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A Bari inaugurata l’87^ Fiera del Levante

Gaetano Frulli, Simonetta Lorusso, Michele Emiliano, Adolfo Urso e Vito Leccese
Maria Silvia Quaranta

di Maria Silvia Quaranta
foto di Francesco Guida

La cerimonia inaugurale della Fiera del Levante di Bari, che quest’anno sarà visitabile dal 28 settembre al 6 ottobre, ha visto la presenza del ministro delle imprese Adolfo Urso, il sindaco di Bari Vito Leccese, il presidente della regione Puglia Michele Emiliano, la presidente Ente Fiera del Levante Simonetta Lorusso, Gaetano Frulli presidente di Nuova Fiera del Levante. L’evento è stato aperto da un videomessaggio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la quale ha sottolineato come il sud sia la vera e grande opportunità di crescita per l’Italia, mentre alle istituzioni spetta il compito di liberare il suo potenziale immenso ed inespresso. Se i risultati sono positivi il merito è del tessuto produttivo che ogni giorno lavora per portare avanti le proprie attività.

Il video messaggio della presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni
Il video messaggio della presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni

“Il governo deve assicurare stabilità, disegnare una visione di lungo periodo, lavorare per creare un ambiente più possibile favorevole alle imprese, costruire le condizioni per fare della nostra Nazione un luogo dove sia conveniente investire”, ha detto la Meloni. “I risultati iniziano a vedersi anche e soprattutto nel Mezzogiorno: nel 2023 il PIL del Sud è cresciuto più della media nazionale; l’occupazione è aumentata in misura maggiore rispetto al resto d’Italia; gli investimenti sono saliti del 50%. Il Mezzogiorno ha dato una spinta decisiva alle esportazioni, ad esempio permettendo così all’Italia di piazzarsi al quarto posto nella classifica mondiale dell’export scavalcando prima la Corea del Sud e poi il Giappone”. Occorre ridurre le disparità tra i territori e operare interventi strategici. Inoltre, è indispensabile creare una nuova e buona occupazione, soprattutto per i giovani e le donne perché “il Mezzogiorno non chiede assistenzialismo o sussidi, ma semplicemente chiede di essere messo nelle condizioni di competere ad armi pari con il resto della nazione -ha continuato la Meloni-. Scommettere sull’ orgoglio del Sud significa scommettere sull’ orgoglio di una nazione intera, perché un sud prospero e competitivo è un vantaggio per tutto il popolo italiano”.

L'intervento del sindaco Vito Leccese
L’intervento del sindaco Vito Leccese

La parola è poi passata al sindaco di Bari Vito Leccese, il quale ha ricordato come questi siano stati mesi molto intensi, molta strada è stata fatta ma tanta ancora deve essere percorsa. Ringraziando il ministro Urso per la sua presenza in Fiera, Leccese ha continuato “Benvenuto nella città di Bari, dove l’Oriente incontra l’Occidente. Una città dove i confini, nei secoli, si sono trasformati in margini porosi, ponti per i popoli che in cammino l’hanno attraversata, facendola crescere e maturare. Di ognuno di quei popoli, conserviamo testimonianze nelle nostre strade, nelle nostre case e, più di tutto, nel nostro DNA. Benvenuto nella città dove l’accoglienza, il rispetto per l’altro, la forza del multiculturalismo si sono incarnate nella figura del nostro Santo patrono San Nicola, che con il suo patrimonio di fede e di cultura ha reso la nostra città terra di incontro e di condivisione”, dove il turismo oggi rappresenta un importante volano economico per la città, ma va governato e indirizzato con un opportuno apporto strategico. Occorre infatti intervenire soprattutto sui servizi, per qualificare l’offerta ed evitare che Bari possa perdere la sua autenticità, la sua identità. Leccese ha inoltre ricordato come negli ultimi anni a causa della pandemia, della crisi economica e dell’inflazione, sempre più famiglie sono diventate povere e questo fenomeno non coinvolge soltanto le fasce più vulnerabili, ma anche la stessa classe media. Ha poi continuato ricordando come Bari sia “una città che ha faticato per arrivare fin qui. Una città alla quale non è stato regalato niente e che ha scelto di investire su sé stessa e sui suoi talenti. Una città che rivendica certamente più autonomia, purché questa non sia una formula ambigua, o utile ad aumentare le distanze tra chi ha di più e chi ha di meno. Abbiamo lavorato tanto per arrivare fin qui e arrendersi non è un’opzione. La nostra città è stata vigilata speciale per sei mesi e noi abbiamo fatto tutto il possibile, da servitori dello Stato, per consentire agli ispettori di svolgere nel migliore dei modi il loro lavoro. Abbiamo collaborato con senso istituzionale e spirito di servizio, con disciplina e onore, gli stessi con cui abbiamo lavorato negli anni per far crescere la nostra comunità. Ciò che non possiamo permettere è di essere accusati di connivenza con le mafie. Non possiamo permetterlo. Non per difendere il nostro onore ma per difendere la storia, l’impegno, i sacrifici di una città intera e della sua comunità negli ultimi vent’anni”, riferendosi agli ultimi mesi in cui la città era stata commissariata. Infine, ha ricordato che nei prossimi mesi si lavorerà alla nuova pianificazione urbanistica generale, avendo come principio guida la Nature Restoration Law, la legge sul ripristino della natura entrata in vigore lo scorso agosto dopo il voto del parlamento europeo.

