di M. Siranush Quaranta

Il 18 settembre l’Armenia ha celebrato il compleanno del suo eroe nazionale Viktor Hambardzumyan, astrofisico, astronomo e fondatore dell’astrofisica teoretica.

Nato a Tbilisi (Georgia) il 18 settembre 1908 e morto Byurakan (Armenia) il 12 agosto 1996, Hambardzumyan è stato presidente per quasi mezzo secolo dell’Accademia armena delle scienze. Fondatore e direttore del Byurakan Astrophysical Observatory (BAO) nel 1946, fu pioniere dell’astrofisica teorica, lavorando sulla cosmogonia delle stelle e galassie, sulla dinamica stellare e sulle nebulose gassose. Le sue ricerche lo portarono nel 1947 a scoprire le associazioni stellari.

Nel 1965 fondò la rivista Astrofizika, di cui fu direttore per oltre vent’anni.

L’Osservatorio Byurakan si trova sulle pendici del Monte Aragats ed è conosciuto dagli astronomi di tutto il mondo; Hambardzumyan, che la diresse, era anche Presidente dell’Unione Astronomica Internazionale (UAI). Proprio durante la sua direzione egli riuscì a sviluppare le teorie sui giovani ammassi stellari, e calcolò la massa espulsa dalle stelle Nova.
Nel 1960 vinse la medaglia Bruce e la medaglia d’oro della Royal Astronomical Society. Nel 1971 gli venne conferita la medaglia d’oro Lomonosov.
All’Asteroide 1915 è stato dato il suo nome.

Egli ha continuato a lavorare fino all’età di ottant’anni. Alla morte è stato sepolto nel terreno vicino all’Osservatorio di Byurakan. Nel 1994 gli è stato conferito il titolo di eroe nazionale dell’Armenia.

Nel 2008 la repubblica d’Armenia ha emesso un francobollo commemorativo per il centenario della nascita di Victor Hambardzumyan.

I genitori erano Hripsime Khakhanian e Hamazasp Hambardzumyan. Il padre era un uomo di lettere che studiò legge all’Università di San Pietroburgo, e fu anche scrittore e traduttore (traducendo in armeno “L’Iliade” di Omero). Nel 1912 fu tra i fondatori della società caucasica degli scrittori armeni, nella quale Hamazasp era il segretario, mentre il presidente era il famoso poeta Hovhannes Tumayan.

Dei due fratelli Levon e Gohar, Levon, studente di geofisica, morì giovane durante la spedizione negli Urali, mentre la sorella fu una matematica e titolare della cattedra di teoria delle probabilità e statistica matematica presso l’università statale di Yerevan.

Quando veniva definito dalle persone uno scienziato russo, Hambardzumyan specificava che egli era armeno. La sua unica passione è stata sempre e soltanto la scienza e in particolare l’astronomia. Nel 1944 egli si trasferì da Leningrado a Yerevan con la sua famiglia, fondando la facoltà di astrofisica dell’Università di Yerevan e successivamente l’Osservatorio di Byuracan nel 1946. Tuttavia, amava anche la poesia e la musica. Sposato con Vera Fyodorovna, una russa etnica, ebbe quattro figli: le figlie Karine e Yelena, e i due figli Rafayel e Rouben. Tutti i suoi figli divennero matematici o fisici.

Come abbiamo ricordato la sua carriera fu ricca di premi e riconoscimenti: due premi Stalin, il premio di Stato della Fondazione russa e la medaglia d’oro MV Lomonosov dell’Accademia delle scienze dell’Urss; è stato anche eletto membro internazionale delle Accademie delle scienze di Belgio, Austria, Bulgaria, Danimarca, Germania, Georgia, Italia, della Royal Society di Londra, Paesi Bassi, Stati Uniti, Francia e altri.

Inoltre, ha ricevuto le medaglie d’oro dalla Società Astronomica del Pacifico e dalla Royal British Astronomical Society, la medaglia Jansens dalla Società Astronomica Francese la medaglia d’oro dall’Accademia Slovacca delle Scienze, la medaglia Helmgolz dell’Accademia tedesca delle Scienze di Berlino e ancora altri riconoscimenti.
Il suo contributo alla scienza è stato incalcolabile.

L’eredità di Viktor Hambardzumyan, parente dell’attuale Ambasciatore d’Armenia in Italia S.E. Tsovinar Hambardzumyan, sopravvive tuttora: la sua statua si trova davanti all’Osservatorio dell’Accademia statale di Yerevan.

Inoltre, dal 2010 viene assegnato uno dei premi scientifici più importanti al mondo l’Academician Viktor Hambardzumyan International Scientific Award, per rendere omaggio ai grandi scienziati del mondo. Basti ricordare che la commissione selezionatrice è composta da vincitori del premio Nobel, da due precedenti presidenti dell’Unione Astronomica Internazionale e da un certo numero di altri famosi astronomi. Durante l’assegnazione dei premi del 2019 il Primo Ministro Nikol Pashinyan, ricordò come “Viktor Hambardzumyan era devoto alla vera scienza. La sua inesauribile dirigenza si aggiunse al suo genio e, grazie alla combinazione di questi due fattori, la gloria dell’osservatorio di Byuracan da lui creato si diffuse presto in tutto il mondo, mentre l’astrofisica e le scienze accurate vantavano una forte ascesa in Armenia. Molti continuano a chiedere come mai un piccolo paese come l’Armenia abbia istituito un premio scientifico così importante essendo uno Stato di recente indipendenza, l’Armenia continua ad attribuire grande importanza allo sviluppo della scienza e ha un suo posto tra i paesi leader”.

Il premio viene assegnato ogni due anni dal 2010.

Hambardzumyan è stato un esempio di eccellenza ed abnegazione per l’esplorazione dell’universo, influenzando la comunità scientifica e ispirando le generazioni future.