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Sara Rados e Progetti Futuri presentano il singolo “Bandiere Sporche”

Dal 4 ottobre 2024 è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “DISCO VIVO”, il nuovo album di
Sara Rados e Progetti Futuri dal quale è estratto il singolo “Bandiere sporche” in rotazione radiofonica
per Blackcandy Produzioni. L’album sarà presentato venerdì 11 ottobre alle 21.30 presso l’Arci Progresso
di Via Vittorio Emanuele II 135 a Firenze (ingresso € 10 + tessera Arci).

“Bandiere Sporche” è un canto folk, segreto, che si apre a chi è in ascolto, per dire quel che vede nel
mondo. Un insetto perso in mezzo a mille altri, tra la sua tana e la strada, racconta ciò che sente, sul filo di
un arrangiamento acustico e intimista. È così che voce, chitarra e archi prendono sempre più corpo e
respiro fino al crescendo del ritornello, che con dolcezza e disperazione, dipinge in punta di blues, il tempo che viviamo.
Commenta l’artista a proposito del brano: “Era dicembre e faceva ancora caldo. Una mattina di sabato
avevo lo sguardo a terra, mentre ero al parco e spingevo mia figlia sull’altalena. Una bimba sui quattro anni mi si è avvicinata e ha cominciato a prendermi fitto fitto a calci negli stinchi, urlando ‘sorridi, è Natale’. Così è nata Bandiere Sporche”.

Il videoclip di “Bandiere sporche”, diretto dalla mano e dal sapiente “occhio musicale” di Agustin
Cornejo, che ha dato a questa esperienza visiva e sonora, i giusti toni autunnali e di calda intimità, vede
come protagonista Sara, accompagnata dalla band Progetti Futuri, davanti a un pubblico di circa trenta
persone, tutte in cuffia e sedute a terra su tappeti e cuscini, nella grande sala del GRS, a Firenze.

Sara Rados e Progetti Futuri

“Bandiere Sporche” è un canto folk, segreto, che si apre a chi è in ascolto, per dire quel che vede nel
mondo. Un insetto perso in mezzo a mille altri, tra la sua tana e la strada, racconta ciò che sente, sul filo di
un arrangiamento acustico e intimista. È così che voce, chitarra e archi prendono sempre più corpo e
respiro fino al crescendo del ritornello, che con dolcezza e disperazione, dipinge in punta di blues, il tempo
che viviamo.
Commenta l’artista a proposito del brano: “Era dicembre e faceva ancora caldo. Una mattina di sabato
avevo lo sguardo a terra, mentre ero al parco e spingevo mia figlia sull’altalena. Una bimba sui quattro anni
mi si è avvicinata e ha cominciato a prendermi fitto fitto a calci negli stinchi, urlando ‘sorridi, è Natale’. Così
è nata Bandiere Sporche”.

Il videoclip di “Bandiere sporche”, diretto dalla mano e dal sapiente “occhio musicale” di Agustin
Cornejo, che ha dato a questa esperienza visiva e sonora, i giusti toni autunnali e di calda intimità, vede
come protagonista Sara, accompagnata dalla band Progetti Futuri, davanti a un pubblico di circa trenta
persone, tutte in cuffia e sedute a terra su tappeti e cuscini, nella grande sala del GRS, a Firenze.

Bandiere Sporche

“Disco Vivo” è un disco dal vivo. Ma non è per questo che si chiama così, almeno non solo: è
un’esperienza che racchiude un tempo grande, che parte dalla scrittura delle prime melodie dentro casa, ai
concerti e concertacci a giro per i club di Firenze, alle tempeste di cervelli in sala di registrazione con i
ragazzi della band, le bevute e le mangiate… e le seghe mentali! Poi questo grande tempo approda a una
sera di Febbraio del 2024, in cui Sara e Progetti Futuri (Mike, Zanfo e Pozzo) si portano gli amici in studio, li
fanno accomodare su un grande tappeto, e suonano, si emozionano, respirano, sbagliano. A qualche brano
partecipa anche l’amico e riccioluto pianista, Fabrizio Mocata.
Sara, tra un pezzo e un’altro, parla, ragiona, spara qualche bomba. Tutto questo, tempo vivo, è “Disco
Vivo”.
L’album è stato registrato – e ripreso in video dal sapiente occhio musicale di Agustin Cornejo – nel GRS
Studio a Firenze.
Taketo Gohara ci ha messo su le mani per il mix, Giovanni Versari per il mastering.
Infine, durante i mesi estivi, Michele Staino, contrabbassista e figlio del noto disegnatore Bobo, ha
realizzato, una ad una, l’imagine di copertina le grafiche dei brani e dell’ album.

Sara Rados e Progetti Futuri

Spiega l’artista a proposito dell’album: “Disco Vivo è un ossessione che ho trasformato in realtà mettendoci
un sacco di tempo, paura e fatica. Per questo, vada come vada, gli voglio bene: è un pezzo della mia vita. Un ringraziamento sentito va a tutti loro, agli amici e i sostenitori del progetto, a Blackcandy Produzioni e
Alessandro Gallicchio per la paziente assistenza (psico)promozionale, ai babbi le mamme e i consorti che ci sostengono, e soprattutto alle innumerevoli chat di WhatsApp: un cruccio quotidiano, che però ha reso
possibile questa grande orchestra.”

Gli avanzi della festa
Bandiere sporche

Sono un ribelle mamma (cover degli Skiantos)

Sogni
Specchio
La mattina
Groviglio
Firenze, gli occhi di aprile

Biografia
Nata e cresciuta a Firenze, in una famiglia dove si pensa e si mangia meridionale, ma Il cognome è del
nonno slavo. Registra da sempre i ricordi su mangianastri, foglietti, mani, telefonini, e butta tutto quanto dentro a un pugno di accordi.

Ha esordito in adolescenza, come vocalist di un gruppo punk. Tra il liceo e la laurea, ha continuato a
esplorare le potenzialità della voce, grazie all’arte del litigio e del pianto, e allo studio della lirica e del jazz,.
Nel 2008 ha vinto il premio Ciampi e Scalo 76 su RAI2, ed è stata due volte tra i sedici finalisti di
Musicultura, nel 2010 e nel 2021.
Porta in giro quadri sonori dal sapore onirico, eppure concreto e immediato, grazie alla collaborazione coi
Progetti Futuri: Michele Staino al contrabbasso, Sergio Zanforlin al violino, e Gabriele Pozzolini alla batteria
e percussioni.

I suoi spettacoli abbracciano gli anni di produzione personale fin qui, e un paio di cover stravolte ad hoc. La linea di tutto è quella del sogno, a occhi sia aperti che chiusi, e del continuo compromesso tra desiderio e realtà “Disco vivo” (Blackcandy Produzioni) è il nuovo album di Sara Rados e Progetti Futuri disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 ottobre 2024 dal quale è estratto il singolo in rotazione radiofonica “Bandiere sporche”.

5 ottobre 2024

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