L'intervento del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano
L’intervento del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, ha precisato come oggi viviamo un momento buio della storia, con i  conflitti in Ucraina, Palestina, che restituiscono quotidianamente un orizzonte di morte e devastazione, dove “scorgiamo il precipizio di una possibile guerra totale, di equilibri mondiali che sono a rischio, dove la politica sembra aver perso la capacità di agire nell’interesse della pace, oggi un difficile traguardo, in cui la situazione internazionale rischia di essere peggiore dei decenni della guerra fredda. La guerra si ferma con il cessate il fuoco e aprendo negoziati”. Quindi è da questo angolo del Mediterraneo che si deve rinnovare la vocazione ad essere costruttori di pace. Il G7 è stata una grande vetrina per la Puglia, che in questi anni ha fatto tanta strada con un progresso costante. Il sud può essere efficiente, competitivo e determinante per portare alto il nome del Made in Italy. Basti ricordare che la Puglia ha un trend di crescita doppia rispetto a quello dell’Italia: nel periodo 2019-2023 con + 6,1 la Puglia è stata la regione italiana più dinamica, generando posti di lavoro con ottime prospettive per aziende e startup. Emiliano ha detto che tutti questi risultati potranno ulteriormente migliorare, quando verrà firmato l’accordo sul fondo di sviluppo e coesione.
Anche il turismo ha trascinato l’economia, permettendo alla Puglia di affermarsi come destinazione internazionale grazie ad una promozione costante ed al rafforzamento del brand, attirando sempre più stranieri.

L'intervento della presidente Ente Fiera del Levante Simonetta Lorusso
L’intervento della presidente Ente Fiera del Levante Simonetta Lorusso

Simonetta Lorusso, primo presidente donna dell’Ente Fiera insediatasi da cinque mesi, ha poi affermato che la Fiera per 87 volte ha gettato ponti tra Oriente e Occidente, creando valore e ricchezza. L’Ente che presiede è proprietario e gestore delle strutture del quartiere fieristico, mentre gli eventi espositivi sono responsabilità della Nuova fiera del Levante e del suo presidente Gaetano Frulli con cui si è avviato un proficuo lavoro di squadra, importante in un momento particolare di rilancio e di innovazione. “La Fiera del Levante è espressione non solo della città di Bari, ma della regione tutta e come tale è un partner su cui i cittadini e le istituzioni hanno sempre potuto contare. L’ ultima prova affrontata insieme alla città è stata la grande sfida dell’emergenza sanitaria. Negli ultimi decenni il mondo fieristico è cambiato, con una trasformazione incominciata nel 2013 quando la giunta guidata da Nichi Vendola ne ha deliberato la privatizzazione. Oggi più di ieri siamo tutti chiamati a fare un grande sforzo focalizzato a ripensare il quartiere fieristico per metterlo al passo con i tempi e principalmente vivo tutto l’anno. In questa logica il quartiere articola la sua azione perseguendo due strade differenti ma interconnesse fra di loro: il presidente Frulli spiegherà le novità che attengono alla gestione degli eventi espositivi; tocca invece a me sintetizzare quanto si sta realizzando nelle aree non date in concessione per l’esposizione. Gli edifici monumentali, un gioiello architettonico che affaccia sul mare, sono in fase di totale restauro e recupero strutturale. In quest’area è nato il Polo delle arti, della cultura e del turismo dove si stanno concentrando le competenze, le attività, le tecnologie necessarie a chi opera nel settore con l’obiettivo di innovare i processi e migliorare la governance”, ha concluso la presidente Lorusso.

