ROMA- Mike Pompeo incontra Conte e Di Maio- Video del corteo Notizie dal Mondo Politica 1 Ottobre 20202 Ottobre 2020 di Clelia Conte Arrivo di Mike Pompeo Questa mattina mattina alla Farnesina, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Segretario di Stato americano Mike Pompeo hanno avuto un colloquio incentrato sulla collaborazione bilaterale ed internazionale nel contrasto al Covid-19 e sulle crisi nel Mediterraneo e le relazioni con la Cina. Luigi Di Maio, ministro degli esteri ha sostenuto di contare sull’influenza che gli Usa su gli interlocutori libici e gli attori internazionali per evitare azioni di sabotaggio del processo di stabilizzazione nella Libia.Nel frattempo si parla di scontro tra il Vaticano e gli Usa perché divergono in modo evidente i loro interessi strategici: per l’America, la Cina è il nemico principale. Per il Vaticano invece la Cina è la «nuova frontiera» di una faticosa dell’evangelizzazione. Il rifiuto di Papa Bergoglio di aderire a patti precostituiti, lo fa apparire al presidente Xi Jinping “una sponda preziosa per legittimare anche moralmente le strategie cinesi.” il Papa perciò non ha incontrato il segretario di Stato americano Mike Pompeo.A proposito dello scontro col Vaticano, quest’ultimo alla conferenza stampa della Farnesina ha dichiarato, che:“Abbiamo lavorato per migliorare la vita del popolo cinese in tutti questi anni di amministrazione. Noi vogliamo che non ci siano violazioni dei diritti umani in quel Paese, ho scritto l’articolo per dare onore alla Chiesa cattolica che ha sempre difeso gli oppressi nel mondo. Tutti gli attori che possono mettere fine a questo regime autoritario del partito comunista cinese devono farlo”. 1 ottobre 2020
tra gli USa e la Cina esistono interessi strategici di dominio e leadership nel mondo, in campo tecnologico e di influenza nelle politiche degli Stati del Mondo. Il confronto della guerra fredda tra USA e Urss è stato superato grazie e Gorbaciov, che però rappresentava la conclusione di un lungo processo di stabilizzazione. Grazie agli USA, la Cina è entrata nel WTO, organizzazione mondiale del commercio; e questo ha cambiato tutto, nel mondo. Gli strateghi USA, spinti dalle loro multinazionali, pensavano di controllare anche la Cina. E’ evidente che non hanno capito nulla di quel grande Stato, della loro storia, e della impostazione del loro ruolo nel Mondo. Forse è la più vecchia nazione che esiste nello scacchiere planetario, con una propria specifica identità, che è frutto di una sapiente e collaudata amministrazione pubblica centrale, in grado di controllare qualunque cosa avvenga in ogni parte del Paese. La centralità del Partito comunista Cinese, si è sostituita l Celeste imperatore. Dal mondo occidentale hanno prontamente mutuato la loro economia, ma è un paese dinamico, si è mosso con rapidità ed efficienza. La mancanza dei diritti umani, di trasparenza, di opposizione democratica interna, dei sindacati, delle regole economiche del libero commercio concorrenziale nel mercato interno, grazie anche ad operazioni di dumping, e, stranamente, del riconoscimento della nazione favorita nel commercio mondiale, unito alla strategia, voluta dagli USA, di sottoscrizione del debito USA, in misura rilevante, ed alla velocità con cui le decisioni prese al vertice, a Pechino, si diluiscono nel resto del Paese, e sono prontamente applicate, ne fanno di quella Nazione la più efficiente esistente sul Pianeta. Il capitalismo di Stato, con libertà alle singole aziende di moltiplicarsi, secondo strategia meramente mercantili, sostenute da costi di manodopera e contributiva tra le più basse di tutte le economie capitaliste, hanno consentito il rapidissimo,costante ed incessante sviluppo della loro economia. Il controllo del PCC è discreto, ed è voluto dal popolo, incantato dalla libertà di arricchirsi senza limiti, anche rinunciando a principi democratici, di informazione, di libere elezioni, di opposizione al regime. La loro tecnologia spaventa gli USA, e tutto il Mondo. Sopratutto la rapidità di sviluppo. Questi sarebbero,a parere di chi scrive, le ragioni del contrasto tra i due colossi mondiali. Ma la Cina è un popolo mansueto, non vuole attaccare nessuno. La sia Muraglia è l’elemento plastico, simbolico, che non possono essere attaccati da nessun altro popolo. Sono il centro del Mondo. Tutti gli altri appartengo a quelli che nella antica Grecia venivano chiamati barbari, incivili. Se questo dirsi può valere per tutti gli altri stati, sotto gli aspetti politici, lo schema non si può applicare alla Religione. Confucio era un principe della libertà, del valore dell’uomo, del rispetto dell’uomo, a prescindere dalla loro religione. I gesuiti venivano accolti, con loro era aperto un dialogo continuo, si confrontavano con i matematici e gli astronomi imperiali, e tante volte prevedevano le eclissi lunari e solari con maggiore precisione degli scienziati imperali, suscitando ammirazione in quelle alte sfere. Il dialogo, aperto a chi non vuole rifiutare il confronto, costituisce la quintessenza del Papato, in specie se l’attuate occupante del seggio di Pietro. si fregia di chiamarsi Francesco, che non ha esitato a recarsi a Gerusalemme, e confrontarsi con quel califfo, apertamente, trovando accoglienza, perchè tutte le persone aperte, sono tali perchè “aperte” a riconoscimento della diversità, del rispetto reciproco, perchè l’UOMO è tale sotto tutte le latitudini, i periodi storici, i regimi politici, le forme di economia, liberare o centralizzata. Ed è sull’UOMO che si basa il messaggio di dialogo del Papa, e non deve essere inquinato da preconcette posizioni di occidente o di oriente. Non si dimentichi che Oriente, significa orientarsi, non perdere la bussola. Grazie Francesco, ti voglio un sacco di bene Rispondi