La famosa attrice campana, fotografata nello stabilimento di Fregene che frequenta ogni anno, suscita l’incredulità della stampa per la forma fisica, esibita.

Hanno controllato la sua data di nascita su Wikipedia: sono proprio 60 le candeline “soffiate” lo scorso aprile.

La notizia, di puro gossip, va esaminata però  sotto il piano sociale.

60 è una cifra che fa paura a tutti, in particolare alle donne.

Ma il fatto che la De Sio prenda il sole a seno nudo (“sembra una quarantenne”, scrivono) rivela una sicurezza di sé almeno per quanto riguarda l’aspetto fisico.

A sessant’anni, negli anni Sessanta, un’attrice era considerata qualcosa da rottamare.

Se le andava bene, otteneva  qualche parte secondaria nel ruolo di nonna.

Adesso, appunto, grazie alle diete, all’allungamento della vita e soprattutto della prospettiva di vivere sino ad età avanzata, ma  grazie soprattutto ai progressi della medicina, i 60 sono più che un incidente di percorso qualcosa da esibire con vanità, soprattutto se non li si dimostra.

Ciò vale  anche per le donne “comuni”, che al pari della De Sio vanno in palestra e seguono diete vegetariane, se non vegane.

Si è dunque riconsiderato l’aspetto e il ruolo della donna, non più “fattrice” di figli, ma anche portatrice di valori “nuovi”, come la conservazione di se stessa e non soltanto della razza.

E poi in Francia Brigitte Macron è stata un’apripista: a 64 anni è la regina dello stile, della moda e della società borghese, che rinnova i suoi idoli ogni 5 anni.

Adesso va di moda la donna matura che  si è “mantenuta” (giovane o in forma) e non è più una semplice “mantenuta”.