L'intervento di Gaetano Frulli, presidente della Nuova Fiera del Levante
L’intervento di Gaetano Frulli, presidente della Nuova Fiera del Levante

L’intervento di Gaetano Frulli si è concentrato mettendo al centro la figura degli espositori, che sono il motore pulsante che permette alla Nuova Fiera del Levante di sviluppare la propria attività. Quest’anno si è voluto partire dai settori portanti della Campionaria da sempre presenti quali automotive, arredamento e Galleria delle Nazioni, allargando la proposta commerciale ai settori dello shopping e ai casalinghi. Nell’ambito della Galleria delle Nazioni Frulli ha detto che” si è voluto pensare ad un nuovo modello, che pur mantenendo la sua storia, diventa lo strumento per lo sviluppo di una attività internazionale, incominciando a lavorare promuovendo incontri istituzionali con gli ambasciatori, partendo dagli Stati nostri confinanti e nello specifico dai Balcani”. Frulli ha proposto di trasformare il quartiere fieristico in un hub privilegiato per la promozione del piano Mattei, un’iniziativa che tende a rafforzare i legami economici dei paesi che aderiscono al progetto valorizzandone le potenzialità. Anche quest’anno sono previsti concerti e spettacoli con artisti di fama locale, nazionale e internazionale che ogni sera permetteranno sì far vivere ancora di più al pubblico la Fiera del Levante.

L'intervento del ministro del ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso
L’intervento del ministro del ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso

Il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha ricordato come la Fiera sia un appuntamento importante, che può proiettare nel Mediterraneo i corsi della crescita dell’Europa, quindi verso l’Africa, verso Levante, verso il sudest asiatico. Inoltre “Guardando avanti, noi italiani abbiamo realizzato un decreto legge che consente finalmente di estrarre dal nostro sottosuolo le materie prime critiche che sono 34, conteggiate dalla commissione, di cui molte sono in questo sottosuolo (il litio, il cobalto, il manganese, alcune terre); ne abbiamo almeno 16 delle 34 nel sottosuolo italiano”. È stato fatto un decreto-legge da questo governo per estrarre dal sottosuolo materie prime critiche che servono alla realizzazione della tecnologia green e tecnologia digitale, e realizzarle in Italia, in Europa per evitare di cadere alla subordinazione del carbon fossile russo, che gli ucraini stanno pagando a caro prezzo”.

Urso ha poi ricordato che l’Italia vuole diventare protagonista della duplice transizione delle tecnologie green e digitale e rendere pienamente competitive le imprese italiane. Per questo è stato approvato il Piano Transizione 5.0, con un capitale di quasi 13 miliardi di euro (6,4 dal bilancio nazionale attraverso industria 4.0 e 6,3 dalla riprogrammazione dei fondi europei). La riprogrammazione europea ha prodotto 17 miliardi da capitoli di bilancio destinati: alla rete elettrica e gasdotto al fine di diventare l’hub del gas europeo e l’hub elettrico del Mediterraneo; al Ministero dell’Agricoltura per innovazioni green; il resto per consentire alle imprese di potersi rinnovare e innovare. Questa è stata una spinta importante al sistema produttivo.

Taglio del nastro per l'apertura dell'87^ Fiera del Levante
Taglio del nastro per l’apertura dell’87^ Fiera del Levante

Al termine del ricco e dettagliato discorso il ministro Urso ha dichiarato aperta la 87^ Fiera del Levante di Bari.

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