Tic Tac “il pendolo e la melanconia” Cultura 9 Settembre 202417 Settembre 2024 di Francesco Guida Il collettivo Artbrut, composto essenzialmente da pazienti psichiatrici con un vissuto di pericolosità sociale, si è reso nuovamente protagonista di una importante iniziativa “Progetto in continuità: l’arte che salva come strumento terapeutico e riabilitativo dell’utenza psichiatrica. Dopo l’esperienza del progetto “Errore e Pregiudizio” del ’22, percorso di pericolosità sociale con variante artistica e di inclusione sociale, Il paradiso non ci appartiene Questa volta il collettivo ha collaborato per 6 mesi con gli ospiti della Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza di Carovigno, riuscendo a realizzare opere soprattutto con l’uso della cartapesta. Dai loro racconti di vite danneggiate è emersa l’immagine del pendolo il cui monotono succedersi di oscillazioni è stato trasformato nell’immagine dell’altalena.I l progetto è stato realizzato con il contributo del Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà. Il risultato di questa ricerca-azione è un evento-mostra finale presentato il prossimo 24 settembre alle 18, presso la Phoenix Art Factory via Madre Maria Pia della Croce a Rutigliano (BA). Per l’occasione verrà allestito un buffet dagli allievi dei percorsi di obbligo formativo dell’Ente di Formazione Phoenix. 9 settembre 2024