Il talento creativo per valorizzare il bello Cultura Fotografia 10 Giugno 202410 Giugno 2024 di Piero Fabris Aliano_CARNEVALE_anno2014 I fratelli Tartaglione, un sodalizio lavorativo che dura da oltre quarant’anni! Antonio eRoberto o Roberto e Antonio così diversi e così complementari sanno fare delle loroesperienze giovanili, dei loro viaggi in Italia e all’estero una fonte di arricchimento l’uno per l’altro e guardare al domani con chiarezza di idee. Mi invitano a raggiungerli presso il loro studio, Bari zona Poggiofranco. Mi vengono incontro mettendomi a mio agio. Chiarisconosubito che loro lavorano su commissione e che si dedicano appena possibile ai loroprogetti personali. Antonio e Roberto Tartaglione sono stimati da tutti, ma poco coinvolti incollettive di fotografia. Ci piace pensare che tutti li considerino troppo presi dal propriolavoro. Sono tra i pochi che non si sono improvvisati fotografi di un settore; la scelta dioccuparsi del campo dell’arredamento o dell’architettura evidenzia una vocazione dicampo non casuale. Chi si sofferma sui loro scatti coglie subito che dietro l’immediatezzacon cui giunge il messaggio, non vi è casuale ma conoscenza dell’Arte e tantasperimentazione. Tricarico_CARNEVALE_anno2014 Vi è studio e passione; l’oggetto da promuovere è un input per la loro creatività. Abbiamo cominciato a parlare dei loro progetti a lungo termine, quelli dedicatialla documentazione dei beni materiali e immateriali della Puglia e Basilicata dai quali sono nati libri di notevole interesse socio antropologico oltre che paesaggistico. Sono viaggi nei territori dove tutto è condotto con metodo, sensibilità, senso della composizione, senso estetico, ricerca e capacità di entrare in sintonia con l’ambiente e loro abitanti conl’ottica degli esploratori o forse dovremmo dire degli eterni fanciulli che si entusiasmano davanti alla magia della natura e della genialità umana che ha saputo cogliere la meraviglia e valorizzarla. Dietro i loro occhi che, inquadrano e immortalano un’opera d’artevi è Cultura, grazie alla quale è possibile andare a cercare le mappe per viaggi che allarghino le proprie visioni mentali. Chi disse: “Noi vediamo quel che abbiamo imparato a riconoscere”? Dietro tutti i lavori dei fratelli Tartaglione vi è studio, ricerca. Prima di mettersi in cammino sanno molto bene quale strada prendere per giungere al traguardo ed è grazie alla chiarezza dei loro obiettivi se raggiungono le mete che si sono prefigurate dialogando e collaborando con direttori di musei, abati, priori e rettori delle università, i quali sono felici di poter prestare la loro scienza e conoscenza, arricchendo la loro foto documentazione con la sapienza del loro vergare. Per realizzare certi volumi ci sono volutimolti anni. Un esempio, quello dedicato al Carnevale: Winter Rites – Carnevali ed altri ritiinvernali in Basilicata con un saggio di Ferdinando Mirizzi (testo inglese / italiano GraficomEdizioni – Matera – 2021 cm 23×33 pagg. 320 € 48,00); Irsina_da_PassatoProssimo Riti dei Misteri Pasquali Holy Passion – la Settimana Santa in Puglia con testi di Ettore Bambi (testo inglese / italiano Grafiche Deste – Capurso – 2022 cm 23×33 pagg. 320 € 45,00); il culto mariano in Basilicata Ways of Mercy in Basilicata – la Madonna del Sacro Monte di Viggiano ed i culti mariani in Basilicata con una presentazione di Don Paolo D’Ambrosio / testi di Agnese Ferri (testo inglese / italiano Graficom Edizioni – Matera – 2023cm 23×33 pagg. 342 € 48,00). Riti simili e tutti diversi, tutti nati da motivi difformi e sentiti intensamente per i quali la sensibilità dei Tartaglione è stata decisiva per cogliere le radici di certe manifestazioni nelle quali riconoscere, ritrovare la propria identità. Interessanti i backstage che documentano l’immedesimazione dei figuranti e le sfumature di ogni processione o sfilata dietro le quali si nascondono tradizioni le cui matrici affondano nelle lunghe notti del tempo. Un approccio rispettoso e attento per ogni espressione dei paesi che, ci fa comprendere la loro cifra interiore che sa risalire i gradinidella storia come è dimostrato dal loro progetto dedicato alla riforma fondiaria dal titolo:Passato Prossimo, con una copertina eloquente che apre a pagine di riflessione sullastoria agraria del nostro mezzogiorno. Colpisce di certe foto di scultura lignea, di affreschi,tele, la chiarezza, la fedeltà all’immagine con le quali sono state realizzate e, cosìparlando di tecnica e di esperienza, abbiamo cominciato a parlare di Banco Ottico, delloStill Life, della raffinatezza, della forza evocativa di un’immagine, di quanto sia importantesperimentare, ricercare, rinnovarsi continuamente per rispondere alle esigenze di unmondo in continua trasformazione per offrire prodotti di qualità. Il loro studio continuodiviene il centro focale dal quale osservano con infinite lenti il pianeta che gira su sestesso e intorno al sole e come bimbi curiosi mostrano di avere moltissimi interessi, daquello sociale, a quello tecnologico, a quello artistico. Vi è nelle loro produzioni quel toccosurreale che schiude al desiderio di crescere, di viaggiare, d’immaginare. Sono scatti chesanno intrecciare Passione, Creatività con guanto vellutato dove Pazienza, Ascolto,Rispetto e Professionalità sono gli ingredienti del loro motore, soffio per un veliero diemozioni al quale molte aziende affidano i sogni e prodotti. ROBERTO TARTAGLIONEnasce a Cagliari nel 1962,si trasferisce con la famiglia in Belgio negli anni ’73-74.Dopo la maturità scientifica lavora a Milano per circa 2 anni come assistente di studio prima per Enzo Mininno e poi per Roberto Freno, fotografi specializzati in architettura ed arredamento.Rientrato a Bari nel 1983 decide di diventare fotografo professionista insime al fratello Antonio. ANTONIO TARTAGLIONEnasce a Roma nel 1957, si trasferisce con la famiglia in Belgio e frequenta la scuola internazionale dello SHAPE negli anni ’73-74. Dopo la Laurea in Filosofia conseguita nel 1981 presso l’Università degli Studi di Bari soggiorna all’estero (Inghilterra, Germania e Francia).Rientrato in Italia (1983) decide di diventare fotografo professionista insime al fratello Roberto. MISTERI_Valenzano_ANNO_2021
Avrei voluto vedere altre foto di questi professionisti della fotografia. Una presentazione eccellente del giornalista Piero Fabris che ha saputo rendere, con maestria, il valore di questi fratelli accomunati dalla stessa passione. Rispondi