Bif&st-Lunga carriera di Pippo Baudo raccontata dal più popolare conduttore alla masterclass del Petruzzelli Cinema 25 Aprile 201825 Aprile 2018 Pippo Baudo protagonista della seconda Masterclass del Teatro petruzzelli il 22 aprile scorso. di Clelia Conte foto di Francesco Guida Il grande showman,intervistato da Enrico Magrelli, ha dichiarato di avere sessant’anni di carriera ma di non essere ancora sazio. “Mio padre mi avrebbe voluto avvocato, mia madre medico”, ha raccontato, e invece disse ai suoi genitori che un giorno, dentro la tv ci sarebbe stato lui. Si era laureato in giurisprudenza ed in effetti la sua base culturale, associata alla sua intelligenza lasciava intendere che avrebbe avuto quella marcia in più che gli avrebbe permesso di diventare un grande professionista. Si affermò col programma Settevoci che era una sua idea che registrò in sei puntate ma che non piacquero al dirigente e le bobine finirono in un magazzino fino a che la copia doppiata del telefilm Rin Tin Tin non arrivò e al suo posto trasmisero il suo programma che ebbe un grande successo. Durante i suoi racconti hanno proiettato dei video che rappresentavano i suoi programmi, le sue interviste e le sue performance assieme ai personaggi più illustri del cinema e sopratutto si è ricordato il grande musicista Armando Trovaioli. Il video del musicista, era stato realizzato dopo la morte di Marcello Mastroianni e lui, con grande commozione ha voluto interpretare il brano che aveva scritto per l’attore scomparso. “Ero amico di famiglia, ci trovavamo spesso a casa sua e parlavamo di tutto ma a un certo punto finiva sempre per suonare il pianoforte” – ha esclamato Baudo ed ha sottolineato che era un musicista eccezionale, ed un grande compositore e jazzista. Pippo è una persona versatile che oltre ad aver fatto tanta tv, ha fatto anche del cinema e da spalla a dei grandi comici come Peppino De Filippo in Zum zum zum. Quando Visconti girò Il Gattopardo, il produttore Lombardo gli chiese di adattare i dialoghi al labiale indistinto degli attori e con quel lavoro comprò la sua prima automobile, una 500. L’artista ha inserito molti talenti nel mondo della TV come Loretta Goggi che gli segnalarono per sostituire Antonello Venditti rimase colpito dal suo talento di imitatrice. Ha raccontato che Heather Parisi fece il provino portando un mangiadischi, togliendo tutte le carte che erano sopra sul tavolo di un dirigente Rai, salì sopra e vi si mise a ballare. Lanciò anche Lorella Cuccarinie e Beppe Grillo: “Ahimè cosa ho combinato!” ha esclamato. Lo conobbe accanto a un suo manifesto all’ingresso di un locale a Milano e lo fece assistere al suo spettacolo nel quale era unico spettatore; A prescindere dalla politica, per Baudo, Beppe resta un grande comico. Il grande Pippo, ha inoltre sottolineato come un tempo i format televisivi in Italia li ideavano ed esportavano oggi al contrario vengono importati. Oggi la TV è per lui un grande contenitore di talent e di pomeriggi pieni di pettegolezzi senza contenuti. Alla mia domanda riguardante le carriere fatte attraverso reality schow, gli ho domandato se per presentare un programma in TV si dovesse partecipare al Grande Fratello. Questo a differenza di un tempo nel quale si scoprivano i grandi talenti. Ha risposto che “Il Grande Fratello è maleducazione televisiva”. Un bravo conduttore, per lui (e sono pienamente d’accordo), dovrebbe evitare l’inglese e valorizzare la propria lingua che va rispettata. Infine ha intravisto l’attore Barese Gianni Ciardo che ha invitato sul palco scherzando un po’ sulla sua baresità. Felice Laudadio ha spiegato che gli conferiscono il Federico Fellini Platinum Award perché è stato uno dei più importanti promotori del cinema italiano e internazionale con interviste e programmi. 22 aprile 2018