diversi immobili prima destinati ad altri tipi di utilizzo ed ora assegnati ad attività culturali, penso all’ex Caserma Rossani e all’ex Mercato del pesce. Tutti insieme quindi, potremo lavorare per rendere l’appeal culturale della nostra città sempre più forte all’insegna della qualità”, ha concluso il sindaco.

Interventi durante la conferenza
Interventi durante la conferenza

“La Camerata, nonostante sia presente dal 1941, ha una giovinezza che è una condizione dello spirito e l’offerta di questa stagione rispecchia questo concetto; infatti, l’offerta culturale presenta insieme l’innovazione e la tradizione, portando artisti di fama nazionale e internazionale all’interno degli spazi presenti nel nostro territorio. Ad inizio stagione nel Teatro Petruzzelli (27 settembre), partiremo con una produzione completamente nuova dove vedremo degli artisti esporsi non nella loro veste tradizionale ma molto innovativa”, ha detto la Romano.

Il presidente onorario Giuliano Volpe, nella sua duplice veste di presidente della Camerata ma anche docente universitario di rilievo dell’Ateneo, che ha consentito in questi ultimi due anni di stabilire una relazione importante con l’università, svolge un ruolo di interfaccia e di collegamento tra il mondo universitario e la Camerata Musicale Barese. Egli si è soffermato sui due temi su cui si sta operando, come Camerata e come Università, “quello della formazione di nuovi pubblici, soprattutto giovanili e quindi di quella che possiamo chiamare educazione alla cultura e alla vita culturale  che presenta livelli molto bassi e che rischia di escludere intere fette di società; quindi noi abbiamo il dovere culturale e politico di evitare l’emarginazione culturale, e questo va nel senso del programma che la Camerata Musicale sta mettendo in campo, perché l’idea di una vita culturale d’élite e di cultura molto colta, chiaramente porta al rischio di esclusione; per questo la commistione con nuovi generi e con nuovi luoghi della cultura (come il cortile dell’università, delle scuole, del carcere) è fondamentale per portare l’attività culturale dappertutto. La seconda questione è quella di puntare sempre di più alla creazione e al consolidamento dell’impresa culturale cioè dell’attività culturale come occasione di lavoro e come professione, soprattutto per i giovani, investendo sull’impresa culturale nel campo musicale ma anche in tutti gli altri campi delle arti del patrimonio culturale”.

Paolo Ponzio ha ricordato la forte collaborazione che esiste da sempre tra la Camerata Musicale e la Regione Puglia, confermata per questa edizione. Per quanto riguarda Bari, le statistiche confermano come il turismo abbia raggiunto risultati quantitativi straordinari: “ora è importante investire sempre di più sulla qualità del turismo, e in questo senso puntare sulla cultura è fondamentale: ci sono infatti tante persone che hanno voglia di cultura e bellezza, e quindi sviluppare una produzione sempre più di qualità aiuta a destagionalizzare i flussi turistici e a rafforzarli dal punto di vista qualitativo, condividendo questa offerta culturale con quelli che chiamiamo i cittadini temporanei della nostra città, i turisti. In questo impegno il ruolo della Camerata è fondamentale, all’interno di una strategia e di una politica complessiva”.

Passando agli aspetti artistici del programma Dino De Palma ha sottolineato come questa edizione è un omaggio all’innovazione e alla tradizione, un mix che rispecchia l’impegno nel rinnovare continuamente l’esperienza musicale.” Quest’anno abbiamo deciso di offrire spettacoli che non solo siano fedeli ai classici, ma che sappiano anche stupire e coinvolgere attraverso l’uso di effetti multimediali, interattività e programmi in grado di attrarre le platee più esigenti e al contempo un pubblico eterogeneo. Le nostre scelte artistiche mirano a coniugare la qualità con la contemporaneità, proponendo un programma tanto audace quanto accessibile”.

Paolo Ponzio, Giuliano Volpe, Paola Romano, Gianna Fratta e Dino De Palma
Paolo Ponzio, Giuliano Volpe, Paola Romano,
Gianna Fratta e Dino De Palma

Anche la presidente della Camerata Gianna Fratta ha voluto sottolineare come in questi anni si è lavorato per spostare sempre più il baricentro dell’impegno dalla distribuzione alla produzione di spettacoli di qualità:” dei 20 spettacoli nel cartellone di questa edizione ben 18 sarà possibile vederli solo all’interno del nostro programma. Sono spettacoli prodotti direttamente dalla Camerata, come quello della serata inaugurale con Toni Servillo, ma anche quelli di Alessandro Baricco e altri grandi nomi. Anche i concerti di Noemi, di Colapesce e Dimartino, inoltre, saranno proposti in una veste sinfonica innovativa, e non sarà possibile sentirli altrove in questa modalità. Questi sono solo alcuni esempi del nostro impegno per definire una programmazione che non sia aggiuntiva e sovrapposta, ma alternativa e complementare rispetto a quella di tante altre realtà importanti della nostra città e della nostra regione. Proseguiremo, quindi, questo impegno per definire un’identità culturale sempre più precisa della Camerata Musicale, assieme a una rete di partner pubblici e privati molto importante, e lo faremo all’insegna dell’impegno per diffondere sempre più, assieme all’amministrazione cittadina, la cultura in molti luoghi e in tutti i quartieri di Bari”.

Tutte le informazioni sul programma e l’acquisto online dei biglietti sui siti web ufficiali www.cameratamusicalebarese.it e www.webtic.it

Inoltre, è presente il botteghino della Camerata Musicale Barese, in via Sparano 141.

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