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Anteprima del cortometraggio Nun Il Dio del Mare

Presentazione del film NUN Il Dio del mare
Maria Silvia Quaranta

di M. Siranush Quaranta

Locandina del cortometraggio
Locandina del cortometraggio

Il 10 ottobre, presso il Multicinema Galleria si è tenuta l’anteprima della proiezione del corto “NUN Il Dio del mare” di Fabrizio Pastore.  Erano presenti le scuole: Istituto comprensivo Moro-Falcone di Adelfia, Istituto comprensivo Massari-Galilei, Istituto superiore Giulio Cesare, il CPIA 1 Leogrande. Il progetto è finanziato dal garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Puglia Ludovico Abbaticchio, dal garante delle persone con disabilità Antonio Giampietro e dal garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà Piero Rossi, con il contributo del Comune di Adelfia. Prodotto dalla Sadico Film Factory di Dino di Reda e Fabio Salerno, con il patrocinio della Regione Puglia, di Apulia Film Commission, delle Cooperative sociali AlphaZTL Compagnia d’arte dinamica, il Mito di Efesto, l’intento è quello  di portare l’attenzione sui diritti e la tutela dei minori stranieri non accompagnati, che arrivano nel nostro paese e devono trovare una loro sistemazione e identità., uno dei temi più importanti della nostra contemporaneità.

Ludovico Abbaticchio, assieme ad Antonio Giampietro e a Piero Rossi, come Ufficio Garanti, hanno introdotto il film, subito dopo la lettura della poesia di Nino Frassica recitata magistralmente dall’attrice Carmela Lippolis, nella quale l’attore parla dei ragazzi che partono dall’Africa col miraggio di raggiungere le nostre coste, ma molti non vi arrivano. I tre garanti hanno voluto sponsorizzare e finanziare questo progetto che dopo l’anteprima a Bari girerà per la Puglia e per le scuole, divulgando  e diffondendo una tematica così importante. Antonio Giampietro ha manifestato la soddisfazione per aver contribuito, con l’Ufficio Garanti, a questo corto che il 20 novembre, Giornata dell’infanzia e dell’adolescenza, arriverà al Consiglio Regionale della Puglia. “Il nostro ruolo è quello di tutelare tutte le persone più fragili. Ognuno di noi ha dei limiti, alcuni più evidenti di altri, e noi tre garanti cerchiamo di aiutare la società a capire come questi limiti siano creati solo dall’ambiente esterno. Dobbiamo essere accanto ad ognuno di queste persone che sembrano diverse da noi, ma in realtà hanno le stesse nostre emozioni, gli stessi occhi, lo stesso cuore e solo sapendo e condividendo questo noi possiamo costruire quella che chiamo la Comunità di tutti – ha detto Giampietro-. Tutte queste verità le avete nel cuore (ha detto rivolto ai ragazzi presenti), e noi dobbiamo ribadirle affinché le raccontiate ai vostri genitori, per contribuire a cambiare questo nostro mondo. Quello che abbiamo fatto è stato raccontare tutto questo con un linguaggio diverso, quello del cinema e del film, un linguaggio sicuramente più immediato che si avvicina al vostro, quello dei social, che però ha dei limiti scomparendo velocemente, mentre il cinema ci permette di essere immediati con le immagini, le parole, le musiche e però rimane più a lungo e ci aiuta a riflettere”.

Antonio Giampietro, Ludovico Abbaticchio, Dino Di Reda e Biagio Cistulli
Antonio Giampietro, Ludovico Abbaticchio, Dino Di Reda e Biagio Cistulli

Erano inoltre presenti Lucia Parchitelli, presidente della sesta Commissione Regionale, la consigliera Grazia di Bari, l’assessore Biagio Cistulli di Adelfia e Angela Perna consigliere comunale di Bari, presidente della Commissione pari opportunità e neoeletta consigliere della Città Metropolitana. La Parchitelli, da sempre sensibile a queste tematiche, ha manifestato l’orgoglio dell’attività svolta dai garanti, di cui quello per i minori si è da subito occupato di minori stranieri non accompagnati andando ad agire dove emergeva una dimenticanza o una lacuna in maniera forte e incisiva. Ma questo è un compito che attiene a tutti noi come comunità: far sentire questi bambini accolti, farli sentire parte delle nostre famiglie, nostri fratelli e sorelle.” Tante volte parliamo di questi temi ma quando si raccontano o li vediamo nei telegiornali ci sembrano troppo lontani; questo corto ci darà un impatto forte su quella che è la realtà, e sono certa che da domani ognuno di noi la vedrà diversamente e si sentirà un po’ cambiato rispetto ad oggi” ha detto Pignatelli. È inoltre fondamentale il lavoro con il garante per i disabili, con cui si sta sviluppando il progetto di inclusione lavorativa dei disabili psichici, poiché “ci siamo resi conto che anche questo tipo di disabilità può essere funzionale del mercato del lavoro e soprattutto può dare grande soddisfazione, nel senso di autonomia e di inclusione, ai disabili e alle loro famiglie” ha concluso.

La consigliera Grazia di Bari ha anche lei ribadito come attraverso il linguaggio del cinema e della cultura si riesce a mettere un seme da far germogliare. Ormai siamo così assuefatti ai numeri, alle brutte notizie dei telegiornali che molto spesso non ci facciamo più caso; invece, con questo tipo di operazioni si può più efficacemente raggiungere l’obiettivo: “E’ bello che la politica e le istituzioni escano fuori dai palazzi e incontrino le persone e i ragazzi delle scuole; anche attraverso questi momenti che nel tempo potranno creare le coscienze”.

Angela Perna delegata dal sindaco Leccese, ha portato il saluto del sindaco e dell’intera amministrazione comunale. Attraverso la partecipazione a questa iniziativa concreta, si riusciranno a veicolare dei messaggi in maniera più diretta e incisiva: “C’è tanto ancora da fare, considerando l’attualità e la gravosità di queste problematiche ed occorre continuare a lavorare in sinergia per combattere le discriminazioni con un lavoro quotidiano, accompagnando all’autodeterminazione dei diritti per tutti”.

Il regista Fabrizio Pastore con i protagonisti del cortometraggio
Il regista Fabrizio Pastore con i protagonisti del cortometraggio

Il regista Fabrizio Pastore ha poi presentato i giovani attori protagonisti del corto, tutti non professionisti, rimandando a dopo la visione gli aneddoti legati alla realizzazione di questo progetto. Il forte interessamento della comunità senegalese di Adelfia è stato forse l’elemento dal quale si è partiti subito dopo la sceneggiatura. Come ha detto il regista:” Prima di iniziare i lavori abbiamo dovuto trovare gli ingredienti per raccontare questa storia e li abbiamo trovati nella comunità di Adelfia”.

Poi è partito il corto, con la narrazione di una storia, intensa, di un dio venuto dal mare, il ragazzino trovato sui frangiflutti del lungomare di Bari, per assolvere ad uno scopo: riportare la voglia di vivere ad un suo coetaneo down, figlio dell’assistente sociale che lo accoglie come uno di famiglia, ritornando poi al mare suo luogo di appartenenza.

I giovani protagonisti di questa storia sono Baye Dame Diouf, Daniele Sciacovelli; con Sabina de Giorgi, Meli Lippolis, Ibrahima Mboye Gning, Matar Diouf, Ibrahima Saar, Francesco di Tullio, Cosimo de Feudis, Angelo Lorusso e nel ruolo dell’assistente sociale Fabio Salerno.

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