Sei qui
Home > Cultura > Musica > Di Voce in Voce, il festival dedicato alla musica popolare e d’Autore

Di Voce in Voce, il festival dedicato alla musica popolare e d’Autore

di Piero Fabris

Nella foto Giuseppe De Trizio

Sedicesima edizione del festival Di Voce in Voce, ideato e diretto da Giuseppe De Trizio è un eco di tradizioni, alito di popoli, suggestioni di territori che col canto e la musica sanno amplificare, innovare e offrire approdi ad universi culturali le cui radici affondano nella notte dell’Anima della gente che, ritrova in cieli come oceani di stelle l’incantevole gioia dello stare insieme riconoscendosi in ciò che unisce. Il festival dedicato alla musica popolare e d’autore è organizzato dall’Associazione Culturale Radicanto, si svolgerà tra Bari e Bitonto dal 20 settembre al 6 ottobre 2024, ingresso libero fino a esaurimento posti, presso il Teatro Abeliano di Bari (via Padre Massimiliano Kolbe,3) e la Chiesa di San Francesco d’Assisi della Scarpa in Bitonto (via Ferrante Aporti). Un Cartellone di spessore realizzato grazie ai contributi della Regione Puglia, dei Comuni di Bari e Bitonto, della Camera di Commercio di Bari e di Puglia Sound.  Un appuntamento annuale che predilige la musica di qualità con sempre programmazioni dove spicca la ricerca d’eccellenza tra generi folk della canzone popolare e d’autore. Tra gli Ospiti dell’edizione di quest’anno: Radicanto, Sarita, Enerbia Ensemble, Chiara Casarico, Samuele Mele, Francesco Moramarco, Enrico Fink.

Locandina del Festival di voce in voce

Il PROGRAMMA

Venerdì 20 settembre alle ore 20,30, Teatro Abeliano, il concerto di Maddalena Scagnelli & Giuliana De Donno, un viaggio storico–musicale dedicato alla piccola arpa di tradizione popolare europea. Alle ore 21,30Show di Jazz e Wold music” di Francesco Moramarco Ensemble, band di cinque elementi composta da Francesco Moramarco (chitarra e voce), Nanni Teot (tromba e filicorno), Grazia Lombardi (voce e violino), Francesco Lavecchia (basso elettrico) e Donato Manco (batteria).

Sabato 21 settembre alle ore 20,30, Teatro Abeliano, Samuele Trio con “il Santo Sforzo di capire cosa sia l’Amore”, in cui il seme della forma attoriale, cantautoriale acquisisce radici tradizionali, folk word, personalissimo distillato di un’armonia che rimanda quella sudamericana e l’unicità delle sonorità meridionali. Alle 21,30, Show della savonese Caledonian Campanion, quartetto con un repertorio dedicato all’arpa irlandese, strumento già presente nel lontano medioevo sia in Scozia che in Irlanda.

Domenica 22 settembre alle ore 19,00, Teatro Abeliano, concerto della cantante romana Chiara Casarico, che accompagnata da Desiré Infascelli alla fisarmonica si esibirà in un concerto spettacolo, omaggio a Rosa Balistreri dal titolo “Di Rosa in Rosa”. Alle 20,00 I Radicanto, “Omaggio a Domenico Modugno con “Trapunto di Stelle”, un viaggio emozionante attraverso la poetica frizzante e carica di pathos del maestro pugliese, capace di rievocare un pezzo importante della storia e del costume dell’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri.

Lunedì 27 settembre alle ore 20,30, “La Ballata dell’Amore” con Vito Signorile e la compagnia del “Gruppo Abeliano”, un vero e proprio percorso poetico-musicale dove i versi di Tenco abbracciano quelli di Majakovsij, Cohen incontra Neruda, Pino Daniele si unisce a un girotondo con Alda Merini e Jacques Prévert, mentre Rino Gaetano balla con Jacques Brel e Gino Paoli. A seguire Enerbia Ensemble con “Il Valzer di un tempo”, viaggio musicale dall’appennino al mare, grazie al quale il gruppo piacentino mantiene ininterrotto il filo che unisce la musica colta e quella popolare nello straordinario paesaggio sonoro delle quattro province: la zona montana di confine tra Emilia Romagna, Liguria, Lombardia e Piemonte, terra di strumenti originali come la piva, l’antica cornamusa dell’Appennino e il magico oboe popolare chiamato piffero.

Sabato 28 settembre alle ore 20,30. Sul palco la voce intensa e malinconica dell’attrice-cantante Sarita accompagnata da Giuseppe De Trizio, Adolfo La Volpe per uno spettacolo dal titolo “A flor de piet”, un itinerario tra musica e parole che raccontano il sud del mondo e in particolare tra l’Italia e la tradizione del tango e del Sud America. A seguire Ensemble di Maria Moramarco e col suo “Cantar di Murgia”, spettacolo musicale che narra, attraverso il canto di tradizione dell’Alta Murgia Barese le antiche storie del popolo delle pietre; un affresco di memoria che evidenzia le miserie e la nobiltà della civiltà contadina pugliese.

Il programma barese si concluderà domenica 29 settembre con il doppio appuntamento alle ore 19,00 con “Realmente Napoli Trio” che tra voce, chitarre e mandolini, darà vita a un intenso omaggio a Roberto Murolo; uno spettacolo pieno di successi selezionati dal grande repertorio della canzone classica napoletana portata alla ribalta proprio dal cantautore partenopeo. Alle 20,00, Giovanni Seneca Trio con il “Progetto Ecanés, un percorso dell’artista nato ad Ancona il quale fonde la tradizione classica con quella popolare, utilizzando stilemi provenienti da diverse aree musicali.

La programmazione di Bitonto, ospitata nella Chiesa di San Francesco d’Assisi della Scarpa parte invece venerdì 4 ottobre con Vito Signorile e il “Gruppo Abeliano” alle 20,30 seguiti dal concerto dei Radicanto alle ore 21,30. Si prosegue sabato 5 ottobre, negli stessi orari, con Maria Moramarco Ensemble e Sarita Trio, per terminare domenica 6 con lo Spettacolo-Canzone dal titolo “Ma che Colpa abbiamo Noi-68 motivi per raccontarci” del Chiara Casarico duo seguito dalla musica dell’Ensemble del fiorentino Enrico Fink, una delle voci principali del mondo ebraico italiano, interprete originale e amatissimo della tradizione mediterranea.

Di Voce in Voce è un festival che mira a riscoprirei contatti e i confini che si snodano attraverso le regioni Pan-Mediterranee in un percorso affascinante e diacronico, unite a un vento che sa sussurrarci di tradizioni e innovazione, di continuità e modernità, dalla musica ancestrale alla tradizione meridionale, dal canto a distesa alla polifonia pugliese, dai ritmi cadenzati agli spigoli dei tempi balcanici.

18 settembre 2024

2 thoughts on “Di Voce in Voce, il festival dedicato alla musica popolare e d’Autore

Lascia un commento

Top