di Maria Silvia Quaranta

Dal 6 maggio al 2 giugno presso il Museo Civico di Bari, sarà visitabile la mostra “Riflessi Nicolaiani – Luce e colore tra passato e presente”, evento dedicato alle bottiglie dipinte a mano contenenti la Santa Manna di San Nicola.

L’esposizione è stata organizzata dalla Fondazione Nikolaos, dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Turistiche del Comune di Bari e dal Museo Civico, proponendo una selezione di circa 40 bottiglie provenienti oltre che da cittadini baresi devoti a San Nicola, anche dalle collezioni di artisti locali quali Campobasso, Volpicella, Leonardi, Spizzico.

Durante la conferenza stampa i saluti istituzionali sono stati portati dall’assessora alle Politiche Culturali e Turistiche del Comune di Bari Ines Pierucci e dal presidente della Commissione Culture e Sport del Comune di Bari dott. Giuseppe Cascella. Successivamente ad illustrare nei dettagli la mostra sono intervenuti il presidente della Fondazione Nikolaos, Vito Giordano Cardone e Giorgia Cutino, direttore del Centro Studi Europeo Nikolaos (Ce.S.E.N.).

Aprire i festeggiamenti di San Nicola con la mostra sulla Sacra Manna” è sicuramente non solo benaugurale ma in linea con la tradizione e la cultura che per ogni barese rappresenta il Santo patrono taumaturgo, soprattutto il 6 dicembre ed ancor più il 7/8 maggio con la traslazione delle reliquie e il prelievo della Manna” (che trasuda dalle ossa del Santo custodite nella cripta della Basilica a lui dedicata) ha dichiarato Ines Pierucci.

Questa è la terza esperienza artistico-figurativa che la Fondazione Nikolaos propone durante le celebrazioni per il Santo Patrono e quest’anno con “i riflessi delle bottiglie nicolaiane si unisce il passato al presente “ ha detto il presidente della Fondazione Nikolaos “ poiché oltre alle ampolle antiche  vengono esposte opere di artisti contemporanei che danno la possibilità di avere una continuità di relazione nei confronti di San Nicola, uno tra i santi più venerati sia in Oriente che in Occidente, come atto di devozione e fede”.

Giorgia Cutino ha sottolineato che “San Nicola sin dall’iconografia classica si configura come lo sguardo della fede, che emerge vivido dai colori delle bottiglie votive, indice di scienza e sapienza. Per questo motivo esse sono da considerarsi come autentiche reliquie, dipinte nei secoli da pittori e maestri del colore che hanno rappresentato le scene di vita e i miracoli principali compiuti dal Santo. Le numerose ampolle presenti, che sono esposte al pubblico per la prima volta in assoluto, hanno un valore che non è solo quello della memoria ma anche quello della tradizione votiva familiare”. Ad impreziosire la mostra quest’anno sono presenti 10 lavori originali sulla figura del Santo degli studenti del Liceo artistico De Nittis Pascali di Bari, riprodotti a tutta altezza con stampa airlight su tessuto retroilluminato.

Alla conferenza di presentazione, dopo il breve intervento del candidato sindaco del centro-destra a Bari Fabio Romito, presente in sala, il direttore artistico del Museo Civico Francesco Carofiglio ha ricordato la proficua collaborazione con la Fondazione Nikolaos che affronta quest’anno un nuovo aspetto legato al culto nicolaiano, dove “lo studio del Santo e della sua storia consente di valorizzare il patrimonio culturale e di riscoprire gli aspetti talvolta nascosti del territorio. Le sale del museo saranno arricchite dai colori riflessi delle bottiglie, trasformate in vere e proprie opere d’arte, e dai disegni realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bari, che portano all’esposizione delle nuove generazioni creative”.

Due sono gli appuntamenti collaterali alla mostra: mercoledì 15 maggio il workshop “Raccontare con un disegno dal manga all’animazione”, organizzato da Grafite Scuola di Fumetto, Disegno e Illustrazione; giovedì 23 maggio alle 17,30 la tavola rotonda “La Manna di San Nicola: mito e storia, religione e scienza, arte e folklore” con i relatori Maria De Mola, presidente Storia Patria per la Puglia sezione di Fasano, Nicola Cutino, presidente associazione onlus Mondo Antico e Tempi Moderni e Marco Caratozzolo, professore associato di Slavistica dell’Università degli Studi di Bergamo.

Gli orari per visitare “Riflessi Nicolaiani” sono:
da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 19);
sabato e domenica dalle 9.30 alle 13.30 (ultimo ingresso ore 13).

Per info:
website: http://www.museocivicobari.it
telefono 080/5772362
email: info@museocivicobari.it