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Si è spento l’ex attaccante di Messina Juventus Inter e Jubilo Iwata Totò Schillaci

Totò Schillaci

di Piero Fabris

Totò schillaci

Si è spento mercoledì 18 settembre Totò Schillaci. Ricoverato dallo scorso 7 settembre in gravi condizioni l’ex attaccante di Messina, Juventus, Inter e Jubilo Iwata era stato operato per un tumore al colon. La Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC) ha disposto in sua memoria un minuto di raccoglimento prime delle gare di tutti i campionati calcistici italiani in programma nel prossimo fine settimana.

Totò Schillaci inizia a Palermo nei tornei giovanili, militando per l’AMAT Palermo e a 18 anni si trasferisce al Messina, in Serie C2, quarto livello del calcio italiano. Entro l’ anno (1985/86) tira 11 gol in campionato e passa nella Serie B. Nella stagione 1987/88, segna 13 gol e l’anno successivo i 23 gol gli valgono il titolo di capocannoniere della Serie B. In estate passa alla Juventus dove si impone sin dalle prime partite. All’esordio è in serie A, tira 15 reti in 30 presenze più 4 gol in 12 partite per la Coppa UEFA. Vince due trofei nella stagione 1989/90 insieme alla Coppa Italia. Nonostante Schillaci non abbia mai fatto parte di alcuna rappresentativa under e non sia mai entrato nel giro azzurro, attira l’attenzione della nazionale. Nell’Italia ’90, è in riserva ma segna subito con l’Austria e diventa l’uomo di punta della nazionale. Il giovane attaccante diventa miglior giocatore e capocannoniere. A seguire disputa altre due stagioni con la Juventus con 26 gol in 90 presenze totali in Serie A. Viene trasferito poi nell’Inter, dove resta con successo, (30 presenze per 11 gol) per un anno e mezzo. Poi l’avventura giapponese con la Jubilo Iwata, per quattro anni con 56 reti per 78 partite. Si ritira ufficialmente dal calcio nel 1999, pur non giocando ormai da due anni.

Il nostro eroe dell’Italia ’90 è morto prima di compiere i 60 anni, a dicembre avrebbe festeggiato il suo compleanno. Il mondo del calcio e l’Italia piangono la sua scomparsa.

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