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Teatro Mariella ‘Home run’ inaugura la Stagione

Con lo spettacolo “Home run” si apre venerdì 25 ottobre alle 21.00 (apertura porte 20.30), la Stagione teatrale 2024/2025 del Teatro Mariella intitolata ‘Non c’è tempo’, organizzata da Ubuntu e Apad Onlus con il sostegno dell’Assessorato alla cultura del Comune di Monopoli in collaborazione con Biottega benefit, Donne in corriera e Sentieri armonici Apuliantiqua.

Protagonisti di questo primo appuntamento Alessio Genchi e Vincenzo Zampa, che interpretano due amici fraterni, Cenzo e Ale, che fanno i conti con la precarietà fatta sistema della Gig Economy nelle strade di una grande città del Nord Italia, coltivando un sogno che salva la vita e prova a dare un senso a quella asfittica routine: mettere su un ristorantino casereccio dove poter ricreare frammenti genuini di quella felicità perduta, di quella casa che non è più fisicamente da nessuna parte.

home run

Nelle quattro mura della stanza, e della casa, da cui i due non usciranno mai se non per andare a partecipare al meccanismo produttivo, si consuma l’ennesimo scontro tra pezzi diversi della società. I protagonisti, metafora di tutta la loro generazione, sono invischiati in ingranaggi di un meccanismo che basa il suo funzionamento su leggi naturali ed economiche vecchie come il mondo, in cui la sopravvivenza in quanto uomini e la consistenza dei loro diritti di cittadini e lavoratori sono ambedue categorie che condividono il destino tragico della crisi del concetto di prospettiva, futuro, progresso. Lo stesso “lavoro” è diventato un “lavoretto”, una versione ridotta e ridicola di ciò che un tempo prometteva di essere strumento di riscatto dalla propria condizione, di crescita, esattamente come lo studio.

Cenzo e Ale, destinatari di queste promesse, impattano in maniera tragica e deflagrante contro il tradimento dei tempi moderni che quelle promesse non mantengono: nessuna vita dorata è possibile o garantita oltre il sacrificio dell’emigrazione, dello studio, del lavoro; le poche economie messe faticosamente insieme dai due protagonisti servono appena per pagarsi la possibilità di continuare a procacciarsi quelle stesse economie, in un’assurda e ingabbiante circolarità.

Home Run, ispirato a ‘Uomini e topi’ di John Steinbeck,è un lavoro originale sul rapporto tra uomo e lavoro nel contesto sociale e culturale dell’Occidente capitalistico.

L’approfondimento socioeconomico necessario per la stesura del testo, si è avvalso della consulenza di Federico Martelloni, professore associato di Diritto del Lavoro dell’Università di Bologna, insieme ad altri studiosi dei cambiamenti del mondo del lavoro e dei diritti delle nuove categorie di lavoratori, in particolare di riders e food delivererse ai redattori della rivista on line Labour & Law Issues.

Home run, di Damiano Francesco Nirchio è uno spettacolo della Compagnia Senza Piume realizzato in collaborazione con il Centro Diaghilev.

home run

Il testo ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti: è stato finalista al “Premio inediTO – Colline di Torino” ed è risultato secondo classificato al “Concorso Autori Italiani – Premio Rivista SIPARIO”.

La regia è firmata da Anna de Giorgio e lo stesso Nirchio, gli elementi scenici, le luci e la direzione tecnica sono diTea Primiterra e i costumi di Francesca Carannante.


Il prossimo appuntamento della stagione del teatro Mariella è venerdì 29 novembre con lo spettacolo ‘La cantautrice fantasma’ di e con Ivan Talarico.

23 ottobre 2024

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