Intervista esclusiva con i Jalisse, nell’Albo d’Oro di Sanremo per la vittoria del 1997. “Fiumi di Parole e non soltanto: come siamo oggi. Al Festival? Se ci vogliono, torneremo”, Attualità Cinema Cultura Musica 18 Febbraio 2016 di Romolo Ricapito I Jalisse vincono Sanremo con “Fiumi di parole” In apertura dell’ultimo Festival di Sanremo è stato trasmesso un filmato comprendente i 65 vincitori dal 1951 ad oggi, attualmente disponibile sul canale YouTube della Rai. Lo stesso filmato è stato ritrasmesso nei programmi notturni afferenti alla kermesse. In esso si vedono dapprima molte esibizioni in bianco e nero, ormai storiche, da Nilla Pizzi a Domenico Modugno e gradatamente si passa nel 1976 al colore. In particolare degli anni Novanta ci ha colpito il video diFiumi di Parole dei Jalisse, vincitori nel 1997. Trovando questa canzone ancora di grande attualità abbiamo intervistato il famoso duo canoro composto da Alessandra Drusian e Fabio Ricci. Come l’avete presa riguardandovi in quel filmato? “L’abbiamo presa benissimo, finalmente anche noi siamo ricordati assieme agli altri vincitori, da quelli storici ai più recenti . E’ come essere coccolati, in mezzo a coloro che c’erano prima via di noi, quelli storici, fino agli ultimi vincitori La vostra opinione sul’ultimo Sanremo ? Tra quanto abbiamo seguito e non tutto, perché stavamo preparando uno spettacolo. siamo d’accordo sulla vittoria degli Stadio. Come festival è un “festival spettacolare”, che include molto altro e non soltanto canzoni : l’ospite alla moda, i comici, la valletta . Abbiamo trovato bravissima Virginia Raffaele, più di altri interventi comici del passato: attrice davvero geniale, spontanea, dalla battuta pronta . Patty Pravo è un gran personaggio: se entra in scena, appare per quello che è, una diva. I Jalisse Ma voi tornereste al Festival di Sanremo? Se ci vogliono volentieri! Con Alessandra in particolare abbiamo discusso sull’opportunità di mettere in confronto come quest’anno artisti simili come i Dear Jack e il transfugo Alessio Bernabei, ma “è una scelta anche giusta perché valutata in base alle canzoni”. Il provino di Alessandra per accedere al talent show The Voice nel 2014 fu una provocazione? Risponde Alessandra Drusian:- no, assolutamente. E’ stata una voglia di rinnovarsi e di non legarsi troppo al passato. Per esempio proponendo cose nuove con arrangiamenti moderni . Poi è stato anche un modo di accertarmi di nuove forme di comunicazione, di voler capire di persona certi meccanismi. Si è trattato di un’esperienza intensa, vissuta senza nessun privilegio; mi ha fatto molto piacere perché stare con le nuove generazioni, vivendo insieme, è bello, anche quando ci si confronta nella battaglia . Interessante vedere i parenti degli altri concorrenti , o genitori, che li sostenevano nello spettacolo. Anch’io son partita da un talent, Gran Premio, che fu condotto da Pippo Baudo. Da esso emersero i Tazenda, Aldo e Giovanni (all’epoca senza Giacomo) e Paolo Vallesi. The Voice è stata un’occasione per rimettermi in gioco col batticuore. I vostri successi anche all’estero? Abbiamo inciso brani in spagnolo, anche di recente, poi il film di Fausto Brizzi “Ex” nel quale era presente Fiumi di Parole, pellicola di grande successo. Il Festival di Vina del Mar che ha lanciato anche Paolo Meneguzzi. Infine l’ Eurofestival. E la canzone del 2009 No quiero trabajar . Ci gestiamo costantemente con un occhio anche al mercato estero, nel quale non esistono le polemiche. Oggi dunque siete più che mai impegnati… Certo e siamo sempre disponibili al contatto con i fans e a rispondere a qualsiasi loro curiosità. Siamo noi che rispondiamo direttamente anche da Facebook, relazionandoci personalmente e costantemente col pubblico. Rispetto alle “polemiche”: qualcuno vi definisce spesso “meteore”.. Sì, ma noi avevamo già partecipato al Festival di Sanremo nelle Nuove Proposte con la canzone sugli angeli custodi Liberami, sesto posto nel 1996 e ancora nel 1995 con Vivo, terzo posto . Spesso si danno delle etichette agli artisti, in questo caso “contro” di noi . O veti, come quelli che ci hanno impedito una presenza costante in televisione dopo “Fiumi di Parole”. Se il pubblico non ti vede spesso in tv, pensa magari che tu sia sparito. Noi non siamo andati mai via, piuttosto qualche opinionista che non si informa correttamente (come invece dovrebbe fare) si pronuncia comunque (per la definizione di meteore, n.d.r.). Ma noi andiamo avanti lo stesso, anche con nostre recenti partecipazioni televisive nei programmi Rai come Uno Mattina, Storie Vere. Comunque i Jalisse ci sono sempre e a noi piacciono: Alessandra Drusian è un’ottima cantante e interprete e Fabio Ricci un autore e musicista esperto e molto bravo. Grazie e alla prossima!