di Maria Silvia Quaranta

Questa mattina presso il Centro congressi della Fiera del Levante si è tenuta la conferenza stampa di chiusura della 87ᶺ edizione della Campionaria Internazionale.

L’incontro si è suddiviso in due momenti. In un primo step il presidente della Nuova Fiera del Levante Gaetano Frulli ha precisato come gli spazi occupati quest’anno siano stati impegnati da espositori di alto livello, entusiasti poiché ogni loro prodotto è andato sold out. È stato determinato un ottimo risultato in tutti i settori, dove si è centrata l’idea iniziale della Campionaria, con un’offerta qualificata grazie all’apporto di specialisti.

I settori trainanti della Fiera del Levante sono l’automotive, la galleria delle Nazioni, i casalinghi, l’arredamento, il food e in tutti questi settori si è registrato un ottimo livello qualitativo presentato dalle aziende e l’entusiasmo espresso dai visitatori che hanno frequentato la Fiera, vista non come una semplice passeggiata del fine settimana ma come il luogo finalizzato all’acquisto. Inoltre Nuova Fiera del Levante insieme alla Camera di Commercio ha stipulato importanti contratti per rendere l’attività congressuale di grande livello; Infatti quest’anno durante tutta la settimana sono stati organizzati convegni e tavole rotonde di notevole spessore che hanno prodotto un notevole interesse e sono state molto partecipate, dove gli illustri relatori hanno frequentato lo spazio congressuale durante tutto l’arco della Campionaria fornendo quello che il presidente Frulli ha definito formazione ed informazione. Per questa ultima attività è giunta anche una lettera dal vicepremier Tajani che ha ribadito come questa iniziativa ha portato al centro dell’interesse il Mezzogiorno. La Nuova Fiera del Levante è un’azienda della Camera di Commercio dunque qualsiasi tipo di collaborazione avviene in maniera abbastanza veloce e lineare. Quest’anno si è voluto inoltre sistemare in una zona particolare è più ampia il food, ed anche questa idea ha riscosso molto successo tra i visitatori, proponendo un’offerta molto vasta e variegata. Tante piccole attenzioni hanno portato ad interessare il pubblico che ha partecipato alla Campionaria, producendone il successo e la perfetta riuscita. Un ulteriore aspetto che ha riscosso notevole riscontro e stata l’organizzazione degli eventi serali che hanno riempito tutto il palinsesto coprendo i gusti più disparati dei visitatori.

Fondamentale è stata l’attività portata avanti dalle Forze armate e dalle Forze dell’ordine per la Fiera: l’esercito ha fornito i dati alla fine della Campionaria rilevando che si sono registrati oltre 200.000 visitatori interessati allo stand delle Forze armate; di maggiore interesse è stato il tema dell’esposizione “Esercito e tecnologia”, che ha raccontato l’evoluzione dei mezzi e dei materiali a partire dagli anni ‘20 con la realizzazione di un’area in cui sono stati esposti documenti, radio e apparecchiature utilizzate dal 1920 al 1950; inoltre sono stati esposti documenti di interesse storico come il telegramma in originale scritto da Gabriele D’Annunzio a Guglielmo Marconi, nel quale il Vate si congratulava con lo scienziato appellandolo come “Italiano tra gli italiani”; inoltre, adiacente all’area storica sono stati poi esposti i materiali tecnologicamente più avanzati, tra i quali ha riscosso notevolissimo successo il quadrupede robotizzato.

Il presidente Frulli ha dato anche un approccio solidale alla manifestazione, attraverso la realizzazione della calamita che racchiude i tre simboli più importanti di Bari: il teatro Petruzzelli, la Basilica di San Nicola e la Fiera del Levante. Tutto il ricavato della vendita delle calamite verrà dato in beneficenza alle attività del terzo settore. Per questa Campionaria è stata coniata una frase che sarà presente dietro le calamite: “In un luogo in cui non ci sono conflitti, in cui si alimenta il rispetto delle persone e delle religioni, in cui si promuove lo sviluppo della cultura, gli affari e commercio prosperano nella giusta maniera”.

Passando ai dati conclusivi, Frulli ha ricordato che il biglietto online che presentava uno sconto del 50% sul biglietto d’ingresso, ha snellito notevolmente le file agli ingressi e gestito al meglio gli eventi serali.

Il totale delle vendite è stato di 170.000 unità di cui l’80% online, il che dimostra che i visitatori hanno voluto comprato il biglietto per venire a visitare la Fiera; Il totale degli accessi è stato di 240.000 unità, compresi i biglietti acquistati dagli espositori, gli accessi ai disabili, l’accesso a chi giungeva in fiera in bicicletta, i biglietti per congressi e tavole rotonde. L’anno scorso il totale delle persone presenti era stato di 206.000 visitatori.

