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“Libertà rampanti” a Lecce e Brindisi || Prima nazionale per il nuovo progetto di Mario Perrotta con Vito Mancuso e Sara Chiappori

Giovedì 4 e venerdì 5 agosto nell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate aLecce e sabato 6 agosto in Piazza Duomo a Brindisi appuntamento da non perdere con Libertà rampanti, primo atto del nuovo progetto speciale di Mario Perrotta. L’attore, autore e regista leccese, tre volte Premio Ubu, sarà in scena con la giornalista di Repubblica Sara Chiappori e con il teologo Vito Mancuso. Tre serate tra teatro, letteratura e filosofia, sulle tracce delle trasformazioni del concetto di libertà da Sofocle a Italo Calvino. Una prima nazionale prodotta da Permàr con il sostegno di Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese (POC PUGLIA 2007/2013 – Azione di sviluppo delle attività culturali e di spettacolo – Investiamo nel vostro futuro) in collaborazione con le amministrazioni comunali di Lecce, all’interno del cartellone estivo LecceInScena, e Brindisi. Sipario ore 21:30. Ingresso 10 euro + Dp. Info e prenotazioni 328 1532362 – info@marioperrotta.it – www.marioperrotta.it.

Mario Perrotta


«Libertà è una parola che segna con forza la nostra contemporaneità, soprattutto dopo che la pandemia ancora in corso ci ha ricordato drammaticamente il senso delle parole segregazione, isolamento, costrizione, solitudine», sottolinea Mario Perrotta. «Oggi, dopo anni di clausure più o meno stringenti, ognuno di noi vorrebbe essere “libero”. Questo desiderio profondo e ancestrale di libertà, però, si scontra – e da sempre – con la libertà dell’altro, di chi mi sta accanto, di chi mi abita di fronte, di chi ha idee diverse dalle mie. E allora è il momento di riparlare di libertà, di riflettere su quel passaggio delicato e fondamentale in cui la “mia” libertà diventa la “nostra” libertà». Da queste riflessioni è nato Libertà rampanti, primo atto del nuovo progetto teatrale di Mario Perrotta (Penso che dovrei volare – 2022-24) che svilupperà attorno al concetto di libertà. In scena Perrotta sarà accompagnato dal teologo Vito Mancuso e dalla giornalista e critica di Repubblica Sara Chiappori, per un’indagine a tre voci tra letteratura, musica, teatro e filosofia: un affascinante percorso da Sofocle a Calvino, passando per le suggestioni di Sant’Agostino, Voltaire, Shakespeare, Dostoevskij, Morante, sulle tracce dei mutamenti che la parola libertà ha conosciuto nella storia della cultura occidentale. I brani che Perrotta proporrà in voce e musica saranno oggetto di confronto tra Sara Chiappori e Vito Mancuso in un continuo rimando tra riflessione e teatro, per un evento speciale che si concluderà con le parole e il pensiero di Italo Calvino.

Ciappori -Perrotta

Giornalista professionista e critica teatrale, Sara Chiappori scrive e ha scritto di spettacoli e cultura per il quotidiano la Repubblica, Il Venerdì, D la Repubblica delle Donne, Amica, GQ, e per il trimestrale di teatro Hystrio. Saggista e teologo, autore di diversi bestseller, Vito Mancuso ha collaborato con La Repubblica e dal 2022 è editorialista per La Stampa. Il suo pensiero è oggetto di discussioni per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche, in campo etico e in campo dogmatico. Attore, drammaturgo, regista, Mario Perrotta è considerato tra le voci più significative del panorama teatrale italiano, insignito per ben tre volte degli Oscar del Teatro italiano – i premi Ubu. Alle sue drammaturgie intime affianca veri e propri colossal teatrali che hanno coinvolto centinaia di artisti. I suoi testi sono rappresentati anche all’estero e in diverse lingue.

3 agosto 2022

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