di Domenico De Cosmo

Il Romics, uno dei festival del fumetto più attesi in Italia, dal 3 al 6 ottobre ha portato con sé un’ondata di creatività e passione per il mondo dei fumetti, dell’animazione e dei videogiochi nei 4 padiglioni della Fiera di Roma per un totale di 70.000 mq di spazi espositivi. Questa celebrazione che si svolge due volte l’anno, è giunta alla 33° edizione, ed è ormai un importante punto di incontro per appassionati, artisti e professionisti del settore che desiderano esplorare le ultime novità in un’atmosfera vibrante e coinvolgente. Oltre 400.00 le presenze.

Quest’anno, il Romics ha avuto una lineup di ospiti eccezionali che hanno attirato i fan da ogni angolo del Paese. Gli eventi hanno abbracciato una vasta gamma di interessi, con panel dedicati alle ultime tendenze nel fumetto e nell’animazione, workshop pratici con artisti del settore (Artist Alley, Mattia Surroz, Richard Blake, Simone Di Meo, Ivan Bigarella, Paolo Mottura, Inma R., Simon Gane, Pera Toons, Sio, Cicciogamer89, Cristina D’Avena fra i tanti) e incontri con gli autori per discutere delle loro opere e delle loro carriere. Inoltre, il Romics è anche un palcoscenico per la presentazione di nuove tendenze nel mondo del fumetto, rendendo l’evento un’occasione imperdibile per il pubblico giovane e meno giovane.

Uno degli aspetti più affascinanti del Romics è senza dubbio il cosplay. Centinaia di appassionati si sono travestiti dai loro personaggi preferiti, regalando all’evento un’atmosfera magica e colorata e dove i partecipanti dimostrano la loro creatività e abilità artigianale.

Il cosplay non è solo un modo per divertirsi; rappresenta anche un’importante forma di espressione personale. I cosplay promuovono una cultura di inclusione e accettazione, dando spazio a persone di diversa età, background e abilità per condividere la loro passione. Il Romics Cosplay Award ha selezionato la coppia che rappresenterà l’Italia al World Cosplay Summit 2025 di Nagoya, in Giappone: Andrea Vesnaver e Matteo Simoni hanno sbalordito i visitatori con l’interpretazione di Godzilla e Gigan. Accanto ai fumetti e al cosplay, il Romics 2024 ha messo in evidenza anche il mondo dei videogiochi, con una vasta gamma di attività, tornei, eventi e talent show, con più di duecento postazioni di gioco, PS5, PS4, Nintendo, Xbox, PC e i classici arcade. La connessione tra fumetti e videogiochi è sempre più forte, con molte storie a fumetti che vengono adattate in titoli video ludici e viceversa, uno scambio che arricchisce entrambe le forme d’arte, creando un’ulteriore dimensione di coinvolgimento per i fan.

I Romics d’oro 2024: Hidetoshi Omori, Giuseppe Palumbo e Jim Cornish

Il Romics 2024 si è arricchito ulteriormente grazie alla presenza di Jim Cornish, insieme a Hidetoshi Omori e Giuseppe Palumbo. Questo trio di artisti rappresenta una straordinaria varietà di stili e approcci nel mondo del fumetto e dell’illustrazione, rendendo l’evento un’opportunità imperdibile per gli appassionati.

Hidetoshi Omori è un illustratore e fumettista giapponese, nato nel 1959 a Minamikawachi, Osaka, Omori. Ha iniziato la sua carriera artistica negli anni ’80, collaborando con diverse case editrici giapponesi. Il suo lavoro si caratterizza per l’uso di tratti spigolosi e dettagliati, spesso ispirati alla cultura pop giapponese e alla tradizione del suo paese.

Omori ha lavorato su diverse serie manga, diventando famoso per il suo lavoro su Inuyasha, Astro Boy, Naruto Shippuden, Mobile Suite Gundam, Cyborg 009, Guyver, Detective Conan, Transformers, Doraemon, Ghost in the Shell, Jojo’s Bizarre Adventure, Tokyo Ghoul, Lamù, serie che hanno riscosso un grande successo sia in Giappone che a livello internazionale. Il suo stile, che combina elementi di azione, avventura e sovrannaturale, ha catturato l’immaginazione di un pubblico vasto, portando Omori a diventare un nome noto nel panorama del manga e dell’anime. La sua masterclass al Romics 2024, grazie anche al lavoro di Nipponshock (Adriano e Alberto Forgione con la collaborazione di Andrea Dentuto e Cristina D’Auria), ha offerto ai visitatori l’opportunità di esplorare il suo processo creativo e scoprire lati inediti del suo stile.

