di M. Siranush Quaranta
foto di Francesco Guida

Nella conferenza stampa di questa mattina presso la libreria Laterza di Bari è stata presentata la sesta edizione del Bari Brasil Film Festival, in programma dal 26 al 30 ottobre tra Bari e Polignano a Mare.

All’incontro erano presenti Paola Romano, assessore alle culture del Comune di Bari, Vanessa Mastrocessario Silva, direttrice artistica e Giampaolo Camaggio, produttore esecutivo del festival, introdotti da Maria Laterza.

Uno sguardo sul Brasile che si amplia e si arricchisce, che guarda sia al prezioso passato che al presente e al futuro, mettendo a fuoco problematiche e temi universali del nostro tempo. Il Bari Brasil Film Fest torna nel capoluogo pugliese con un ricco programma di appuntamenti dedicati alla cultura brasiliana, snodandosi in diversi luoghi della città e con una tappa a Polignano a Mare.

Maria Laterza ha ricordato come il festival sia cresciuto nel corso degli anni, sviluppando importanti relazioni istituzionali come quella con l’Università degli studi Aldo Moro di Bari. Si tratta di una manifestazione ormai consolidata che fa parte della città ed è amata dai suoi cittadini.

Anche Paola Romano ha ribadito che il festival brasiliano è ormai parte integrante della città, anche perché qui è presente una ricca comunità brasiliana. Il festival si inserisce in una cornice di relazioni più ampia, anche con varie istituzioni del territorio. Lo stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella poco tempo fa è andato in Brasile per favorire una maggiore cooperazione tra Italia e Brasile. In questa edizione vengono maggiormente affrontati i temi sui diritti civili, sui rapporti familiari e sulle tematiche ambientali, tutti aspetti che rappresentano grandi fonti di arricchimento.

Con un’anteprima venerdì 25 ottobre nel Museo Civico di Bari, il festival tornerà al Multicinema Galleria da sabato 26 a mercoledì 30 ottobre, ma toccherà anche il Duke Jazz Club di Bari, l’Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto e l’Università degli Studi di Bari.

Organizzato dall’associazione culturale Abaporu, con la direzione artistica di Vanessa Mastrocessario Silva, il festival barese è l’unica mostra cinematografica di film brasiliani (in lingua originale con sottotitoli in italiano) del Sud Italia, realizzato in collaborazione con il Festival Agenda Brasil di Milano e con il Festival du Cinéma Brèsilien de Paris.

I diritti civili, la musica, l’identità di genere, la storia, i rapporti con l’Italia, sono i temi al centro di questa sesta edizione, “un’edizione di cui siamo particolarmente orgogliosi perché ci permette di portare in città ospiti importanti, con storie incredibili e ricchissime” ha spiegato la direttrice artistica. “Ancora una volta il festival arriva a proporre un Brasile somigliante più alla realtà che non alle sole cartoline, un Paese che vive le contraddizioni del tempo presente e che dopo anni complessi sta cercando di tornare a nuova vita. In questo ritengo il cinema e gli artisti abbiano e avranno un ruolo determinante nel far sì che la polvere accumulatasi nel periodo del precedente governo ceda il passo a un confronto maggiore con il contemporaneo e con l’Europa” ha precisato Vanessa Mastrocessario Silva. La Silva ha rimarcato come occorra far vedere un Brasile diverso da quello stereotipato – donne, spiagge, calcio -, anche perché la Nazione oggi sta rinascendo e occorre dare più valore alle diversità e alla cultura.

Quest’anno è partita la collaborazione con Polignano a Mare, in un progetto che cerca di fare rete, come ha sottolineato Camaggio. L’idea del festival è quella di portare a Bari qualcosa che a Bari finora non c’era. In questa edizione ci saranno degli ospiti che arriveranno dal Brasile, rappresentando un valore aggiunto. 

Polignano a Mare è stata scelta perché nella prima edizione venne presentato un film italiano “Le mamme di San Vito” di Gianni Torres, che ha ottenuto talmente tanto successo in Brasile, che il presidente Lula ha stabilito il giorno di San Vito come festa nazionale.

L’Università di Bari è sempre stata presente con il prof. Ugo Serrani del Dipartimento umanistico; quest’anno verrà coinvolto il dipartimento di Scienze Politiche. Anche l’Accademia del cinema dei ragazzi di Enziteto è una realtà attiva di collaborazione ed un luogo speciale.

Il programma prevede venerdì 25 ottobre un’anteprima negli spazi del Museo Civico, nel centro storico. Qui alle 18.00 sarà proiettato il documentario “A ponte de bambu” di Marcelo Machado, introdotto dal giornalista Andrea Catone, direttore della rivista MarxVentuno. Il documentario racconta l’esperienza di Jayme Martins, l’unico giornalista brasiliano autorizzato a lavorare in Cina, a partire dall’inizio degli anni Sessanta, con il compito di raccontare gli sviluppi della rivoluzione comunista di Mao Tse Tung. La proiezione sarà seguita dall’incontro con Raquel Martins, figlia del giornalista protagonista di “A ponte de bambu”, la quale poi martedì 29 incontrerà gli studenti del dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari.

Tra musica, storia, diritti civili e temi di attualità, il festival si svilupperà dalla sera del 26 al 30 ottobre, con la tappa polignanese il 26 sera al cinema arena Vignola.

Due proiezioni saranno seguite dall’ormai consueto aperitivo brasiliano.

Il Bari Brasil Film Fest si concluderà mercoledì 30 ottobre alle 20.30 al Multicinema Galleria con il pluripremiato “Perola” di Maurilo Benicio, presentato dalla direttrice artistica. Ispirato all’omonimo testo teatrale di Mauro Rasi, il film ripercorre la vita della protagonista attraverso lo sguardo del figlio, che ritorna alla piccola città di Bauru dopo aver saputo che la madre è venuta a mancare. “Perola” ha trionfato all’ultima edizione del Festival du Cinéma Brèsilien de Paris.

Il costo del biglietto di ingresso alle proiezioni è di 10 euro nelle giornate di sabato 26 e domenica 27, aperitivo brasiliano incluso; 5 euro negli altri giorni; gli eventi al Museo Civico e al cinema arena Vignola di Polignano sono a ingresso gratuito; per il concerto di venerdì 25 al Duke Jazz Club il biglietto è di 15 euro.

Il Bari Brasil Film Fest 2024, organizzato dall’Associazione Culturale Abaporu, è un’iniziativa che rientra nell’intervento “Promuovere il cinema 2024”, finanziato dalla Regione Puglia e realizzato dalla Fondazione Apulia Film Commission a valere su risorse POC Puglia 2014-2020, Azione 6.7. Contribuiscono inoltre alla sua realizzazione la Sinoglobal Investimenti, l’Università LUM, la Octopus e Rivera vini.

Info

www.abaporu.org

Ig: baribrasilfilmfest

Fb: associazioneculturaleabaporu