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Bari: la polemica della piccola scolara in limousine

di Romolo Ricapito

La bambina prelevata in limousine all’uscita da scuola in un quartiere periferico (e di lusso) di Bari, nei pressi di un parco residenziale di ville.

La protesta di una madre indignata su Facebook ha acceso le polemiche, rimbalzate dai social alle cronache nazionali, mentre la dirigente scolastica “interpellata”non ha risposto.

Sembra che l’alunna dovesse festeggiare un compleanno, o qualcosa del genere con dei compagni ospitati nella mega-automobile.

Ma si può criticare il lusso esibito?

Esso ha una valenza discriminatoria?

I bambini, infine,  andrebbero educati con valori “veri”?
Che so, merenda con pane, burro e marmellata e rigore anche nel vestiario?

Assolverei i genitori della bambina in oggetto.

Potrebbe risultare più discriminatorio il ricorso “obbligato” agli stilisti che firmano gli abiti, molto in uso anni fa e adottati da alcuni studenti delle elementari, fino al liceo.

Ma in realtà le persone non sono “uguali” e non si può imporre nemmeno il vestire di  stracci, o una sobrietà estrema, in un mondo che fa sfoggio dell’ultimo modello di smartphone a livello di massa.

Capisco il disagio della madre che ha protestato su Facebook.

Shirley Temple-Una povera bimba milionaria

Ma mi preoccuperei di coltivare il proprio orto, l’educazione dei propri figli, i valori della propria famiglia.

Non occorre  stare alla finestra a osservare i privilegi degli altri che a volte sono anche un handicap per chi li vive. Da ricordare un film con Shirley Temple, “Una povera Bimba Milionaria”.

In un paese in recessione, doveremmo non dare importanza ai  simboli esteriori, che etichettano le vite degli altri, ma conseguentemente anche la nostra.

7 febbraio 2019

One thought on “Bari: la polemica della piccola scolara in limousine

  1. non è la prima volta che ragazzine fittano una limousine per eventi straordinari. Il fitto non costa tanto per ogni ora. Si fitta di tutto, anche i vestiti di lusso. Lasciamoli divertire, non è questo il danno. Il danno è l’arroganza di quei genitori che con i SUV da 70 mila euro vanno a scuola, e ti travolgono, al semaforo, al parcheggio, perchè hanno sempre fretta: ma dove vanno, cosa fanno?

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