Giuseppe Palumbo è un rinomato autore e illustratore italiano, conosciuto per il suo impegno nel mondo del fumetto e dell’illustrazione. Nato a Matera nel 1964, ha iniziato la sua carriera negli anni ’80, collaborando con Frigidaire con il suo personaggio Ramarro, il primo super eroe masochista. La sua opera spazia da fumetti a storie più mature (Martin Mystère con A. Castelli), dimostrando una grande versatilità e capacità di raccontare storie attraverso il suo tratto inconfondibile.

Palumbo ha anche lavorato come autore di graphic novel (La sola cura, Oblomov 2024) e per illustrazioni su Mondadori, Feltrinelli, Coconino Press, l’Unità, il Manifesto, il Sole24Ore, SlowfoodMagazine, collaborando con nomi di riferimento nel panorama editoriale. Ottime le sue ultime creazioni per Astorina con Diabolik, e per Bonelli editore con Tex. La sua innovativa narrazione visiva, che combina elementi tradizionali del fumetto con nuove tecniche artistiche, ha dato vita a opere uniche e affascinanti. Il manifesto Diabolik ed Eva, che ha realizzato per il Romics 2024, riflette la sua visione creativa e l’amore per il fumetto; ha esposto nella mostra “Nel Labirinto“, che ha ripercorso 40 anni di carriera dell’autore, oltre 100 opere originali: un evento imperdibile. Di rilievo la sua esibizione dal vivo insieme al maestro Vince Tempera e ai famosi Raggi Fotonici.

Jim Cornish è un talentuoso illustratore britannico, noto per le sue opere che spaziano dal fumetto indipendente alle illustrazioni. Nato e cresciuto in Inghilterra, la sua carriera ha preso slancio negli anni 2000, quando ha iniziato come art director nel settore televisivo per la realizzazione di storyboard con la serie TV Space Precinct di Gerry Anderson.

Cornish ha poi lavorato a una vasta gamma di film, consolidando la sua reputazione con successi come Die Another Day, Tomb Raider 2 e Il fantasma dell’opera.  La sua carriera ha raggiunto nuove vette con film di grande impatto come Batman Begins, Il Cavaliere oscuro e 1917 con Christopher Nolan e Gravity con Alfonso Cuaròn, Wonder Woman 1984, Skyfall 007 e quattro capitoli della saga di Harry Potter, lavori che hanno ridefinito lo storytelling cinematografico. Le sue opere spesso esplorano temi di fantasia e avventura, con un forte focus sulla creazione di mondi immersivi e personaggi complessi che hanno ispirato famosi registi. La sua mostra al Romics 2024 ha presentato una selezione delle sue opere più celebri e inedite, offrendo ai visitatori uno sguardo approfondito nel suo universo creativo.

L’importanza del Fumetto nella Società Italiana Moderna

Il Romics non è solo un evento per appassionati, ma rappresenta un’importante manifestazione culturale che mette in luce il ruolo significativo del fumetto nella società italiana contemporanea. I fumetti non sono più una mera forma di intrattenimento per bambini, ma una vera e propria forma d’arte, capace di affrontare temi complessi e di riflettere le sfide della nostra società, offrendo un linguaggio immediato e accessibile, capace di raggiungere un pubblico vasto; affronta temi delicati a livello sociale, politico e culturale, diventando un potente strumento di narrazione e di cambiamento.

Inoltre, eventi come il Romics contribuiscono a promuovere la cultura del fumetto, incoraggiando i giovani ad esplorare questa forma d’arte e a scoprire la ricchezza delle storie che essa può raccontare. La fiera rappresenta un’opportunità unica per far emergere nuovi talenti e stimolare la creatività, assicurando che il fumetto continui a giocare un ruolo vitale nella cultura italiana.

Con il Romics 2024, Roma si conferma dunque il fulcro per tutti gli appassionati di fumetti, cosplay e videogiochi, celebrando la diversità e la creatività che caratterizzano questo straordinario mondo, e l’apoteosi della cultura pop!

• Gli organizzatori danno appuntamento alla XXXIV edizione di Romics che si terrà dal 3 al 6 aprile 2025 presso Fiera Roma. Romics è organizzata da Fiera Roma e ISI.Urb. In collaborazione con Regione Lazio e Camera di Commercio Roma. Con il Patrocinio del Ministero della Cultura e del Centro per il libro e la lettura.