Successivamente il presidente Frulli è intervenuto all’incontro con Pierluigi Rossi, segretario generale del Corpo consolare di Puglia, Basilicata e Molise e console onorario del Portogallo, e la consigliera di amministrazione Marina Lalli ed insieme a loro ha fatto il punto sull’edizione zero del nuovo concept “Galleria delle Nazioni”, esponendo i progetti da portare avanti nei prossimi mesi per far crescere questo format dedicato alle Istituzioni.

Frulli ha ricordato che il concept Galleria delle Nazioni è stato quest’anno embrionale, nascendo da quello che Nuova Fiera del Levante vuole costruire, una sorta di Ufficio estero che dialoga con le altre Nazioni per arrivare a creare un contatto e una collaborazione con gli enti/quartieri fieristici di altre nazioni, per svilupparne lo scambio economico e costruire un patto di relazioni con la divulgazione di quello che è il messaggio di Nuova Fiera del Levante, e cioè che in un luogo dove c’è pace,  rispetto delle persone, delle religioni e della cultura ii commercio e le attività economiche sicuramente prosperano.

Marina Lalli, a capo di questo progetto, ha precisato che “questa edizione della campionaria ha dato il meglio di sé, e quindi perché non sfruttare questa capacità e notorietà anche nel frattempo la Campionaria sta acquisendo e ha acquisito per andare oltre, fare un passo in più rispetto a quello che finora si è fatto. Quindi c’è stato l’anno zero della Galleria delle Nazioni, che ha una tradizione fortissima all’interno del Fiera del Levante. Però i tempi cambiano e tutto va attualizzato in base a quello che oggi serve, con una Campionaria che non guarda più soltanto ad Oriente ma che si pone come punto di scambio con i mercati internazionali, e questo deve diventare più evidente già dal prossimo anno”. Come Fiera si è deciso di coinvolgere il corpo consolare perché diventa il modo più facile e veloce per intercettare i paesi vicini ma non solo per intessere rapporti di scambio agevolato che possa poi nei giorni della Campionaria trovare il suo momento clou.  Ha continuato la Lalli “quest’anno lo abbiamo intravisto facendo rinascere la Galleria delle Nazioni in un modo importante. Dall’anno prossimo vogliamo che ci sia un “be to be” e “be to see”, che possano dare una bella soddisfazione a chi decide di investire e di credere in questo progetto. I paesi interessati già potenzialmente ci sono, qualcuno è già quest’anno ad esplorare, o con un suo spazio o con un suo rappresentante consolare o dall’ambasciata. Inoltre, c’è anche un progetto del governo il Piano Mattei, che si indirizza alla parte del Nord Africa e questo diventa facilita perché abbiamo già un interesse governativo”, quindi si potrà agire su qualcosa di già esistente, ma anche muoversi per riuscire a portare quanto più traffico all’interno della Fiera.

Per il console Rossi il trend di crescita continua di questa edizione della Campionaria ha confermato e rilanciato il ruolo e l’immagine della Fiera stessa, rappresentando il volano per facilitare e promuovere gli scambi commerciali con la galleria delle Nazioni, la quale propone l’immagine dei paesi oltre confine, ma dove i flussi non devono essere unidirezionali ma bidirezionali. “Infatti, quest’anno ospitare insieme i paesi con le loro delegazioni, le istituzioni del territorio, è stata un’idea vincente. Il nostro Corpo consolare, che è il raggruppamento di consoli onorari e non presenti sul territorio, consoli normali e consoli generali con giurisdizione in Puglia, Basilicata e Molise, conta più di 40 consoli di cui tre consoli generali di carriera. Certamente le collaborazioni avviate con i Corpi consolari proseguiranno ed altre ne nasceranno”. Sin dall’istituzione della Fiera ci sono sempre state collaborazioni, ma questa edizione deve rappresentare un momento di crescita facendo un passo in più in maniera congiunta e coordinata. Il console ha proposto la firma di un protocollo d’intesa che tenda a unire ancora di più la Nuova Fiera del Levante con il Corpo consolare, un protocollo “che possa prevedere la costituzione di una commissione paritetica, composta da poche persone ma individuate in maniera mirata che possano fungere da anello di congiunzione per poter facilitare la realizzazione di iniziative congiunte con il minimo dispendio di tempo e di energia”.

La globalizzazione oggi ha caratteri marcati, dove tutto sembra muoversi velocemente, ma per alcuni aspetti difficile da affrontare da soli, con tutta una serie di problematiche vanno affrontate insieme: “In questo periodo abbiamo sempre più bisogno non solo di conoscere e farci conoscere, ma soprattutto di ricercare e costruire per gli altri nuove opportunità di cooperazione; sperando di poter ben cooperare con equivalenti istituzioni ed imprese degli altri paesi. Oggi possiamo e dobbiamo dire che conoscere e dialogare è meno dispendioso e sicuramente più produttivo che non scontrarsi” ha concluso il console onorario del Portogallo.